ELIA VIVIANI, UN JET AD AVIANO. TAPPA E MAGLIA PER L’ITALIANO
Elia Viviani (Nazionale Italiana) vince con autorità la prima tappa dell’Adriatica Ionica Race nella volata di Aviano. L’italiano è il primo leader di una corsa che quest’anno presenta soltanto tre tappe in linea. Domani sul Monte Grappa sarà la volta dei big di classifica.
Al via l’Adriatica Ionica Race con tre tappe in linea presenta tra le squadre una formazione WorldTour, la Astana-Premier Tech, sei team Professional, sette Continental e due selezioni nazionali quella italiana e quella colombiana. La prima tappa odierna ha visto la partenza da Trieste con arrivo ad Aviano con ben 183 Km da percorrere ed un profilo che strizzava l’occhio ai velocisti. Pronti via e subito tanti tentativi in testa al gruppo per portare via la fuga di giornata che va a concretizzarsi grazie all’azione di Diego Pablo Sevilla (Eolo-Kometa), Luca Rastelli (Colpack Ballan), Matteo Donegà (CT Friuli), Davide Cattelan (Zalf Euromobil Fior) e Leslie Lührs (Tirol KTM). Il gruppetto in avanscoperta arriva a transitare al GPM di giornata di San Michele del Carso, vinto da Sevilla, con un vantaggio di circa 5’. In salita il primo a perdere contatto è Lührs, che non riuscirà più a rientrare, davanti quindi restano in quattro. Il gruppo è tirato da Bardiani CSF Faizanè, Vini Zabù e dalla selezione Italia. Un momento particolare è vissuto dalla corsa al Km 90 di gara quando i fuggitivi imboccano una strada al di fuori dal tracciato previsto, episodio che costringe gli Organizzatori ad interrompere momentaneamente la corsa, ripristinare l’andamento di gara e farla riprendere. Vantaggio che intanto inizia a scendere sotto i 3 minuti ed a soli 10” ai meno 30 dall’arrivo. Sarà, come da previsione volata con le squadre più organizzate a prendere in testa il comando dell’inseguimento che va a concretizzarsi in vista del cartello dei meno 5 Km dall’arrivo. Volata lanciata ed Elia Viviani va a vincere a braccia alzate tornando così al successo, il secondo stagionale, che mancava da la Cholet-Pays de la Loire. Al secondo posto Davide Persico (Colpack), al terzo Luca Pacioni (Eolo), a seguire Jakub Mareczko (Vini Zabù), Enrico Zanoncello (Bardiani-CSF), Andrea D’Amato (Iseo Rime Carnovali), Davide Boscaro (Colpack), Edgar Pinzon (Nazionale Colombia), Davide Martinelli (Astana-Premier Tech) e Stefano Di Benedetto (Work Service Marchiol Vega). Ordine di arrivo che rispecchia la classifica generale in vista di domani con la seconda frazione decisamente con un profilo diverso che porterà la gara da Vittorio Veneto alla ascesa di Cima Grappa dal versante di Crespano.
Antonio Scarfone