L’ALA IRIDATA SPIANA ROGLIC E IL MURO DI HUY
aprile 21, 2021
Categoria: 6) FRECCIA VALLONE, News
Vittoria di Julian Alaphilippe in uno sprint a due con Primoz Roglic. Per il Campione del Mondo si tratta della terza Freccia Vallone vinta in carriera. Terzo posto per un eterno Alejandro Valverde, male i pochi italiani presenti.
Un superbo Julian Alaphilippe (Deceunicnk-QuickStep) vinceva in volata la Freccia Vallone, la Classica delle Ardenne che come ogni anno anticipa di qualche giorno la Liegi-Bastogne-Liegi. Il corridore transalpino trionfava sull’arrivo della ripida salita di Huy, il simbolo della Freccia Vallone, battendo gli atri favoriti di giornata come Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma) e Alejandro Valverde (Movistar Team). Partenza della corsa che avveniva a Charleroi, cittadina belga che tornava ad ospitare il via della gara dopo 9 anni, infatti tradizione vuole che ogni anno la sede di partenza cambi per dare lustro così a diverse città della Vallonia. Percorso odierno che si presentava più corto di 8,4 km rispetto allo scorso anno per un totale di 193,6 chilometri. Il gruppo, di cui non facevano parte i corridori l’UAE Team Emirates a causa di due positività riscontrate il giorno prima all’interno della squadra, affrontava come prima asperità di giornata a 142,7 km dal traguardo con la Côte d’Yvoir che aveva preso il posto della Côte de Trasenster. Chi passava per primo sulla Côte d’Yvoir era il gruppo dei fuggitivi che si era avvantaggiato dopo alcuni chilometri dalla partenza, fuggitivi che erano Diego Rosa (Arkéa-Samsic), Louis Vervaeke (Alpecin-Fenix), Simone Velasco (Gazprom-Rusvelo),Alex Howes (EF Education-Nippo), Sylvain Moniquet (Lotto-Soudal), Sander Armée (Team Qhubeka Assos), Maurits Lammertink (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) e Julian Mertens (Sport Vlaanderen-Baloise).
Il gruppo dei fuggitivi toccava a 82 km dal traguardo i 4′20″ di vantaggio dal gruppo che veniva progressivamente perso a causa del gran lavoro della Movistar, segno che Alejandro Valverde voleva provare a tutti i costi a vincere la sua sesta Freccia Vallone in carriera. Si entrava nel circuito finale con il primo passaggio sul muro di Huy, con un ritardo del gruppo di 2′40”. Il percorso della Freccia Vallone 2021 presentava infatti un circuito locale dove i corridori dovevano affrontare per ben due volte la Côte d’Ereffe e la Côte de Chemin des Gueuses, mentre il famigerato Muro di Huy tre volte. Muro di Huy che avrebbe segnato anche il destino della corsa con la sua pendenza media di 10,2% in soli 1,3 chilometri, un’asperità sulla carta ideale per Primoz Roglic.
Con il passare dei chilometri la situazione nel gruppo diventava sempre più incandescente, si assisteva ad una lotta per prendere le prime posizioni in testa, mentre i fuggitivi vedendo il loro vantaggio diminuire si rialzavano, l’ultimo era Maurits Lammertink che resisteva stoicamente fino a 1,5 chilomentri dalla linea d’arrivo. Gran lavoro nell’inseguimento lo aveva fatto la Deceuninck QuickStep di Alaphilippe con James Knox, per l’inglese una prestazione notevole nella sua qualità di gregario. Il Campione del Mondo in carica sembrava aver scacciato le nubi che era apparse all’Amstel quando era apparso in difficoltà sul Cauberg, e ne primi due passaggi sul Muro di Huy mostrava una freschezza atletica che faceva ben sperare.
Negli ultimissimi chilometri i big iniziavano a farsi la guerra, Michel Kwiatkowski (Ineo Grenadiers), Primoz Roglic (Jumbo-Visma) provavano ad allungare ma nulla, si arrivava compatti fino alla parte centrale del Muro quando ai meno 500 metri partiva nuovamente Roglic. Lo sloveno scattava e sembrava che potesse fare il vuoto, invece alle sue spalle rinveniva uno straordinario Alaphilippe che con un numero incredibile lo riprendeva e addirittura rimontava andando a vincere per la terza volta in carriera la Freccia Vallone. Un arrivo bellissimo dove Roglic sembrava nettamente favorito, ma un Alaphilippe in grande spolvero ribaltava la situazione con una rimonta di assoluta bellezza. Terzo posto per l’eterno Alejandro Valverde che precedeva Michael Woods (Israel Start – Up Nation) e Warren Barguil (Team Arkea Samsic). Miglior italiano di giornata, come domenica all’Amstel Gold Race, Kristian Sbaragli (Alpecin – Fenix) 25° a 0′36” dal vincitore Alaphilippe.
Luigi Giglio