L’INEOS LUCCICA PIU’ DELL’ORON. TAPPA E MAGLIA A DENNIS
Il primo appuntamento del Giro di Romandia 2021 chiamava le squadre in gara a confrontarsi in un cronoprologo di 4 km con nella cittadina di Oron con uno strappo nel km finale. La Ineos Granadiers domina con una tripletta che dimostra la grande prestazione della formazione britannica anche in ottica vittoria finale.
Il percorso del cronoprologo seppur con uno sviluppo di solo 4050 m chiamava subito gli atleti in gara ad una prova importante perché se la prima parte, molto veloce ed adatta agli specialisti, con l’intermedio posto dopo 2400m, la seconda parte è stata caratterizzata dalla salita di 850m con una pendenza media del 7,3% e punta massima del 9,5%. Da non sottovalutare quindi l’impegno in questa prima frazione per gli uomini che puntano alla vittoria finale della breve corsa della Svizzera romanda. All’intermedio il tempo migliore è stato registrato al passaggio dello specialista francese Rémi Cavagna (Deceuninck-QuickStep) con 2’:45”, lo sarà fino alla fine. Infatti in seconda posizione fermava il cronometro Rohan Dennis a 3″e Stefan Bissegger, bravissimo giovane in forza alla EF Education – Nippo, a 4″. L’australiano ha costruito il suo successo nella seconda parte, quella più impegnativa, spingendo la bici ad una media finale di 44.724 km/h ed il tempo di 5’:26”. Stesso discorso per Richie Porte passato in ritardo all’intermedio ma poi capace di recuperare terreno e chiudere in terza posizione a 9”, in pratica stesso tempo, questione di centesimi, per Geraint Thomas secondo classificato. I tre della Ineos Granadiers fanno scivolare al quarto posto Rémi Cavagna, in quinta posizione Stefan Bissegger con il suo tempo finale che ha resistito in testa per gran parte del pomeriggio. Il campione del mondo, Filippo Ganna, chiude soltanto in decima posizione a 15” dai suoi compagni di squadra. In ottica dei pretendenti alla vittoria finale buona la prova di Jesus Herrada (Cofidis, Solutions Crédits) settimo a 14” dall’australiano, chiude in undicesima posizione a 16” Wilco Kelderman (BORA – Hansgrohe); più indietro Miguel Ángel Lopez (Movistar Team) e Jack Haig (Bahrain – Victorious) entrambi a 19”. Infine tra i capitani più attesi a darsi battaglia per la vittoria finale da segnalare Ion Izagirre (Astana – Premier Tech) a 21” e Fausto Masnada (Deceuninck-QuickStep) a 23”. Domani prima tappa in linea da Aigle a Martigny con un circuito ondulato caratterizzato dagli strappi di Produit e Chamoson trampolini di lancio per uomini coraggiosi a lasciare il segno anche in ottica classifica generale.
Antonio Scarfone