ATTRAVERSO LE FIANDRE ARRIVA IL SUCCESSO DI DYLAN VAN BAARLE

marzo 31, 2021
Categoria: News

Nell’ultimo appuntamento prima del Giro delle Fiandre di domenica il successo ha arriso a Dylan van Baarle, capace di dare la botta giusta ai meno 53. Podio per Laporte e Merlier.

Come ben sanno gli appassionati di ciclismo, in questo periodo si susseguono senza soluzione di continuità appuntamenti più o meno importanti. Se il Giro delle Fiandre di domenica prossima è stato evidenziato da molti come uno degli appuntamenti clou della stagione, l’odierna Dwars door Vlaanderen – À travers la Flandre non poteva essere trascurata perchè una eventuale débâcle di qualsiasi dei top rider avezzi a muri e pietre sarebbe stata oggetto di analisi e controanalisi da oggi a domenica mattina. Facendo passare in secondo piano anche il nome del vincitore.
Cosa questa avvenuta in parte, perché gli attesi Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) e Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step) non hanno proprio convinto, anche se è facile pensare che si siano nascosti. Un’altro dei grandi protagonisti di questo inizio di stagione, Wout Van Aert (Jumbo-Visma) non era nemmeno al via.
Comunque è miglior cosa parlare dei veri protagonisti e non di chi protagonista, per un motivo o per l’altro, non lo è stato.
La corsa ha avuto un avvio velocissimo, cosa che ha fatto sì che il nascere della fuga di giornata, elemento classico di quasi ogni appuntamento ciclistico, si vedesse solo dopo 76 km con l’allungo di Ethan Hayter (Ineos Grenadiers), seguito a breve da Jelle Wallays (Cofidis, Solutions Crédits) e Florian Vermeersch (Lotto Soudal), quest’ultimo rimasto nel trio di testa solo per una trentina di chilometri.
Da segnalare ai meno 60 la scivolata di Elia Viviani (Cofidis), che ha provocato la caduta di altri ciclisti, tra i quali Matteo Trentin (UAE-Emirates), più rapido a ripartire rispetto al veronese, successivamente ritiratosi e condotto in ospedale per accertamenti.
Con una situazione di gara già abbastanza effervescente sullo tratto in pavè dello Steenbeekdries, ai -58, ci ha provato Greg Van Avermaet (AG2R Citroën), seguito da Dylan Teuns (Bahrain-Victorious). A quel punto la corsa è letteralmente esplosa alle spalle dei due battistrada con un susseguirsi di gruppetti e groppuscoli che viaggiavano ognuno per proprio conto.
La fuga di Wallays e Hayter si è conclusa ai meno 57, poco prima dell’attacco portato sull’ottavo dei 13 muri, il Berg Ten Houte, da Dylan Van Baarle (Ineos).
La risposta di Van der Poel non ha dato l’esito sperato e non ha intaccato la provvisoria leadership del battistrada, che ha continuato in solitaria fino al traguardo, dove ha colto il suo più importante successo in carriera, nonostante gli inseguitori non abbiano mai mollato e si siano esibiti in tentativi di riagganciare la lepre olandese.
Alla fine il vincitore si è presentato al traguaredo con 26″ di vantaggio su Christophe Laporte (Cofidis), scattato all’ultimo chilometro, che ha preceduto di un nulla in volata Tim Merlier (Alpecin-Fenix), Yves Lampaert (Deceuninck – Quick Step), Thos Van der Sande (Lotto Soudal), Alexander Kristoff (UAE-Team Emirates), Van Avermaet, Anthony Turgis (Total Direct Énergie), Florian Sénéchal (Deceuninck – Quick Step) e il vincitore della Sanremo Jasper Stuyven (Trek – Segafredo)
Primo degli italiani si è piazzato Giacomo Nizzolo (Team Qhubeka ASSOS), che ha terminato la gara in quindicesima posizione.

Mario Prato

Van Baarle al traguardo della Attraverso le Fiandre (Getty Images Sport)

Van Baarle al traguardo della "Attraverso le Fiandre" (Getty Images Sport)

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