LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): BREST – LANDERNEAU
giugno 26, 2021
Categoria: Approfondimenti
Prende il via dalla Bretagna la 108a edizione del Tour de France. Anche quest’anno non ci sarà il tradizionale prologo d’avvio, ma stavolta anon saranno i velocisti i protagonisti del primo giorno di gara. Il traguardo è, infatti, posto al vertice d’una salita lunga circa 3 Km
Il Tour rinuncia per il quarto anno consecutivo alla tradizionale cronometro d’avvio, che ritornerà nel 2022 quando la corsa francese scatterà da Copenaghen con una prova contro il tempo di 13 Km, ma stavolta i protagonisti sul rettilineo d’arrivo della prima tappa non saranno i velocisti. La tappa in linea di 198 Km che darà il via alla centottesima edizione della Grande Boucle presenterà, infatti, un tracciato collinare e in particolare il rettilineo d’arrivo non sarà posto al termine di un tratto di strada pianeggiante, com’era stato a Fontenay-le-Comte nel 2018, a Bruxelles nel 2019 e a Nizza lo scorso anno. Il traguardo, infatti, sarà collocato in cima alla Côte de la Fosse aux Loups, salita di 3 Km al 5.6% di pendenza media che rappresenterà anche l’ultimo dei 6 Gran Premi della Montagna della quale è infarcita la tappa e che presenterà le inclinazioni maggiori a inizio ascesa perché i primi 1000 metri salgono all’8.8% medio, raggiungendo subito il picco massimo del 14%. Potrebbe essere un finisseur, dunque, il primo corridore a vestire la maglia gialla ma, poiché siamo a inizio corsa e le energie complessive ancora molte, non va esclusa la volata di un folto gruppo dal quale sono stati epurati gli sprinter: così terminò la prima tappa del Tour del 2008, che pure partì da Brest e si concluse a Plumelec in cima alla Côte de Cadoudal (1700 metri al 6.3%), sulla cui linea d’arrivo si presentarono in tredici con sette secondi di vantaggio su altri 34 elementi del gruppo: in quell’occasione a prevalere fu lo spagnolo Alejandro Valverde, che precedette il belga Philippe Gilbert e il francese Jérôme Pineau.
L’ANGOLO DELLA STORIA
Landerneau sarà la prima delle quattro sedi d’arrivo inedite (le altre tre saranno Pontivy, Malaucène e Quillan) mentre Brest non è certamente una novità per il Tour, avendo già ospitato la corsa transalpina in 27 occasioni per quanto concerne i traguardi di tappa, una lunga serie di successi inaugurata nel 1906 – anno della quarta edizione del Tour – dal francese Louis Trousselier e nella quale spicca una sola affermazione italiana, conquistata nel 1931 dal mantovano Fabio Battesini. “Grand Départ” come quello di quest’anno nella cittadina bretone che ne sono già stati tre e il primo risale al 1952, quando la corsa prese le mosse con una tappa di 246 Km terminata a Rennes con il successo allo sprint del belga Rik Van Steenbergen. Saranno introdotti solo nel 1967 i cronoprologhi e sarà proprio una gara di questo tipo a dare il via al Tour nel 1974, conquistato da Eddy Merckx e al momento ultimo arrivo di tappa ufficiale a Brest. Sempre da questa cittadina, come ricordato poco sopra, partì l’edizione 2008 con la frazione conclusasi a Plumelec con la vittoria di Valverde.
METEO TOUR
Le previsioni meteo per la tappa del giorno
Brest: cielo coperto, 15.1°C (percepiti 16°C), vento debole da WNW (5 km/h), umidità al 77%
Côte de Locronan (GPM – 161.5 Km): cielo coperto, 15.7°C, vento debole da W (5 km/h), umidità al 74%
Châteaulin (111.7 Km): cielo coperto, 15.9°C, vento debole da SW (4 km/h), umidità al 73%
Landerneau: cielo coperto con possibilità di deboli e isolte precipitazioni, 16.2°C (percepiti 17°C), vento debole da NW (8 km/h), umidità al 74%
GLI ORARI DEL TOUR
11.45: inizio diretta su Eurosport1
12.10: partenza da Brest
12.30: partenza ufficiale
12.40-12.45: scollinamento Côte de Trébéolin
13.05-13.10: scollinamento Côte de Rosnoën
13.55-14.10: scollinamento Côte de Locronan
14.00: inizio diretta su RAI 2 (a circa 61 Km dalla partenza)
15.05-15.20: scollinamento Côte de Stang Ar Garront
15.35-15.55: traguardo volante di Brasparts
15.55-16.15: scollinamento di Côte de Saint-Rivoal
17.00-17.30: arrivo a Landerneau
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Così è finito il Tour nel 2020
1° Roger Kluge
2° Frederik Frison a 5′14″
3° Caleb Ewan a 16′37″
4° Marco Haller a 20′35″
5° Jasper De Buyst a 23′55″
Miglior italiano: Niccolò Bonifazio, 6° a 24′49″
Maglia nera: Tadej Pogačar, 146° a 87h20′05″
STRAFALGAR SQUARE
L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti
Nibali (a proposito delle sua possibile convocazione per le Olimpiadi): “Nel caso in cui arrivasse la convocazione della squadra italiana” (messo così sembra che sia la nostra nazionale ad essere selezionata per partecipare o meno alle Olimpiadi)
Televideo: “Landernau” (Landerneau)
Televideo: “Mur Bretagne” (Mûr-de-Bretagne)
Televideo: “Oyannaz” (Oyonnaz)
Televideo: “Le Grand Bornard” (Le Grand Bornand)
Televideo: “Saint Paul Tres Chateaux” (Saint-Paul-Trois-Châteaux)
Televideo: “Carcassone – Pontivy” (la 14a tappa si correrà tra Carcassone e Quillan)
DISCOTOUR
Retour à la normale ( Matmatah, gruppo fondato nel 1995 a Brest)