LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): PERROS-GUIREC – MÛR-DE-BRETAGNE
giugno 27, 2021
Categoria: Approfondimenti
È una tappa fotocopia di quella disputata ieri quella che terminerà in vetta alla breve erta di Mûr-de-Bretagne, traguardo dove i “mattatori” dovrebbero essere gli stessi corridori visti in azione al traguardo di Landerneau
L’estate, televisivamente parlando, è il periodo delle repliche e anche il Tour 2021 non si sottrae a questa prassi. L’epilogo della seconda frazione ricalcherà il modello della tappa d’apertura e come quella presenterà il traguardo al termine di una breve ascesa a quota collinare. Sarà l’oramai arcinota salita bretone di Mûr-de-Bretagne ad accogliere le fasi finali, più breve rispetto a quella di Landerneau ma anche più pendente. I suoi 2000 metri spaccati al 6.9% – anche questi caratterizzati dalle pendenze più importanti all’inizio (il primo chilometro sale al 9.8%) – dovranno essere ripetuti due volte perché nel finale si percorrerà una tornata di un circuito di 15 Km lungo il quale s’incontrerà una terza salita, non valida per la classifica degli scalatori, la “côte” di Saint-Mayeux (1.4 Km al 5.5%). Detto questo, nonostante il finale più impegnativo rispetto a quello di ieri, al traguardo dovrebbe comunque presentarsi un gruppo decisamente nutrito, come accadde su questo traguardo nel 2015 quando, con lo stesso circuito da inanellare e con 10 secondi di ritardo dai primi due, piombarono in 25 sulla linea d’arrivo e in quell’occasione si era già all’ottava tappa, mentre stavolta saremo solo alla seconda e le energie ancora fresche. Eh sì, è proprio il periodo delle repliche!
L’ANGOLO DELLA STORIA
Fino al 2011 Mûr-de-Bretagne era stata semplicemente un luogo di passaggio e mai nessun organizzatore del Tour aveva pensato di far “campeggiare” il gigantesco carrozzone del Tour nel piccolo centro bretone, men che meno in vetta alla sua salita, che termina in mezzo a sterminate distese di campi, in un luogo privo di parcheggi nel quale collocare tutte le strutture che seguono la Grande Boucle. Christian Prudhomme, che ha preso in mano le redini del Tour nel 2007, ha però dimostrato che, con qualche sacrificio logistico, è possibile arrivare anche in posti che si pensavano impossibili e tra questi ci sono proprio Mûr-de-Bretagne e la sua côte, che negli ultimi dieci anni già due volte hanno accolto l’arrivo di tappa: così nel 2011 – quando il traguardo fu secco in cima alla salita e non ci fu circuito finale – a imporsi fu l’australiano Cadel Evans, che allo sprint ebbe ragione di un gruppetto di nove corridori precedendo lo spagnolo Alberto Contador (piazzamento che gli sarà poi revocato per squalifica doping retroattiva) e il kazako Aleksandr Vinokurov; nel 2015 – il precedente pocanzi ricordato – a tagliare per primo il traguardo fu il francese Alexis Vuillermoz, che precedette di 5” l’irlandese Daniel Martin e di 10” lo spagnolo Alejandro Valverde. Prima del 2011, come detto, Mûr-de-Bretagne era stato presente sui percorsi del Tour come semplice GPM, traguardo della montagna conquistato dal belga Lucien Van Impe nel 1977, dal francese Laurent Desbiens nel 1993, dal tedesco Ronny Scholz nel 2004, dal francese Sylvain Calzati nel 2005 e dal suo connazionale ed omonimo Chavanel nel 2008.
METEO TOUR
Le previsioni meteo per la tappa del giorno
Perros-Guirec: cielo coperto, 16.1°C (percepiti 17°C), vento debole da WSW (8 km/h), umidità al 86%
Plage de Trestel (39 Km): nubi sparse, 16.6°C, vento debole da W (9 km/h), umidità al 80%
Côte de Saint-Brieuc (115.3 Km): temporale con pioggia moderata (0.5 mm), 17.6°C, vento debole da SW (6 km/h), umidità al 84%
Mûr-de-Bretagne: pioggia moderata e schiarite (0.3 mm), 16.1°C (percepiti 17°C), vento moderato da SW (14-18 km/h), umidità al 85%
GLI ORARI DEL TOUR
13.10: partenza da Perros-Guirec
13.15: inizio diretta su Eurosport1
13.20: partenza ufficiale
14.00: inizio diretta su RAI 2 (a circa 29 Km dalla partenza)
15.00-15.10: scollinamento Côte de Sainte-Barbe
15.15-15.30: traguardo volante di Plouha
15.40-15.55: scollinamento Côte de Pordic
15.55-16.15: scollinamento Côte de Saint-Brieuc
17.05.17.30: scollinamento Côte du Village de Mûr-de-Bretagne
17.10-16.15: scollinamento di Mûr-de-Bretagne (primo passaggio dal traguardo)
17.30-17.55: arrivo a Mûr-de-Bretagne
TOURALCONTRARIO
Ordine d’arrivo della prima tappa, Brest – Landerneau, e prima classifica generale
1° Marco Soler
2° Marc Hirschi a 6′29″
3° Amund Grøndahl Jansen a 8′09″
4° Mike Teunissen s.t.
5° Sepp Kuss s.t.
Miglior italiano: Kristian Sbaragli, 26° a 15′06″
STRAFALGAR SQUARE
L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti
Orlando: “Giada Borgata” (Borgato)
Orlando e Garzelli: “Julienne Alaphilippe” (Julian)
Garzelli: “Ci sarà una velocità a folle”
Garzelli: “Chi vince tra premiazione e antidoping arriva un’ora, un’ora e mezza, due in albergo”
Garzelli: “Tappa di Cava dei Tirroni” (Tirreni)
Garzelli (ricordando la caduta di Pantani nella tappa di Cava dei Tirreni del Giro del 1997): “Un brutto colpo al ginocchio sinistro” (si procurò una lacerazione al muscolo della coscia sinistra)
Garzelli: “Dall’ammiraglia hanno avvisato che curva molto stretta”
Garzelli: “Sono stata i corridori”
Garzelli: “Una caduta non ti permettere”
Garzelli: “Como sono prese”
Garzelli: “Van der Poel hanno una squadra”
Televideo: “Côte aux Loups” (Côte de la Fosse aux Loups)
Televideo: “Domani arrivo al Mûr-de-Bretagne”
DISCOTOUR
Crash! Boom! Bang! (Roxette)