JAN POLANC LANCIA LA TRIPLETTA DELL’UAE TEAM EMIRATES AL TROFEO LAIGUEGLIA!

marzo 2, 2022
Categoria: News

A sorpresa l’uomo che non ti aspetti è Jan Polanc (UAE Team Emirates) a far suo il Trofeo Laigueglia 2022 grazie alla capacità di sfruttare la superiorità numerica in casa emiratina con la complicità dei compagni di squadra Alessandro Covi e Juan Ayuso che “intrappolano” Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert) e favoriscono lo scatto decisivo dello sloveno.

La corsa del Trofeo Laigueglia 202 km di corsa apre di fatto la stagione ciclistica nostrana con partenza e arrivo a Laigueglia e numerose salite da affrontare come quella di Bezzo, di Vendone, di Paravenna, di Testico, per arrivare ai classici quattro giri del circuito finale impreziosito dalle asperità di Colla Micheri e Capo Mele. Dopo 10 Km di corsa il primo allungo vede protagonista Federico Burchio (Work Service Vitalcare Vega) ripreso in un amen ci riprovano Miguel Heidemann (B&B Hotels – KTM) e Lorenzo Ginestra (Work Service – Vitalcare – Dynatek) i quali vengono successivamente raggiunti da Gil Gelders (Bingoal Pauwels Sauces WB), Mattia Bais (Drone Hopper – Androni Giocattoli), Francesco Busatto (General Store – Essegibi – F.Lli Curia) e Alessandro Iacchi (Team Qhubeka). Il sestetto resta compatto fino all’imbocco della salita di Bezzo ma pian piano viene assorbito dal gruppo dal quale si sganciano Lorenzo Roda (Biesse-Carrera), Riccardo Tosin (General Store – Essegibi – F.Lli Curia) e Jacopo Cortese (Mg.K Vis Colors For Peace Vpm), Francesco Carollo (Mg.K Vis Colors For Peace Vpm), Gil Gelders (Bingoal Pauwels Sauces WB). Questa volta il gruppo si rialza, è la fuga che caratterizzerà gran parte della prima ora di corsa con un vantaggio raggiunto dai cinque al comando di 3’:50″ al GPM di Paravenna. Dietro le squadre più attive nell’organizzare il lavoro di recupero sono la Bardiani CSF Faizanè e la Trek – Segafredo. Nel tratto di corsa verso Testico l’andatura in testa al gruppo cambia decisamente, con un vantaggio in testa di 4:40” sono la Ineos Grenadiers e UAE Team Emirates a dare una svolta significativa all’inseguimento con la strada che sale. Sull’ascesa è Roda il primo ad alzare bandiera bianca, steso destino attende i suoi compagni di fuga perché, ormai nel vivo della corsa, il gruppo scollina con 1’:55” di ritardo. La fuga viene annullata al passaggio di Laigueglia, dove il gruppo lanciato ad altissima velocità va addirittura a frazionarsi in più tronconi. Davanti restano in 21: Samuele Battistella, Fabio Felline e Simone Velasco (Astana Qazaqstan), David Gaudu e Matthieu Ladagnous (Groupama-FDJ), Eddie Dunbar, Richie Porte, Salvatore Puccio e Carlos Rodríguez (INEOS Grenadiers), Jan Bakelants, Théo Delacroix, Quinten Hermans, Simone Petilli e Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty), Diego Ulissi, Davide Formolo, Ivo Oliveira, Jan Polanc, Alessandro Covi, Joel Suter e Juan Ayuso (l’intera UAE Emirates!) e Lukasz Owsian (Arkéa Samsic).. A sorpresa la Trek – Segafredo non è capace di piazzare un uomo nel gruppetto di testa e quindi è costretta ad inseguire. Cosa non semplice visto il circuito finale ed i veloci tratti in discesi verso la costa ligure. Intanto al primo passaggio da Colla Micheri, Alessandro Covi, tutto solo, prova un attacco in discesa, ma viene successivamente ripreso dal gruppetto una volta arrivati lungo il mare. La seconda ascesa a Colla Micheri vede protagonisti in un nuovo allungo Dunbar, Rodriguez e Formolo, dietro il secondo più immediato gruppo inseguitore tirato sempre dalla Trek – Segafredo si mantiene a 50” di ritardo. In discesa Dunbar, Gaudu, Formolo e Battistella sono coinvolti in una caduta, senza conseguenze gravi, ma che li vede definitivamente tagliati fuori dalla lotta al successo finale. La terza ascesa a Colla Micheri vede sempre il gruppo intorno a 50” di svantaggio, intanto Porte e Ulissi perdono contatto dalla testa della corsa che si fraziona formando davanti un quartetto: Juan Ayuso e Alessandro Covi, Carlos Rodriguez, Lorenzo Rota, agganciati poco dopo da uno straordinario Jan Polanc dando così man forte ai compagni di squadra. E proprio lo sloveno ad attaccare ma viene subito ripreso da un generosissimo Rota che va tutto solo al GPM ad allungare in discesa, su di lui si riportano Covi e Ayuso, poco più dietro cercano di rifarsi sotto Rodriguez e lo stesso Polanc a rifiatare, dopo l’aggancio precedente. Davanti Rota è nella morsa di Covi e Ayuso ma nonostante l’inferiorità numerica è proprio il bergamasco a sembrare il più forte rispondendo presente a tutti gli attacchi portati dai portacolori della UAE Team Emirates. La corsa sembra essere destinata ad uno dei tre in testa, ancora Covi prova uno scatto in discesa verso Laigueglia ma è nuovamente Rota con Ayuso a ruota a stoppare Covi. A questo punto si percepisce che si arriverà in una volata a tre ma, a causa di un eccessivo rallentamento in testa, da dietro spuntano Rodriguez e Polanc con lo sloveno che sfrutta l’incertezza dei tre davanti per involarsi tutto solo verso una vittoria bellissima. Alle sue spalle i compagni restano passivi e parte così poi la volata per le sole posizioni di rincalzo con Covi e Ayuso che superano Rota. E’ tripletta UAE Team Emirates a Laigueglia dopo una corsa frizzantissima che ha visto trionfare l’uomo che non ti aspetti e così essere ripagato dal tanto lavoro messo in strada per i propri capitani.

Antonio Scarfone

Jan Polanc esulta al Trofeo Laigueglia (Foto: Roberto Bettini)

Jan Polanc esulta al Trofeo Laigueglia (Foto: Roberto Bettini)

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