ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI COTOBELLO

settembre 13, 2010
Categoria: Approfondimenti

Anche durante la Vuelta ilciclismo.it vi proporrà il giornaliero almanacco – contenitore, con la rassegna stampa, i commenti dei tifosi (in arrivo un tifoso d’eccezione), le previsioni del tempo e la presentazione della tappa che verrà.

Foto copertina: uno scorcio della località Cotobello, nel municipio di Aller (www.fotolog.com)

PROCESSO ALLA TAPPA
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Lancestrong: tappa noiosa, nulla di diverso rispetto all’ultimo tour.
Nibali ha dimostrato di non essere un vincente, c’è sempre qualcuno che va più forte di lui anche se le starting list sono ridicole come in questa vuelta.
In montagna le prende sempre, è un buon corridore un gran regolarista ma gli manca la testa del fuoriclasse.
Credo che abbia bisogno di aver qualcuno che va più forte di lui per rendere al meglio, altrimenti si ingolfa.
Il motore è ottimo ma la testa no.

Hotdogbr: direi piuttosto che il motore di Nibali è ottimo ma non sempre funziona a pieno regime, è stato così anche al Giro e al Tour 2009, comunque non ha perso un’enormità e resta favorito per la vittoria finale, peraltro anche Rodriguez al di là della sparata finale e Mosquera non ne avevano tantissime altrimenti avrebbero attaccato molto prima

Howling Wolf14: Lancearmstrong ha in parte ragione, purtroppo, ma ognuno deve accontentarsi dei primi limiti, anche noi stessi. Nibali non ha mai fatto proclami, non ha mai detto di essere forte, né il più forte, quindi merita rispetto, stima e ammirazione. Essere il vincente in una tappa, d’altronde, non vuol dire essere il vincente di una corsa a tappe. Anche perché la storia dimostra che una corsa a tappe può essere vinta anche senza vincere una sola tappa. Ciò non toglie, Lancearmstrong dice una une mezza verità, che io mi sento di condividere se si sottolinea che Nibali, ottimo corridore, ha, com’è giusto, i propri limiti.
Sono in buona parte d’accordo anche con HotDog. Devo dire che il rendimento di J. Rodriguez in una tappa così dura, anche se non tiratissima, mi ha un po’ sorpreso. Ora lo spagnolo ha una giornata per recuperare e per cercare di limitare i danni nella crono. Deve riprendersi anche Nibali, perché se nella crono le sue gambe vanno come a Cotobello corre il rischio non solo di non guadagnare nulla su Rodriguez, che è tutto tranne che uno specialista del tictac, ma addirittura di perdere. Auguriamoci che il siciliano ritrovi la giusta condizione. Due gli obiettivi, secondo me: a) Guadagnare almeno 1′30″ a Rodriguez per mettersi al sicuro dagli attacchi che l’iberico sferrerà il penultimo giorno, sulla Bola del Mundo; b) Non perdere nemmeno un secondo da Schleck, che a mio giudizio nell’ultima settimana resta un avversario pericoloso. Il lussemburghese è sulla carta inferiore a Nibali nelle crono, ma nell’ultima settimana i valori possono cambiare. Auguriamoci che non sia così. Forza Nibali!

Salitepuntocià: Ma che si intende per “nibali non è un vincente?”
se vince la vuelta è vincente e se la perde no? non è da questo che si capisce, perchè uno può essere perdente ma vincere una competizione con avversari inferiori o assenti, o con arbitri che negano 4 rigori a testa agli avversari…………… e può anche essere vincente ma perdere contro avversari pari o più forti!
poi ricordiamo che, per i tempi che corrono, è giovane! quindi puo essere “perdente” ora e vincente fra 1-5 anni!

Alefederico: Secondo me stiamo ragionando come se stessimo parlando di un altra competizione. Guardate che la Vuelta è particolare. Gli Spagnoli sono scatenati in questa competizione ed anche un corridore di medio / alto livello come Rodriguez può diventare un bel problema. Anche perchè la Vuelta è più una corsa a tappe per scattisti che per uomini di grande fondo.

Salitepuntocià: Calcolando che alla Bola du Mundo Rodriguez può dare 30″ al km negli ultimi 3 km a nibali, quindi 1′30″ più abbuoni, NIbali deve per forza dare 2′15″ a rodriguez domani, in 46km ,circa 3″ al km… cosa non facile, ricordiamo che la spagna è la patria del doping piu all’avanguardia, protetti, e non mi sorprenderei se Rodriguez vada pari a lui o al massimo becca 1′. In ogni caso si deciderà sulla Bola, che pareva superflua alla presentazione, invece si deciderà la Vuelta d’Espana.

Alefederico: Molto difficile rifilare più di 1′30″ a Rodriguez. Nibali ha speso molto durante gli ultimi giorni e Rodriguez correrà sui tempi dell’Italiano. Vedrete che, alla fine, la Bola sarà decisiva. Sarà decisivo Kreuziger.

Howling Wolf14: Kreuziger è stato decisivo anche sul Cotobello. Ha fatto l’andatura che Nibali voleva e poteva tenere. Avrebbe potuto forzare anche un pelino di più, ma lo Squalo ne avrebbe sofferto. Lo ha portato su con regolarità. Dovrà essere al massimo sulla Bola del Mundo. Speravo che potesse dare una mano anche Santaromita, ma è ormai un desaparecido. Magari alla Liquigas recuperano un buono Zaugg.

Fiatogrosso: Dissento nella maniera più completa! Limitare le perdite nel terreno meno favorevole è indice di avere anche la testa.
Poi vediamo all’ultima tappa se non è un vincente!

Howling Wolf14: E’ ovvio che tutti speriamo che Nibali ce la faccia. Non è facile. Io ho la massima stima per il siciliano, innanzitutto per la sua grinta, poi per la sua sobrietà, mai parole fuori posto, modesto, compassato. Probabilmente chi è intervenuto prima vuole sottolineare che non è un fuoriclasse. Ma questo non lo pretende nessuno. Si vuole soltanto che NIbali onori l’impegno, come d’altronde ha fatto finora, e cerchi di vincere la Vuelta. E’ quel che ci auguriamo. Se alla fine farà secondo, o terzo, ma dopo aver lottato credo che avrà la nostra massima stima, a prescindere dal risultato. Se anche uno non è un fuoriclasse, può essere un ottimo corridore.

Salitepuntocià: è quello che ho paura
se non da’1′30″ IN CLASSIFICA GENERALE ,quindi 2′03″ a rodriguez nella crono,ha forse perso
se gia sul cotobello rodriguez ha stracciato nibali&kreuziger con 34 second in un km e mezzo… sulla bola gli da 1′30 piu g abbuoni

Alefederico: Non è detto. Rodriguez ha giusto la tenuta (fuori soglia) per 1 km e mezzo, forse due. Oltre salta.
Lo abbiamo visto ad Andorra.

Salitepuntocià: mah … si diceva che nibali avrebbe reagito nelle 3 tappe di montagna e rodriguez crollato… e invece rodriguez è in rosso e nibali deve dargli 2′ oggi…
anche un rodriguez che dura 1,5 km puo bastare se nibali non dura un metro…

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

VUELTA A ESPAÑA, VUELTA DEL MUNDO

Vuelta, tappone a Nieve. Rodriguez prende 37″ a Nibali ‎(Gazzetta dello Sport)

Purito Rodríguez recupera el liderato(AS)

‘Purito’ Rodriguez está que arde(Marca)

Victoria para Mikel Nieve (El Mundo Deportivo)

Nieve wins stage, Rodríguez takes lead (The Daily Telegraph)

Fränk Schleck Zweiter auf der Königsetappe (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Nieve Tagessieger, Frank Schleck 2 (Tageblatt)

Le plus beau succès de Nieve(L’Equipe)

Nieve s’impose dans la 16e étape de la Vuelta (Le Soir)

Nieve l’emporte, Rodriguez voit rouge (La Dernière Heure/Les Sports)

Mikel Nieve ritwinnaar en Rodriguez opnieuw leider in Ronde van Spanje (De Standaard)

la 16e étape pour Nieve, Rodriguez reste leader (L’Avenir)

Rodriguez s’empare du maillot rouge (Sud Presse)

Nieve wins Vuelta stage; Rodriguez reclaims lead(USA Today)

LA TAPPA CHE VERRA’
La seconda giornata di riposo farà da spartiacque tra i due appuntamenti più delicati della Vuelta 2010, il tappone del Cotobello e la crono di Peñafiel. Due prove agli antipodi: se la frazione conquistata dallo spagnolo Nieve era favorevole agli scalatori, la seconda strizzerà un occhio ai cronoman. Anzi, tutti e due, con i corridori più avvezzi a queste prove che protranno quasi lanciarsi alla cieca lungo i 46 Km del circuito di Peñafiel. Tutto giocherà a loro favore dopodomani pomeriggio, dall’altimetria alla planimetria, dalla latitudine al clima. Il grafico totalmente pianeggiante già da solo favorirà le alte velocità e ancor più aiuterà la linearità del circuito, che proporrà lunghi ed interminabili rettili raccordati da una decina di curve al massimo, praticamente una ogni 4,6 Km. L’altitudine della città sede di tappa, che si aggira sui 750 metri, darà il suo contributo poichè si sa che, salendo, diminuisce la resistenza all’aria…. e questa sarà già “flebile” poichè le previsioni del tempo per il pomeriggio del 15 settembre parlano di ventilazione piuttosto debole.
Per gli scalatori, dunque, si attende una crono da affrontare a denti stretti.

RADUNO DI PARTENZA: ore 13.10, Carretera de Soria (partenza primo corridore ore 14.05)
MEDIE PREVISTE: 55 Km orari
ARRIVO: quello dell’ultimo corridore è atteso a Peñafiel, alle 17.40. Previsti circa 50 minuti di gara.

METEO VUELTA
Penafiel – partenza primo corridore: cielo sereno, temperatura 24,6°C, venti deboli da NNW (5 Km/h), umidità al 26%
Penafiel – arrivo ultimo corridore: cielo sereno, temperatura 27,3°C, venti deboli da NNW (8-9 Km/h), umidità al 25%

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