LA SCORRETTEZZA “COSTA” IN SVIZZERA: RETROCESSO IL PORTOGHESE, VITTORIA A KRON
La tappa montana di Disentis-Sedrun veniva vinta da Andreas Kron (Lotto-Soudal) dopo che la giuria retrocedeva al secondo posto per una volata irregolare Rui Costa (UAE – Team Emirates) al termine di una giornata che non vedeva variazioni e pericoli per gli uomini delle prime posizioni di classifica. Per il portoghese trentaquattrenne si sarebbe trattata del primo trionfo in stagione; purtroppo per lui la giuria riteneva, giustamente, la sua volata pericolosa e lo retrocedeva al secondo posto dietro Kron, che conquistava così la seconda vittoria stagionale
La sesta frazione del Giro di Svizzera iniziava con due grandi novità , la prima era il nuovo leader della classifica generale Richard Carapaz (Ineos-Grenadiers) – che nella tappa di ieri aveva conquistato la vittoria di giornata e la maglia gialla – La seconda era ll’addio alla corsa del precedente leader, Mathieu Van der Poel (Alpecin – Fenix), costretto al ritiro da un raffreddore che poteva compromettere la sua salute in vista dei suoi prossimi obiettivi, Olimpiade su tutti. Nei primi chilometri si vedevano molti tentativi di fuga, spesso promossi dalla Deceuninck-QuickStep e la Ineos Grenadiers di Carapaz era costretta a controllare, badando solo che all’attacco non andassero corridori pericolosi per la classifica generale.
Partita la fuga giusta, nei chilometri finali Rui Costa, l’austriaco Hermann Pernsteiner (Bahrain-Victorious) e Andres Kron si avvantaggiavano sugli altri compagni d’avventura andando a giocarsi la vittoria finale allo sprint. L’austriaco si arrendeva ai meno 300 metri e davanti restavano Kron e Rui Costa. Il primo a partire era il portoghese, mentre alle sue spalle rinveniva il corridore della Lotto-Soudal. Rui Costa tagliava per primo il traguardo dopo aver deviato la sua traiettoria ostacolando il danese, che si lamentava per il comportamento dell’avversario. Così la giuria si vedeva costretta a retrocedere il corridore della UAE – Team Emirates e assegnare la vittoria a Kron, che conquistava così il secondo successo stagionale dopo la prima tappa del Giro della Catalagna. Il gruppo Maglia gialla arrivava invece unito e senza patemi al traguardo 2′49” dopo l’arrivo dei primi.
Da evidenziare in chiave italiana il nono posto di Matteo Fabbro (Bora-Hansgrohe) e soprattutto la conquista della maglia a pois di leader del Gran Premio della Montagna da parte di Antonio Nibali (Trek-Segafredo).
Domani si disputa una delle frazioni più interessante della corsa elvetica, una cronometro individuale di 23 Km da Disentis-Sedrun ad Andermatt che nella prima metà ha la forma della cronoscalata perchè si dovrà salire fino ai 2046 metri dell’Oberalppass, affrontando 9.5 Km d’ascesa al 6.5% di pendenza media.
Luigi Giglio