VALGREN CONQUISTA IL GIRO DELLA TOSCANA
Michael Valgren Hundahl (EF Education – Nippo) ha vinto il Giro della Toscana con un’azione negli ultimi 15 chilometri. Alessandro De Marchi (Nazionale italiana) ha conquistato il secondo posto anticipando la volata del gruppo dove ad avere la meglio è stato Diego Ulissi (UAE – Team Emirates).
La 93esima edizione del Giro di Toscana intitolata ad Alfredo Martini vedeva al via il fresco campione europeo Sonny Colbrelli (Bahrain – Victorious). Il percorso di 193 km vedeva i corridori partire da Pontedera, facendo un lungo circuito di oltre 80 km con qualche piccolo strappo, per poi iniziare il circuito finale da ripetere due volte della lunghezza di 56 chilometri. A metà del circuito compariva il duro Monte Serra con i suoi 8400 metri al 7.2% del versante di Calci con alcuni tratti in doppia cifra. La cima nell’ultima tornata era distante una trentina di chilometri dall’arrivo dei quali una decina in discesa.
Colbrelli era tra i papabili favoriti, ma vedeva la competizione interna di Dylan Teuns, di Diego Ulissi e RafaÅ‚ Majka (UAE-Team Emirates), Samuele Battistella (Astana – Premier Tech), Rigoberto Uran e Sergio Higuita principalmente per la EF Education – Nippo. L’ex maglia rossa alla Vuelta Odd Christian Eiking insieme a Lorenzo Rota (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) potevano risultare dei possibili avversari come Gianni Moscon (INEOS Grenadiers).
Dopo pochi chilometri dalla partenza sei atleti riuscivano ad avvantaggiarsi sul gruppo, questi erano Davide Bais (EOLO-Kometa), Valentin Ferron (Team TotalEnergies), Marco Frapporti (Vini Zabù), Angel Madrazo (Burgos-BH), Edoardo Martinelli (Mg.k Vis VPM) e Nicolas Nesi (D’Amico – UM Tools). Raggiungevano immediatamente un vantaggio di poco superiore ai quattro minuti, venendo però poi controllati dal gruppo. La EF Education – Nippo imponeva un ritmo importante andando a ridurre il ritardo ad appena un minuto e venti con 100 chilometri ancora da compiere. Nel tratto però precedente al primo passaggio sul Monte Serra veniva concessa alla fuga di aumentare nuovamente il margine a tre minuti. Sempre la formazione americana imprimeva un forte ritmo che riduceva vistosamente il ritardo dei fuggitivi con solo Bais e Ferron a resistere fino a pochi metri dalla cima. Lungo la discesa Rota, Uran e Higuita si avvantaggiavano guadagnando un minuto e mezzo, anche a causa di una frazione in gruppo causata dalla caduta di Natnael Tesfatsion (Androni Giocattoli – Sidermec), fortunatamente senza conseguenze importanti.
Nel tratto di pianura era la UAE – Team Emirates a inseguire chiudendo sulla fuga ai piedi dell’ultimo passaggio sul Monte Serra. Sulle prime rampe era la Movistar Team a muoversi con l’attacco di Davide Villella inseguito da Majka, Neilson Powless (EF Education – Nippo), Luca Wackermann (EOLO-Kometa) e Jefferson Alexander Cepeda (Androni Giocattoli – Sidermec). Il gruppo veniva tirato dalla INEOS Grenadiers, con circa ancora 20 atleti a farne parte, riuscendo a chiudere su questo tentativo a metà della salita. Gianni Moscon era l’atleta della formazione britannica che aveva fatto il ritmo per Geoghegan Hart e al termine del suo sforzo era nuovamente Villella ad attaccare, con molti atleti comunque a restare con lui. Powless attaccava a 1300 metri dalla sommità con Cepeda e Majka alla sua ruota. In un secondo momento anche Wackermann riusciva a rientrare rilanciando l’andatura con solo Majka che restava con lui. Il corridore polacco però riusciva a iniziare la discesa con un leggero vantaggio, ma la tecnica discesa permetteva il rimescolarsi delle carte con Powless in grado di riprendere e staccare Majka. Geoghegan Hart era il primo a rientrare sul nativo americano con il gruppo in grado di chiudere su di loro poco dopo ai -17.5.
In quel momento era Michael Valgren Hundahl (EF Education – Nippo) ad attaccare in solitaria riuscendo immediatamente a guadagnare una ventina di secondi con un gruppo di una dozzina di inseguitori che non avevano molto accordo. Qualche corridore provava ad attaccare, ma i compagni di squadra di Valgren erano abilissimi a stoppare ogni tentativo facendo sprofondare il ritardo del gruppo oltre al minuto. Valgren andava così a conquistare il successo in solitaria dopo questa azione generata nel tratto pianeggiante consolidando il grande lavoro fatto dalla EF Education – Nippo per tutto il giorno. Nel finale Alessandro De Marchi (Nazionale italiana) riusciva ad avvantaggiarsi andando a piazzarsi al secondo posto, mentre la volata per il terzo posto andava a Diego Ulissi davanti a Rota e Villella.
Carlo Toniatti

Michael Valgren trionfa a Pontedera in solitaria (Bettini Photo)