COLBRELLI, VOLATA PERFETTA A SAINT-IMIER. DENNIS RESTA IN MAGLIA GIALLA
Sonny Colbrelli (Team Bahrain Victorious) ottiene la prima vittoria stagionale mettendo tutti in fila in una volata a ranghi ristretti nella terza tappa del Tour de Romandie 2021. Rohan Dennis (Team INEOS Grenadiers) tiene alla grande lungo le salite che costellano la tappa e resta meritatamente in maglia gialla.
Un mini tappone alpino attende oggi i ciclisti al Tour de Romandie 2021. La terza tappa da La Neuveville a Saint-Imier presenta infatti sei GPM di cui i primi cinque di seconda categoria e l’ultimo, quello di La Vue-des-Alpes, a 17 km dall’arrivo. Vedremo se Rohan Dennis (Team INEOS Grenadiers) riuscirà a mantenere la maglia gialla, lui che non ha proprio un rapporto idilliaco con le salite. Ma l’INEOS cadrebbe in piedi visto che alle sue spalle Geraint Thomas e Richie Porte sono pronti a ricevere il testimone. Ala partenza da La Neuveville si registravano Alexey Lutsenko (Team Astana) e Drie Devenyns (Team Deceuninck Quick Step) non partenti. La fuga di giornata iniziava a prendere le mosse sul primo GPM di Preles e si concretizzava su quello successivo di Chaumont. In sei riuscivano ad avvantaggiarsi sul gruppo, ovvero Hermann Pernsteiner (Team Bahrain Victorious), Chris Hamilton (Team DSM), Davide Villella (Team Movistar), Rein Taaramae (Team Intermarchè Wanty Gobert), Antwan Tolhoek (Team Jumbo Visma) e Jonathan Caicedo (Team EF Education Nippo). Tolhoek si aggiudicava il GPM di Preles, mentre Villella quello di Chaumont. Villella transitava in prima posizione anche sul terzo GPM di Le Bugnenets. Il gruppo teneva sotto controlla la fuga con il Team INEOS a imporre un ritmo regolare. Si registrava nel frattempo il ritiro di Sam Bewley (Team Bikeexchange). Villella faceva la sua tripletta personale transitando in prima posizione anche sul quarto GPM di Mont-Crosin. Al primo traguardo volante di La Chaux-de-Fonds, praticamente a metà tappa, il vantaggio della fuga sul gruppo era di poco superiore ai 3 minuti. Tolhoek si aggiudicava il suddetto sprint. Sul successivo GPM di Les Pontins Taaramae scattava e si lasciava alle spalle gli ex compagni di fuga. Il ciclista estone, dopo essere transitato in prima posizione sul citato GPM di Les Pontins, transitava per primo anche sul secondo traguardo volante di Fontaines. Iniziava così l’ultimo GPM della tappa, La Vue-des-Alpes, con Taaramae che aveva un vantaggio di 1 minuto e 20 secondi sul gruppo maglia gialla tirato proprio da Rohan Dennis. L’impulso dato al gruppo dall’australiano tuttofare dell’INEOS provocava inoltre la riduzione dei ciclisti all’interno del gruppo inseguitore, che riprendeva Taaramae forte di non più di una trentina di unità . Dennis transitava in prima posizione sull’ultimo GPM, dopodiché nella discesa successiva verso l’arrivo di Saint-Imier si faceva vivo il Team Bahrain Victoriuos con Jan Tratnik, che si metteva in testa a tirare in preparazione dello sprint per Sonny Colbrelli, uno dei pochissimi velocisti che era riuscito a gestirsi ed a scollinare sull’ultimo GPM con il gruppo principale. Damiano Caruso e Jack Haig completavano l’opera nell’ultimo km consentendo a Colbrelli di posizionarsi al meglio per sprintare al meglio e questa volta il bresciano non sbagliava come ieri e partiva al momento giusto, vincendo davanti a Patrick Bevin (Team Israel StartUp Nation) e Marc Hirschi (UAE Team Emirates). Chiudevano la top five Clement Champoussin (Team AG2R Citroen) e Diego Ulissi (UAE Team Emirates), rispettivamente quarto e quinto. Colbrelli ottiene la prima vittoria stagionale dopo aver già dimostrato una buona gamba delle classiche del Nord. Gli abbuoni modificano la composizione della classifica generale nelle prime posizione: Dennis resta in maglia gialla con 8 secondi di vantaggio su Bevin, mentre terzo e quarto sono Thomas e Porte a 9 secondi. Infine Colbrelli sale al quinto posto, anche lui a 9 secondi di ritardo da Dennis. A questo punto proprio in ottica classifica generale è molto importante la tappa di domani da Estavayer ad Estavayer, di 168.7 km. Il circuito finale da percorrere tre volte presenta due GPM in rapida successione: Chables e Les Granges: sono corti ma molto ripidi, visto che in alcuni tratti si sfiorerà il 15%. Vedremo se proprio Bevin e Colbrelli riusciranno a tenere ed a sfidarsi in una volata che potrebbe valere la maglia gialla, anche se il finale può portare anche ad attacchi di finisseur, con i pretendenti alla vittoria finale che dovranno comunque tenere gli occhi aperti.
Antonio Scarfone