LA TAPPA DEL GIORNO: TAPIA – MONFORTE DE LEMOS

settembre 3, 2021
Categoria: Approfondimenti

Volata o fuga? Entrambe le ipotesi sono valide per la terzultima tappa della Vuelta, ma la seconda è favorita dalla collazione di questa frazione a pochi giorni dal termine della corsa spagnola

Se questa tappa si fosse disputata nel corso della prima o della seconda settimana i velocisti non avrebbero avuto molti problemi nell’arrivare a disputarsi la vittoria al termine di una tappa caratterizzata da due lunghi tratti pianeggianti negli ultimi 80 Km, intervallati da una modesta salita di 3.5 Km al 4.6% piazzata a circa 32 Km dall’arrivo. Grazie al disegno altimetrico del finale le loro formazioni non avrebbero avuto troppi problemi ad andare a riprendere la fuga di giornata, andata via nella più movimentata fase iniziale della tappa, che prevede tre Gran Premi della Montagna non eccessivamente difficili, due dei quali classificati di seconda categoria. Ma c’è un incognita che pesa come una casa sull’esito di questa frazione, perchè è collocata nella terza ed ultima settimana di corsa, a soli tre giorni dalla conclusione e all’uscita dall’impegnativa due giorni trascorsa sulle difficili salite delle Asturie. Le energie sono in calando, nelle scorse frazioni molte se ne sono spese e oggi potrebbero mancare proprio tra i corridori delle squadre che dovranno lavorare per i loro velocisti, se rimasti in gara. Dunque le maggior chances di andare al traguardo oggi c’è l’avranno i corridori in fuga, proprio come successo a luglio al Tour nella tappa che arriva a Libourne, altimetricamente molto più semplice rispetto a quella odierna. Anche quella frazione si correva al terzultimo giorno di corsa e subito dopo aver affrontato i tapponi pirenaici: il gruppo tentò di tenere a bada il corposo tentativo andato via, poi mollò e la testa della corsa riuscì a presentarsi al traguardo con un vantaggio di quasi ventun minuti.

METEO

Tapia : nubi sparse, 19.7°C (percepiti 20°C), vento debole da WSW (6 km/h), umidità al 81%
A Fonsagrada (Km 66.7) : poco nuvoloso, 19.6°C (percepiti 25°), vento debole da WSW (4-7 km/h), umidità al 83%
Lugo (123 Km) : cielo coperto, 26.1°C (percepiti 27°C), vento debole da WSW (9-10 km/h), umidità al 54%
Monforte de Lemos: cielo coperto, 27.5°C, vento moderato da W (12-14 km/h), umidità al 51%

GLI ORARI DELLA VUELTA

Segnaliamo che la corsa non sarà seguita dalla RAI

12.11: partenza da Tapia
12.29: chilometro 0
13.00-13.05: scollinamento Alto de Sela de Entorcisa
13.20-13.25: scollinamento Alto da Garganta
14.00-14.10: scollinamento Alto de Barbeitos
15.00: inizio diretta su Eurosport 1 (a circa 100 Km dalla partenza)
16.30-17.00: traguardo volante di Oural
17.15-17.50: arrivo a Monforte de Lemos

L’ANGOLO DELLA STORIA

Non hanno mai ospitato un arrivo della Vuelta, ma sia Tapia, sia Monforte de Lemos hannno già avuto l’occasione di accogliere una partenza di tappa della corsa spagnola. Da Tapia, cittadina asturiana affacciata sull’Oceano Atlantico, scattò la quarta tappa dell’edizione del 1995, la prima disputata a settembre dopo il “trasloco” dalla precedente collocazione primaverile, quando la Vuelta si correva tra aprile e maggio, talvolta accavallandosi con le prime frazioni del Giro d’Italia. Quel giorno l’arrivo era fissato a La Coruña, dove si impose allo sprint il tedesco Marcel Wüst e dove il gruppo giunse dopo aver percorso un lungo tratto in automobile: a causa del forte vento ad un certo punto la giuria decise di interrompere la corsa, far salire i corridori in ammiraglia e tagliare quasi 100 Km di gara. Dal centro galiziano di Monforte de Lemos ha, invece, preso le mosse la sesta tappa dell’edizione 2016, terminata a Luintra con il successo del britannico Simon Yates.

Il monastero di San Vicente del Pino a Monforte de Lemos e l’altimetria della diciannovesima tappa (www.booking.com)

Il monastero di San Vicente del Pino a Monforte de Lemos e l’altimetria della diciannovesima tappa (www.booking.com)

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