ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI PENA CABARGA

settembre 12, 2010
Categoria: Approfondimenti

Anche durante la Vuelta ilciclismo.it vi proporrà il giornaliero almanacco – contenitore, con la rassegna stampa, i commenti dei tifosi (in arrivo un tifoso d’eccezione), le previsioni del tempo e la presentazione della tappa che verrà.

Foto copertina: la cima della Peña Cabarga ammantata di neve (objetivocantabria.eldiariomontanes.es)

PROCESSO ALLA TAPPA
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Oggi chi guadagnerà tra Anton e Nibali?

Hotdogbr: per quanto visto a Xorret de Catì sia Anton che Nibali dovrebbero andare molto bene mentre sono leggermente sfavoriti fondisti come Mosquera, Sastre e F.Schleck che si troveranno meglio ai Lagos de Covadonga e soprattutto a Cotobello, vedremo se quella di Rodriguez ad Andorra è stata solo una giornata storta o se è indice di una condizione che sta svanendo e poi c’è Tondo che è tutto da scoprire

Alefederico: Peccato per la caduta di Anton; chiaramente è un episodio che inciderà molto.
Nibali si è mosso forse un po’ troppo presto, secondo me si conosce ancora poco. Sarà bene che cominci a prendere per bene le misure perchè è già due volte che va fuori giri e questi episodi si pagano.
Comunque pareva una salita disegnata proprio per Rodriguez.

Hotdogbr: purtroppo anche Bruseghin è stato coinvolto nella caduta ed è uscito di classifica, comunque Nibali ora ha la Vuelta in mano mentre per il secondo posto è ancora lotta tra Rodriguez, Mosquera e un F.Schleck in lenta ma costante crescita, c’è ancora Tondo nel mezzo ma oggi ha mostrato un po’ la corda e l’impressione è che possa saltare nei prossimi giorni mentre è già fuori gioco Sastre

Howling Wolf14: Alefederico mi ha battuto sul tempo. Ha letto la corsa di Nibali esattamente come me. Nibali ha fatto uno scatto inutile quando si è trovato in testa con Mosquera. Per lo meno avrebbe potuto aspettare. Giusto ciò che dice Ale, ossia che forse non si conosce ancora bene. Non è stato un grave errore, però lo ha messo in condizione di poter rispondere a Joaquin quando lo spagnolo lo ha raggiunto e superato. Sicuramente era gioco saggio non replicare nemmeno a Rodriguez, però se non avesse sprecato energie con lo scatto precedente avrebbe potuto limitare il distacco e non correre il rischio di perdere i 12″ di abbuono. Io credo che il siciliano se corre bene non ha grandi avversari. Rodriguez difficilmente terrà sulle salite lunghe tipo Covadonga e Bola del Mundo. Mosquera ha iniziativa, è brillante ma è di una spanna inferiore. Più che questi avversari in salita, secondo me Nibali deve guardarsi bene da qualche imboscata di Schleck, Sastre o dello stesso Moncoutié. Peccato per Igor Anton. Era stato bravo e brillante. Non meritava di lasciare la Vuelta. Sarei stato dalla parte di Nibali, ovviamente, ma avrei preferito che il siciliano lo avesse battuto sulla strada. Forza Nibali.

Gibosimoni:
Non fa mai piacere vincere o prendere il primato per una caduta altrui, ma non è stato Nibali a mandare in terra Anton e come le forature e tutto il resto fa parte del gioco, e non mi pare che qualcuno si sia fermato ad aspettare i caduti (com’è giusto che sia) quindi smettiamola con questo falso fair play.
Occhio però che Rodriguez a 4″ fa ancora decisamente paura, se non che Nibali dovrebbe guadagnare qualcosa a crono.

Alefederico: Anzi, mi è parso invero che abbiano persino accellerato! Chissà che la foga di Nibali in salita non sia il risultato di un tentativo di staccare Igor Anton rimato attardato (non so se Nibali sapesse del ritiro).

Gibosimoni: Anche se ne fosse stato a conoscenza, non essendo la caduta con cause/conseguenze gravi o per motivi “dolosi”, è stato tutto lecito e legittimato dallo sport in sè che è il ciclismo.
Vediamo cosa succede nei prossimi giorni!

Salitepuntocià: Mi dispiace per Anton, da italiano mi fa piacere ma da sportivo no,perchè resterebbe una vittoria aiutata dalla sorte.

cmq non è ancora scontata la vittoria
nibali 85%
gli altri il 15%
se nibali va alla crono alla pari ,la vuelta è sua
intanto vediamo il tempo
non dovrebbe piovere le 2 tappe dure
da giovedi potrebbe piovere sulla spagna settentrionale

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

VUELTA A ESPAÑA, VUELTA DEL MUNDO

Vuelta, Nibali nuovo leader, Anton cade e si ritira ‎(Gazzetta dello Sport)

Todavía nos queda Purito(AS)

Otros ilustres del ciclismo sufrieron
el mismo calvario que Igor Antón (Marca)

Igor Antón se retira (El Mundo Deportivo)

Erster Etappensieg für Rodriguez – Fränk Schleck wird Sechster (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Nibali passe au rouge(L’Equipe)

Anton abandonne, Rodriguez vole, Nibali mène (Le Soir)

14e étape: succès de Rodriguez (La Dernière Heure/Les Sports)

Joaquin Rodriguez wint 14e rit in Ronde van Spanje, Vincenzo Nibali nieuwe leider (De Standaard)

Rodriguez remporte la 14e étape, Nibali mène au classement (L’Avenir)

Abandon du leader (Anton) pour cause de fracture du coude (Sud Presse)

Crash Sets Back Antón in the Vuelta a España (The New York Times)

Vuelta leader Anton crashes out on 14th stage (USA Today)

LA TAPPA CHE VERRA’
Se si facesse un sondaggio tra gli “calienti” tifosi spagnoli, chiedendo loro quale fosse la salita simbolo della Vuelta, la risposta sarebbe quasi unanime. Probabilemente qualcuno azzarderò l’Angliru ma la stragrande maggioranza delle preferenze andrebbe verso l’ascesa ai Laghi di Covadonga, l’Alpe d’Huez della penisola iberica. Quando la scoprì per la prima volta, il 2 maggio del 1983, nessuno conosceva quella strada che si inisinuava tra gli spettacolari Picos de Europa, un luogo col quale scoccò il classico colpo di fulmine: il Giro di Spagna se ne innamorò e ci tornò l’anno dopo, e poi l’anno dopo ancora, e poi ancora. In 27 anni ben 17, conteggiando quella odierna, sono le frazioni che si sono concluse lassù, coronate da successi di scalatori di razza come gli spagnoli Lejarreta e Delgado, il colombiano Herrera e lo scozzese Millar, mentre, dal canto nostro, sempre abbiamo mancato questo traguardo, anche se siamo riusciti ad avvicinarlo in due occasioni (Simoni 3° nel 2005, Piepoli 2° nel 2007).
L’ascesa c’è ed è impegnativa, a dispetto di una quota non particolarmente elevata, essendo il traguardo posto a poco più di 1100 metri sul livello del mare, dopo un’arrampicata di 12,5 Km al 7%. Rispetto ai precedenti arrivi ai Lagos stavolta potrebbe rivelarsi più impegnativo riuscire a combinare una buona selezione, poichè non ci sarà il classico abbinamento con la salita del Mirador del Fito. Partiti da Solares, infatti, il gruppo si porterà ai piedi dei Lagos affrontando strade prevalentemente sgombre da difficoltà altimetriche e nessun GPM da affrontare strada facendo

RADUNO DI PARTENZA: ore 11.35, Balneario de Solares (comune di Medio Cudeyo) , Estación de autobuses (partenza ore 12.30)
VIA VOLANTE: ore 12.45, Km 12 della N-635 (direzione Santander)
MEDIE PREVISTE: 36 – 40 Km orari
SPRINT: Suances (Km 38), tra le 13.42 e le 13.48; San Vicente de la Barquera (Km 77,3), tra le 14.40 e le 14.53
ZONA RIFORNIMENTO: Pesués, attorno al 85° Km
GPM: Lagos de Covadonga (1120m – 12,5 Km al 7% – arrivo in salita)
ARRIVO: ai Lagos de Covadonga, tra le 17.25 e le 17.57
ULTIMO CHILOMETRO: discesa in leggera curva verso sinistra per 500 metri, salita al 5% per 300 metri, leggera curva a destra e rettilineo d’arrivo di 200 metri in salita al 4%.

METEO VUELTA
Solares: previsioni non disponibili
Torrelavega (29 Km): piogge deboli (0,6 mm), temperatura 19,6°C, venti moderati da NNE (16-19 Km/h), umidità al 88%
Comillas (66,8 Km): piogge deboli (1,1 mm), temperatura 19,4°C, venti moderati da NNE (17 Km/h), umidità al 87%
Llanes (112 Km): alternanza di piogge deboli (1,5 mm) e schiarite, temperatura 18,2°C, venti moderati da NE (16-19 Km/h), umidità al 88%
Cangas de Onís (165 Km): piogge deboli (0,7 mm), temperatura 18,3°C, venti moderati da NE (18-21 Km/h), umidità al 84%
Lagos de Covadonga: previsioni non disponibili

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