I LUPI DI ONDARROA NON LASCIANO SCAMPO. HONORE’ VINCE LA TAPPA. MCNULTY RESTA LEADER
La quinta tappa del Giro dei Paesi Baschi 2021 si decide con la fuga di giornata che è composta da sei uomini e comprende due ciclisti della Deceuninck Quick Step. Il Wolfpack conferma la sua sete di vittoria tanto che con gli attacchi nel finale sono Mikkel Honorè e Josef Cerny a giocarsi la vittoria di tappa. E’ il danese ad avere la meglio sul compagno ceco. Brandon McNulty (UAE Team Emirates) resta in maglia gialla alla vigilia dell’ultima e decisiva tappa di Arrate.
Il Giro dei Paesi Baschi 2021 giunge alla quinta e penultima tappa con un cambio al vertice non del tutto inaspettato, visto che i continui attacchi che la corsa spagnola offre incidono spesso sull’evoluzione della classifica. Ieri a farne le spese è stato Primoz Roglic (Team Jumbo Visma), non protetto sufficientemente nel finale dalla sua squadra e vittima suo malgrado dell’azione decisiva che ha portato Brandon McNulty (UAE Team Emirates) a vestire la nuova maglia gialla, con buona pace di Tadej Pogacar, suo compagno di squadra e nel caso specifico stopper d’eccezione a favore dello statunitense. Adesso McNulty può amministrare 23 secondi di vantaggio su Roglic che saranno importantissimi nell’ultima e decisiva tappa di domani sul consueto arrivo in salita di Arrate. Oggi intanto dovrà comunque tenere gli occhi bene aperti perché la tappa, pur essendo la più facile dal punto di vista altimetrico, può riservare sempre qualche sorpresa. L’ultimo GPM dei tre in programma è posizionato a quasi 30 km dall’arrivo di Ondarroa. Dopo la partenza da Hondarribia si formava subito la fuga che avrebbe caratterizzato la tappa. Gli attaccanti erano sei: Mikkel Honorè e Josef Cerny (Team Deceuninck Quick Step), Ide Schelling (Team Bora Hansgrohe), Andrey Amador (Team Movistar), Julien Bernard (Team Trek Segafredo) e Andreas Leknessund (Team DSM). Al primo sprint intermedio di Ondarroa era Schelling a transitare in prima posizione mentre Cerny scollinava per primo sul suggessimo GPM di Mendexa, il primo dei tre in programma. Sul successivo GPM dell’Alto de Gontzegaraine scollinava per primo Bernard mentre Leknessund perdeva alcuni metri dai compagni di fuga ma rientrava nella discesa successiva. Al secondo sprint intermedio di Markina-Xemein transitava in prima posizione Bernard. Il terzo ed ultimo GPM in programma, quello di Urkaregi, diventava decisivo per le sorti della tappa. In testa restava il terzetto formato da Honorè, Bernard e Cerny. A 25 km dall’arrivo la coppia di testa aveva oltre 2 minuti di vantaggio sul gruppo maglia gialla tirato da Team Astana e UAE Team Emirates. Negli ultimi 10 km a dar man forte all’inseguimento arrivavano anche Team Israel StartUp Nation, Team Euskaltel Euskadi e Team Bikeexchange. Cerny si sacrificava per il compagno Honorè, sfruttando le sue ottime capacità di passista e nonostante i numerosi attacchi che venivano portati all’interno del gruppo, con il Team Astana molto attivo, si giocavano la vittoria i due uomini della Deceuninck Quick Step. Era Honorè ad avere la meglio su Cerny, mentre Bernard chiudeva terzo a 17 secondi di ritardo. La volata del gruppo, a 28 secondi dal danese, veniva vinta per onore di cronaca da Daryl Impey (Team Israel StartUp Nation). Chiudevano la top five Simon Clarke (Team Qhubeka ASSOS) e Stefano Oldani (Team Lotto Soudal). Honorè ottiene la seconda vittoria stagionale, dopo essersi già distinto nella vittoriosa tappa di Forlì della Settimana Coppi & Bartali. In classifica generale resta tutto invariato con Brandon McNulty che conserva agevolmente la maglia gialla con 23 secondi di vantaggio su Primoz Roglic e 28 secondi di vantaggio su Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma). Domani è in programma l’ultima tappa del Giro dei Paesi Baschi 2021 da Ondarroa ad Arrate. Sarà una frazione molto impegnativa con ben sette GPM da scalare. Sull’ultimo GPM di Usartza si deciderà il vincitore del Giro dei Paesi Baschi 2021.
Giuseppe Scarfone