A COMACCHIO VIVIANI CONCEDE IL BIS. A FORTUNATO L’ADRIATICA IONICA RACE 2021
Elia Viviani (Nazionale Italiana) sfrutta al meglio il lavoro della sua squadra e bissa il successo con una volata al cardiopalma, battendo Jakub Mareczko (Team Vini Zabù) al fotofinish. Lorenzo Fortunato vince la sua prima corsa a tappe, dando lustro all’EOLO Kometa, squadra giovane e combattiva.
Il circuito di Longastrine da ripetere due volte, con un totale di sei passaggi su tratti in sterrato che interesseranno complessivamente una quindicina di km in una tappa dieci volte più lunga, è praticamente l’insidia principale di una tappa completamente pianeggiante, che dovrebbe ad ogni modo premiare un velocista. A Lorenzo Fortunato (Team EOLO Kometa), ieri grande protagonista sulla Cima Grappa, basta arrivare nel gruppo dei migliori all’arrivo di Comacchio per ottenere una vittoria di pregio nell’Adriatica Ionica Race, una corsa che promette in futuro di confermarsi su buoni livelli, magari cercando in calendario una collocazione migliore. Dopo la partenza da Ferrara, erano molti gli attacchi portati dai ciclisti. Al km 25 riuscivano a prendere un vantaggio superiore ai 20 secondi Riccardo Carretta (Team CT Friuli), Riccardo Bobbo e Giacomo Garavaglia (Team Work Service Dynatek Vega) e Matteo Zurlo (Team Zalf Euromobil Fior), ma il gruppo ricuciva nel giro di qualche km. Al km 30 era un altro quartetto a tentare la fuga. A Carretta, Bobbo e Zurlo, già presenti nel precedente tentativo, si univa Giacomo Garavaglia (Team Work Service Dynatek Vega). Il gruppo questa volta lasciava fare ed i fuggitivi guadagnavano un vantaggio superiore ai 2 minuti e mezzo dopo 50 km dal via. Il primo traguardo volante di Longastrine se lo aggiudicava Bobbo. Carretta era il primo fuggitivo ad alzare bandiera bianca ed a farsi riprendere dal gruppo. Una foratura metteva ko Zurlo a circa 60 km dal traguardo. In testa restavano così soltanto Bobbo e Garavaglia. Bobo si aggiudicava anche il secondo traguardo volante di Longastrine. A 45 km dall’arrivo, al termine dei tratti in sterrato, il gruppo aveva un ritardo di 45 secondi sulla coppia di testa. Il gruppo guadagnava lentamente ma progressivamente sulla fuga. A 15 km dal termine restavano soltanto 15 secondi di vantaggio. A meno di 10 km dal termine il gruppo rientrava definitivamente sui fuggitivi sotto l’impulso della Nazionale Italiana e del Team Vini Zabù. LA volata era a questo punto un duello tra Elia Viviani e Jakub Mareczko. Era Viviani a vincere al fotofinish, avendo la meglio su Mareczko per un solo centimetro. Viviani vince così la seconda tappa dell’Adriatica Ionica Race mentre Fortunato si porta a casa la vittoria in classifica generale. Questo week end è dedicato ai campionati nazionali su strada e a crono, prima di tuffarsi, estivamente parlando, sulle strade francesi da sabato 26 Giugno per un Tour de France che promette spettacolo.
Antonio Scarfone