GP DE FOURMIES: IL RITORNO DEL PROFETA
Elia Viviani (Cofidis, Solutions Crédits) ha trionfato al GP de Fourmies in una volata molto combattuta su Pascal Ackermann (BORA – Hansgrohe) e Fernando Gaviria (UAE – Team Emirates).
L’88esima edizione del GP de Fourmies / La Voix du Nord presentava un percorso per velocisti con un percorso continuamente mosso che andandosi a sommare per la lunghezza di 198 chilometri superava i 2000 metri di dislivello che potevano sentirsi nelle gambe. Il circuito finale da ripetersi sei volte a Fourmies presentava uno strappo di 400 metri al 6% ad inizio circuito, mentre nella parte centrale c’era un falsopiano che arrivava al massimo al 4% di pendenza.
Diversi erano i velocisti ai nastri di partenza con Pascal Ackermann (BORA – Hansgrohe), Álvaro José Hodeg (Deceuninck – Quick Step), Fernando Gaviria (UAE – Team Emirates), Elia Viviani (Cofidis, Solutions Crédits), Niccolò Bonifazio (Team TotalEnergies), Gerben Thijssen e John Degenkolb (Lotto Soudal), Bryan Coquard (B&B Hotels p/b KTM) e molti altri possibili pretendenti, tra i quali altri atleti pericolosi in caso di attacchi da finisseur come Greg Van Avermaet e Oliver Naesen (AG2R Citroën Team), Sep Vanmarcke (Israel Start-Up Nation), Biniam Ghirmay Hailu (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) e Rémi Cavagna (Deceuninck – Quick Step).
Nelle prime fasi di corsa si sono succeduti diversi tentativi, ma nessuno riusciva a prendere piede fino a circa metà del percorso quando Ayco Bastiaens (Alpecin-Fenix), Alexis Gougeard (Ag2r Citroen), Marlon Gaillard (Team TotalEnergies) e Samuel Leroux (Xelliss-Roubaix Lille Metropole) riuscivano a creare un quartetto all’attacco. Questi atleti riuscivano a guadagnare circa cinque minuti, però il gruppo riusciva a controllarli senza problemi.
Bastiaens e Leroux erano gli ultimi atleti ad arrendersi intorno agli ultimi dieci chilometri sotto il ritmo della UAE. All’interno degli ultimi sei chilometri avveniva un timido attacco da parte di Clément Carisey (DELKO) che non poteva resistere sotto al fortissimo ritmo imposto dalle migliori squadre dei velocisti. Dopo un forte lavoro della BORA erano le formazioni belghe di Deceuninck e Lotto Soudal a controllare il gruppo ai -3. Il finale era in discesa quindi velocissimo e permettevano alla Lotto Soudal di controllare agilmente il gruppo. All’improvviso negli ultimi 500 metri sbucava da dietro la BORA che lanciava la volata per Ackermann che partiva su una curva verso destra che utilizzava per prendere del margine sugli avversari, Viviani era però lesto a seguirlo immediatamente e nel finale riusciva a sprintare come ai vecchi tempi, forse risollevato dalle recenti notizie di possibile ritorno in Sky (ora INEOS) dove è cresciuto molto tra il 2015 e il 2017. Ackermann veniva beffato negli ultimi metri con Gaviria che si doveva accontentare del terzo posto.
Quest’anno Elia Viviani era riuscito a trionfare più volte, ma con un livello di avversari mai così prestigioso come oggi.
Carlo Toniatti.
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Il successo di Viviani al GP di Fourmies (Eurosport)