JAKOBSEN, VOLATA VINCENTE AD ORLEANS. LAPORTE RESTA IN GIALLO.

marzo 7, 2022
Categoria: News

Ad Orleans, al termine di una tappa condizionata da molte cadute e da diversi ventagli, Fabio Jakobsen (Team Quick Step Alpha Vinyl) dimostra di essere uno dei velocisti più forti di questo inizio di stagione, vincendo in volata davanti a Wout Van Aert (Team Jumbo Visma) e Christophe Laporte (Team Jumbo Visma). Laporte resta in maglia gialla e domani dovrà difenderla in una tappa dal finale che può riservare ancora sorprese.

Dopo lo show nel finale della prima tappa e le prime tre posizioni guadagnate nella classifica generale con Laporte, Roglic e Van Aert, la Jumbo Visma riparte da Auffargis con la convinzione di poter recitare un ruolo importante alla Parigi – Nizza 2022. Del resto, proprio Roglic ha un conto in sospeso con la Corsa verso il Sole, visto che lo scorso anno l’ha persa proprio nell’ultima tappa a causa di una doppia caduta che lo fece rimbalzare nelle retrovie. La seconda tappa parte come detto da Auffargis e termina ad Orleans dopo poco più di 159 km ed è priva di insidie altimetriche, se si eccettuano i due semplici GPM della Côte des Dix-sept Tournants e della Côte de Choisel posti entrambi nei primi 20 km. Alla partenza si segnalavano le assenze di Rudy Barbier (Team Israel Premier Tech) e di Sonny Colbrelli (Team Bahrain Victorious). In particolare il campione italiano ed europeo in carica doveva gettare la spugna a causa di una bronchite. Dopo la partenza da Auffargis si formava la fuga di giornata grazie all’azione di Alexis Gougeard (Team B&B Hotels KTM) e di Philippe Gilbert e Matthew Holmes (Team Lotto Soudal). Holmes scollinava in prima posizione sul GPM della Côte des Dix-sept Tournants posto al km 9.6. Il ciclista inglese si ripeteva una decina di km più tardi transitando in prima posizione sul GPM della Côte de Choisel, seconda ed ultima asperità di giornata, mentre nel gruppo inseguitore Wout Van Aert (Team Jumbo Visma) era coinvolto in una caduta senza conseguenze insieme ad altri quattro ciclisti. Il campione belga tornava in sella e riprendeva la corsa con un’evidente ferita sul ginocchio sinistro. Il ritardo del gruppo maglia gialla era di 3 minuti dopo 22 km. Intorno al trentesimo km iniziavano le prime accelerazioni del gruppo, favorite dai ventagli causati dal forte vento. In nove prendevano un discreto vantaggio: Biniam Girmay (Team Intermarchè Wanty Gobert), Nairo Quintana (Team Arkea Samsic), Ethan Hayter (Team INEOS), Bauke Mollema (Team Trek Segafredo), Dylan Groenewegen (Team BikeExchange Jayco) ed un quartetto del Team Jumbo Visma formato dagli onnipresenti Christophe Laporte, Wout Van Aert, Primoz Roglic, a cui si aggiungeva Rohan Dennis. Col passare del tempo il gruppo inseguitore diventava a poco a poco più numeroso, comprendendo una quarantina di ciclisti. A 65 km dalla conclusione il terzetto di testa aveva 30 secondi di vantaggio sul gruppo maglia gialla in forte ripresa. I fuggitivi venivano ripresi a 64 km dall’arrivo. Non mancavano purtroppo le cadute e tra le vittime più illustri si segnalavano Girmay, Groenewegen, Mollema, Steven Kruijswijk (Team Jumbo Visma), John Degenkolb (Team DSM) e Brandon McNulty (UAE Team Emirates). Nel gruppo principale, tra gli uomini di classifica più attesi, oltre ai già nominati Quintana, Van Aert e Roiglic, erano presenti), Daniel Martinez ed Adam Yates (Team INEOS) e Pierre Latour (Team Total Energies). Più staccati, in un gruppo alle spalle del primo, si segnalavano tra gli altri Aleksandr Vlasov (Team Bora Hansgrohe) e Simon Yates (Team BikeExchange Jayco). Questo secondo gruppo, formato da una decina di ciclisti, dopo un inseguimento di circa 10 km riusciva a raggiungere il gruppo di testa e così, a 43 km dall’arrivo, la testa della corsa comprendeva un gruppo di 39 ciclisti. L’accordo tra gli uomini del gruppo di testa non dava speranze ad altri inseguitori e gente come Joao Almeida (Team Quick Step Alpha Vinyl) o David Gaudu (Team Groupama FDJ), altri pronosticati uomini di classifica, dovevano definitivamente mettere da parte le speranze di primato. Negli ultimi km Stefan Bissegger (Team EF Education EasyPost) tentava l’azione solitaria ma venira ripreso a poco più di 2 km dall’arrivo dal gruppo maglia gialla. Era il Team Quick Step Alpha Vinyl a dettare i tempi della volata con Fabio Jakobsen che sprintava per la vittoria davanti a Laporte e Van Aert. Chiudevano la top five Luka Mezgec (Team BikeExchange Jayco) in quarta posizione e Mads Pedersen (Team Trek Segafredo) in quinta posizione. Nella top ten si piazzava in settima posizione anche l’italiano Luca Mozzato (Team B&B Hotels KTM). Jakobsen dimostra ancora una volta di essere il velocista al momento più in forma del 2022, avendo ottenuto la sesta vittoria stagionale. In classifica generale Laporte resta in maglia gialla con 5 secondi di vantaggio su Van Aert e 11 secondi di vantaggio su Roglic. Domani è in programma la terza tappa da Vierzon a Dun-le-Palestel lunga quasi 191 km. Ad una prima metà del percorso completamente pianeggiante segue la seconda metà con diversi saliscendi e con tre GPM di terza categoria non difficilissimi ma che renderanno il finale frizzante.

Giuseppe Scarfone

Fabio Jakobsen vince ad Orleans (foto:Getty Images)

Fabio Jakobsen vince ad Orleans (foto:Getty Images)

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