SONNY E I SUOI FRATELLI. L’ESITO DEI CAMPIONATI NAZIONALI PAESE PER PAESE
Da Lisbona a Mosca, da Stoccolma ad Ankara, un breve riassunto sui Campionati Nazionali di Ciclismo su Strada 2021
Se Sonny Colbrelli ha dimostrato di essere attualmente il ciclista italiano più forte, vincendo a Imola e garantendosi di portare la maglia tricolore per un anno intero, che sfoggerà con fierezza da a partire da sabato con l’inizio del Tour de France, negli altri paesi europei l’esito delle corse nazionali è in seguente. In Portogallo ha vinto Josè Fernandes (Team W52-FC Porto) con un margine di tutto rispetto, quasi un minuto, su Rui Oliveira (UAE Team Emirates). In Spagna lotta di altissimo livello nel finale con, tra gli altri, Carlos Rodriguez (Team INEOS Grenadiers), Pello Bilbao (Team Baharin Victorious), Jesus Herrada (Team Cofidis) e la coppia Astana formata da Alex Aranburu ed Omar Fraile. Ha la meglio proprio quest’ultimo in volata su Herrada. In Francia attacco in solitaria di Remi Cavagna (Team Deceuninck Quick Step). Il francese sfrutta le sue abilità di fenomanale passista e centra un uno-due strepitoso, bissando il successo di tre giorni prima nella cronometro; a 58 secondi di ritardo Rudy Molard (Team Groupama FDJ) regola il gruppetto dei battuti davanti a Damien Touzé (Team AG2R Citroen). In Belgio spettacolo allo stato puro con Wout Van Aert (Team Jumbo Visma) che alla vigilia si dichiarava ‘affaticato’ ma sulla strada rivela il suo talento cristallino. A Waregem sembra che la vittoria possa decidersi in volata ma un allungo proprio nel finale permette a Van Aert di guadagnare sul gruppo. Riesce a resistergli Edward Theuns (Team Trek Segafredo); nella volata a due Van Aert vince al fotofinish. In terza posizione l’altro talento remco Evenepoel (Team Deceuninck Quick Step). In Lussemburgo Kevin Geniets (Team Groupama FDJ) si riconferma campione nazionale bissando il successo del 2020; secondo classificato Jempy Drucker (Team Cofidis). In Olanda, sul circuito di Vamberg da ripetere ben 26 volte, ha la meglio Timo Roosen (Team Jumbo Visma). A 30 secondi il carneade Bax Sjoerd (Team Metec) ottiene la seconda piazza davanti ad Oscar Riesebeek (Team Alpecin Fenix). In Germania Maximilian Schachmann (Team Bora Hansgrohe) dimostra di avere un’ottima gamba dominando la corsa e vincento con oltre un minuto di vantaggio su Jonas Koch (Team Intermarchè Wanty Gobert). In Polonia in un concitato finale Matej Paterski (Team Voster ATS) vince con un secondo di vantaggio su Alan Banaszek (Team HRE) e con due secondi di vantaggio su Lukasz Owsian (Team Arkea Samsic). In Slovacchia, come diceva Dan Peterson in un famoso spot degli anni ‘80, ‘non si sbaglia’: Peter Sagan (Team Bora Hansgrohe) vince praticamente senza avversari visto che Matus Stocek (Team Topforex), è secondo al oltre 3 minuti. In Repubblica Ceca Mikel Kurkle (Team Elkov Kasper) batte il compagno di squadra Dominik Neuman. In Austria è ancora la Bora Hansgrohe sugli scudi con Patrik Konrad che vince con un margine di 34 secondi su Marco Haller (Team Bahrain Victorious). In Svizzera una volata ristretta premia Silvan Dillier (Team Alpecin Fenix) davanti a Simon Pellaud (Team Androni Giocattoli). In Danimarca nella ridente cittadina di Give è Mads Wurtz Schmidt (Team Israel StartUp Nation) a battere in volata Frederik Wandahl (Team Bora Hansgrohe). In Norvegia Tobia Foss (Team Jumbo Visma) conferma le doti già dimostrate al recente Giro d’Italia e dopo aver vinto la cronometro si impone anche su strada con oltre 34 secondi di vantaggio su Anders Skaarseth (Team Uno-X Pro Cycling). In Svezia alungo finale di Victor Rundh Hillerstrom che ha la meglio davanti a Richard Larsen. In Slovenia Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) fa il diavolo a quattro per tre quarti di corsa, salvo poi mollare nel finale. Vince Matej Mohoric (Team Bahrain Victorious) che vince con 15 secondi di vantaggio su Jan Polanc (UAE Team Emirates). In Croazia Viktor Potocki (Team Ljubljana Gusto Santic) vince davanti a Fran Miholjevic (Cycling Team Friuli ASD). In Russia il Team Gazprom Rusvelo domina il podio: Artem Nich primo, Ilnur Zakarin secondo ed Ivan Rovny terzo. In Turchia Onur Balkan (Team Salcano Sakarya) batte il compagno di squadra Batuhan Ozgur. In Kazakhstan non poteva essere che dominio Astana. Vince Yevgeniy Fedorov davanti all’omonimo Gidich, mentre chiude al terzo posto Artyom Zahkarov. In Lituania un sempre(giallo)verde Ignatas Konovalovas (Team Groupama FDJ) vince nettamente con oltre 6 minuti di vantaggio su Aivaras Mikutis (Team Ampler Development). In Estonia Mikel Raim (Team HRE) vince con quasi 2 minuti di vantaggio su Karl Patrick Lauk. Per quanto riguarda infine i paesi anglosassoni, se in Australia e Nuova Zelanda conosciamo i rispettivi campioni nazionali già da Febbraio – Cameron Meyer per gli aussie e George Bennett per i kiwi – si è corso soltanto negli USA con la vittoria di Joey Rosskopf (Team Rally Cycling) che ha avuto la meglio davanti a Brent Bookwalter (Team BikeExchange). Nelle isole britanniche dovremo aspettare ancora un po’ per sapere chi vincerà . Infine in Colombia, con il forfait della maggior parte dei big, ha vinto Aristobulo Cala davanti a Marco Tulio Suesca.
Giuseppe Scarfone