LA TAPPA DEL GIORNO: SANXENXO – MOS (CASTRO DE HERVILLE)
settembre 4, 2021
Categoria: Approfondimenti
Ultime salite alla Vuelta 2021, che domenica si concluderà a Santiago di Compostela. È l’ultima occasione favorevole agli scalatori per rifinire la top ten della classifica
Le montagne sono terminate ma c’è ancora spazio per le salite alla Vuelta 2021. Nella penultima tappa se ne affronteranno ben undici, cinque delle quali valevoli per assegnare definitivamente la maglia di leader della classifica dei Gran Premi della Montagna, che al momento vede in testa l’australiano Michael Storet con soli 4 punti di vantaggio sul francese compagno di squadra Romain Bardet e 11 sul “capo” della Vuelta Primoz Roglic. Oggi si dovranno superare nel complesso 55 Km di salita a quote collinari (si supereranno di poco i 600 metri sul livello del mare), incontrando brevi rampe con il “peperoncino” nelle gambe inserite all’interno di ascese che sulla carta non sembrano impegnative e che potrebbero vedere inscenate piccole scaramucce tra gli interessati per definire la top ten della classifica alle spalle dell’irraggiungibile Roglic: appena 23 secondi, per esempio, separano il secondo della classifica dal terzo e poco importa che quei due corridori, Enric Mas e Miguel Angel Lopez, siano compagni di squadra. Il primo tratto al “peperoncino” sarà rappresentato dal chilometro iniziale al 10% dell’Alto de Mabia (6 Km al 5.7%), che s’incontrerà ad un’ottantina di chilometri dalla conclusione; dopo il successivo Alto de Mougás (quasi 10 Km al 6.1%, Cima Coppi della tappa) un’altra salita speziata sarà l’Alto de Prado, i cui 5.5 Km al 6.2% contengono una rampa di mille metri al 10.3% collocata nel finale dell’ascesa. Giudice senza possibilità d’appello, poichè in vetta si concluderà questa frazione, sarà la conclusiva ascesa verso il Castro de Herville, una decina di chilometri al 5% con un’altra maligna rampetta di un chilometro al 10.6% che si esaurirà a circa 6 Km dall’arrivo.
METEO
Sanxenxo : nubi sparse, 17.9°C, vento debole da SSW (3 km/h), umidità al 85%
Ponte Caldelas (Km 33.4) : nubi sparse, 19.9°C, vento debole da SSW (6-7 km/h), umidità al 74%
Mos (67.5 Km) : nubi sparse, 21.4°C, vento debole da SW (7 km/h), umidità al 75%
Baiona (traguardo volante – 157.6 Km) : nubi sparse, 18.3°C, vento debole da SW (6 km/h), umidità al 82%
Mos (Castro de Herville): previsioni non disponibili
GLI ORARI DELLA VUELTA
Segnaliamo che la corsa non sarà seguita dalla RAI
11.47: partenza da Sanxenxo
12.03: chilometro 0
14.50-15.15: scollinamento Alto de Vilachán
15.15: inizio diretta su Eurosport 1 (a circa 121 Km dalla partenza)
15.20-15-40: scollinamento Alto de Mabia
15.50-16.15: scollinamento Alto de Mougás
16.05-16.35: traguardo volante di Baiona
16.35-17.10: scollinamento Alto de Prado
17.15-17.50: arrivo a Mos
L’ANGOLO DELLA STORIA
La penultima tappa prende il via da Sanxenxo, centro della Galizia non particolarmente celebre ma che ha avuto un privilegio riservato a poche cittadine spagnole, quello di aver ospitato il “Grand Départ” della Vuelta. Accadde il 24 agosto del 2013, quando vi terminò la cronosquadre d’apertura, scattata da Vilanova de Arousa e vinta dall’Astana, che percorse i 27 Km del tracciato a quasi 55 Km orari, precedendo di dieci secondi la RadioShack – Leopard e di sedici la Omega Pharma – Quick Step, mentre le uniche due formazioni italiane al via, la Lampre – Merida e la Cannondale, accusarono rispettivamente 56 secondi e 1′26″ di ritardo. A vestire la prima maglia rossa fu lo sloveno Janez Brajkovic mentre ad essere incoronato vincitore della Vuelta tre settimane più tardi sarà il 41enne statunitense Chris Horner, corridore più anziano ad imporsi in un Grande Giro. L’anno precedente Sanxenxo si era “impratichita” di Vuelta ospitando per la prima volta l’arrivo di una frazione della corsa spagnola, vinta dal tedesco John Degenkolb, che precedette allo sprint il francese Bouhanni e l’italiano Daniele Bennati.

La croce innalzata sulla vetta dell’Alto do Castro de Herville e l’altimetria della ventesima tappa (turismoriasbaixas.com)