CHE PELLO! BILBAO VINCE A PIEVE DI BONO, YATES RESTA IN MAGLIA VERDE
Pello Bilbao (Team Bahrain Victorious) si aggiudica la terza tappa del Tour of the Alps imponendosi in una volata a tre davanti ad Aleksandr Vlasov (Team Astana) e Simon Yates (Team Bikeexchange). Lo spagnolo è ora secondo in classifica generale alle spalle di Yates mentre Pavel Sivakov (Team INEOS Grenadiers) crolla sull’ultimo GPM di Boniprati.
La quarta tappa del Tour of the Alps 2021 parte da Naturno e termina a Pieve di Bono dopo 168.6 km. Anche se non è classificata come GPM, la prima salita che i ciclisti dovranno affrontare potrebbe già dire molto sullo svolgimento della tappa; infatti dopo 25 km si inizia a salire verso Passo Castrin, la cui vetta è dopo altri 25 km. Successivamente i ciclisti dovranno affrontare i due GPM di Passo Campo Carlo Magno e di Boniprati. Quest’ultimo si conclude a 8 km dall’arrivo, tutti in discesa. Gli uomini di classifica si sfideranno sicuramente e Simon Yates (Team Bikeexchange) dovrà difendere la maglia verde. Dopo i primi attacchi risultati infruttuosi, proprio sulle rampe del Passo Castrin, intorno al km 40, si formava la fuga di giornata ad oprera di nove ciclisti: Chris Froome (Team Israel StartUp Nation), Attila Valter (Team Groupama FDJ), Amanuel Ghebreigzabhier (Team Trek Segafredo), Luis Leon Sanchez (Team Astana), Felix Grosssschartner (Team Bora Hansgrohe), Hermann Pernsteiner (Team Bahrain Victorious), Nichilas Prodhomme (Team AG2R Citroen), Nicolas Roche (Team DSM) e Marton Dina (Team Eolo Kometa). A 100 km dalla conclusione il vantaggio della fuga era di 2 minuti sul gruppo maglia verde. Sanchez si aggiudicava il traguardo volante di Dimaro dopodiché iniziava la scalata verso il Passo Campo Carlo Magno, primo GPM in programma. Il gruppo maglia verde tirato dal Team Bikeexchange manteneva un ritmo costante ed il ritardo sulla fuga si manteneva intorno ai 2 minuti anche durante l’ascesa del Passo Campo Carlo Magno. Era Dina a scollinare in prima posizione. A 40 km dall’arrivo il vantaggio della fuga sul gruppo era di 1 minuto e 30 secondi. Il gruppo annullava la fuga a 18 km dal termine, all’inizio dell’ultimo GPM di Boniprati. Sulle prime rampe del GPM erano gli uomini dell’INEOS Grenadiers e dell’Arkea Samsic a dettare il ritmo nelle prime posizioni. Il primo attacco lo postava Hugh Carthy (Team EF Education Nippo) a 4 km e mezzo dalla vetta. Simon Yates rispondeva senza scomporsi più di tanto all’attacco del ciclista statunitense, mentre tra i grandi nomi perdeva contatto Pavel Sivakov (Team INEOS Grenadiers). Al comando della corsa si portavano Aleksandr Vlasov (Team Astana) e Simon Yates. Il russo scollinava per primo, mentre alle loro spalle inseguivano ad una decina di secondi Pello Bilbao (Team Bahrain Victorious) e Daniel Martin (Team Israel StartUp Nation). Quest’ultimo cadeva due volte in discesa e diceva addio alla top five generale. Bilbao raggiungeva la coppia di testa a 2 km dall’arrivo e si imponeva nella volata a tre davanti a Vlasov e Yates. Al quarto posto si piazzava Quintana a 58 secondi mentre quinto era Jefferson Cepeda a 1 mintuto e 6 secondi di ritardo da Bilbao. In classifica generale Yates, ad una tappa dalla conclusione, ha 58 secondi di vantaggio su Bilbao e 1 minuto e 6 secondi di vantaggio su Vlasov. Domani è in programma la quinta ed ultima tappa del TOTA 2021. Sono soltanto 121 i km da percorrere ma non c’è praticamente un metro di pianura, se si eccettuano i primi 18 km. Passo Duron e Lago di Tenno – quest’ultima da percorrere due volte nel finale – sono due salite pedalabili ma chi vuole provare a far saltare il banco dovrà attaccare per mettere in difficoltà Yates ma per quanto visto finora il britannico sembra aver ipotecato la vittoria finale.
Giuseppe Scarfone