GP INDURAIN, TRIS DI VALVERDE
Alejandro Valverde torna a vincere dopo quasi due anni staccando Alexey Lutsenko e Luis Leon Sanchez.
Corsa movimentata nelle battute iniziali quando evade la fuga di giornata composta da Angel Madrazo (Burgos-BH), Jon Irisarri (Caja Rural – RGA), Emerson Oronte (Rally Cycling), Antonio Carvalho (Efapel), Vincenzo Albanese (Eolo Kometa) e Mikel Aristi (Euskaltel Euskadi). Il gruppo sembra accettare la composizione del drappello insediatosi al comando, che raggiunge un vantaggio massimo intorno ai due minuti e mezzo.
È sull’Alto Guirguillano che la Movistar inizia a fare sul serio, quando al traguardo mancano circa 75 km, nonostante il ritiro della propria punta Enric Mas in seguito ad una caduta. Il ritmo dietro diventa troppo elevato per permettere alla testa della corsa di mantenere il vantaggio, che viene totalmente azzerato in poco tempo.
In situazione di gruppo compatto per alcuni chilometri non succede granché: si deve attendere un tratto vallonato che permette ad un quartetto di fuoriuscire dal plotone e guadagnare rapidamente 30″ di vantaggio. Si tratta di Luis Leon Sanchez (Astana-Premier Tech), Ben Swift (Ineos-Grenadiers), Ben Hermans (Israel Start-Up Nation), Jefferson Cepeda (Caja Rural-Seguros Rga). Questi corridori raggiungono un vantaggio consistente di circa 40″ quando il traguardo dista ormai solo 20 km, ma la Movistar non molla e continua a frustare il gruppo con un ritmo forsennato.
Sull’Alto de Eraul il vantaggio si è ridotto a soltanto 20 secondi, ed è qui che dal gruppo partono gli attacchi: quello buono è portato da Alejandro Valverde (Movistar), che riassorbe uno ad uno i fuggitivi e si piazza al comando della corsa insieme all’ultimo degli attaccanti rimasti, L.L. Sanchez che gli si pone prontamente a ruota. Da dietro è poi il turno di Alexey Lutsenko (Astana-Premier Tech), il quale raggiunge la coppia spagnola al comando e riesce anche a prendere il largo in salita, ma pagando lo sforzo nel falsopiano seguente che porta allo strappo finale venendo così raggiunto.
Sono questi tre a giocarsi la vittoria: nonostante la superiorità numerica in termini di gioco di squadra, nulla può il duo Astana contro lo scatto fulminante del campione murciano che ottiene così il suo terzo successo al GP Indurain, raggiungendo nel palmares Angel Vicioso che deteneva finora questo record da solo. Alle sue spalle è Lutsenko ad aggiudicarsi la piazza d’onore, mentre il compagno di squadra Sanchez resiste per solo 2 secondi al rientro del gruppo e porta a casa il terzo posto finale davanti a Pello Bilbao (Bahrain-Victorious) ed Elie Gesbert (Arkea-Samsic).
Lorenzo Alessandri