GANNA SILENZIA IL BELGIO. E’ BIS MONDIALE NELLA PROVA A CRONOMETRO.
E due, è storia, è Filippo Ganna. Da Imola a Bruges conquista per la seconda volta consecutiva la medaglia d’oro nella cronometro individuale. Spazzati via, ammutoliti, i padroni di casa, i belgi Wout Van Aert e Remco Evenepoel rispettivamente secondo e terzo.
Il lungomare di Knokke-Heist è tirato a lucido per ospitare la cronometro mondiale che dalla sede balneare sul mare del Nord porterà gli atleti nell’entroterra a Bruges bellissima capitale delle Fiandre Occidentali su di un percorso piatto di ben 43,3 Km su cui si è riversata una marea di pubblico. Tra gli azzurri il primo a partire è Matteo Sobrero ed è anche il primo a far registrare un tempo interessante 50’:53” che resiste per un po’ fino al soprasso da parte del britannico Daniel Bigam che diventa il nuovo tempo da battere migliorando la prova dell’italiano di 52”. Altra gran bella prestazione di un altro italiano, questa volta è Edoardo Affini a fermare il tempo poco sotto i 50’ per un nono posto finale, chiuderà la top 10, con una discreta prestazione, Tadej Pogacar. Il primo scossone alla prova lo dà Remco Evenepoel sotto il muro dei 48’ con 53,5Km/h di media. E’ il tempo da battere e, non a caso, il giovane fenomeno belga resterà al comando della gara per tanto tempo. Il primo, ad arrivare vicino al tempo del belga, è lo svizzero Stefan Bissenger, ma non basta perché terminerà in settima posizione, fanno infatti meglio dell’elvetico un redivivo Tony Martin che con questa corsa chiude la sua prestigiosa carriera in sesta posizione. La prima sorpresa in negativo, della giornata, è di Stefan Kung, il neo campione europeo della disciplina paga forse la lunghezza del tracciato e deve accontentarsi della quinta posizione scavalcato anche da Kasper Asgreen al quarto posto. La lotta del podio, e delle medaglie, è una sfida al cardiopalma tra il duo belga Evenepoel e Wout va Aert e l’azzurro Filippo Ganna. Remco in attesa del connazionale già intuisce al primo intertempo che non sarà semplice resistere, ed infatti Wout van Aert gli è davanti al primo ed al secondo intertempo nonché all’arrivo con 38” di vantaggio. Primo tempo per Wout van Aert con 47’:53” mentre Filippo Ganna, partito per ultimo, al primo intermedio deve recuperare poco meno di 7” al primo intermedio. Il secondo ed ultimo tratto sono i più semplici, poche curve e pochi rilanci della bici, è qui che va fatta la corsa e Filippo lo sa bene tanto che al secondo intertempo, ai meno 15 di gara, è indietro dal belga di soli 84 centesimi! All’ultimo chilometro già si percepisce che Filippo Ganna è avanti a tutti, infatti all’arrivo chiude in 47’:47” con 54,370 Km/h di media andando così a conquistare la prova mondiale, su Bruges cala per un attimo il silenzio con gli idoli di casa sorpresi da un Ganna sontuoso a cui vanno tantissimi applausi dopo le “incertezze” in Trentino. Gran bella iniezione di fiducia per i nostri azzurri in vista adesso dell’appuntamento più atteso di domenica prossima, la prova in linea maschile.
Antonio Scarfone

Filibbo Ganna è bis Mondiale in Belgio (foto: Bettini Foto)