PRICE-PEJTERSEN E VAN DIJK COME GANNA. DANIMARCA E OLANDA FANNO FESTA TRA UNDER23 e DONNE ELITE
Danimarca e Olanda sorridono a Bruges. Johan Price-Pejtersen si conferma dopo gli Europei ed è oro iridato della cronometro individuale degli uomini Under 23. Tra le donne Elite si prende invece una bella rivincita Ellen Van Dijk, argento a Trento, che batte la campionessa continentale Marlen Reusser.
Dopo il magnifico bis mondiale di Filippo Ganna, oggi si disputano le ultime gare individuali a cronometro. Uomini under23 e donne elite si sfidano sullo stesso percorso di 30 km e 300 metri da Knokke-Heist a Bruges. In mattinata la prova dei giovanotti con il campione continentale danese Johan Price-Pejtersen che si conferma anche ai Mondiali. Il giovane talento dell’Uno-X Pro Cycling Team chiude in 34 minuti e 29 secondi ed è oro iridato. La lotta per le medaglie è stata molto agguerrita. A 10 secondi da Price-Pejtersen e medaglia d’argento si è piazzato l’australiano Luke Plapp, che ha chiuso in 34 minuti e 39 secondi. Perdel’argento per un solo secondo il belga Florian Vermeersch in 34 minuti e 40 secondi. Chiudono la top five in quarta posizione il norvegese Søren Waerenskjold con il tempo di 39 minuti e 42 secondi ed in quinta posizione l’olandese Mick Van Dijke con il tempo di 39 minuti e 53 secondi. Le speranze dell’Italia erano riposte su Fabio Baroncini e Marco Frigo. Il primo, fresco argento continentale a Trento, conclude in nona posizione a 57 secondi di ritardo da Price-Pejtersen. Va decisamente peggio per Frigo che ottiene un anonimo trentatreesimo posto a 2 minuti e 1 secondo di ritardo dal danese. Nel pomeriggio sono andate di scena le donne elite con la rivincita tra la svizzera Marlen Reusser e l’olandese Ellen Van Dijk. A Trento la svizzera è stata oro e l’olandese argento. Oggi le cose si sono ribaltate con la Van Dijk che ha vinto la prova mondiale con il tempo di 36 minuti e 5 secondi. La Reusser combatte con le unghie e con i denti ma sulla linea del traguardo paga 10 secondi rispetto all’olandese e deve accontentarsi della medaglia d’argento. Ancora Olanda sul gradino più basso del podio con Annemiek Van Vleuten che si prende la medaglia di bronzo con 24 secondi di ritardo dalla Van Dijk. Chiudono la top five la statunitense Amber Neben, quarta con 1 minuto e 24 secondi di ritardo dalla Van Dijk e la tedesca Lisa Brennauer, quinta con 1 minuto e 29 secondi di ritardo dalla Van Dijk. Deludente la spedizione rosa italiana con gli anonimi ventiquattresimo e ventinovesimo posto di Vittoria Guazzini e di Elena Pirrone. Le prove a cronometro mondiali proseguiranno martedì con uomini e donne juniores e mercoledì con l’interessante staffetta mista dove l’Italia dovrebbe tornare a recitare un ruolo di primo piano.
Antonio Scarfone

Il podio donne Elite della prova iridata a cronometro. (foto: Bettini Photo)