A RICCIONE SCOCCA L’ORA DI HAYTER. VINGEGAARD SEMPRE PRIMO

marzo 25, 2021
Categoria: News

A Riccione il gruppo riprende la fuga a meno di 10 km dall’arrivo ed Ethan Heyter (Team INEOS Grenadiers) vince di forza la volata di gruppo, prevedibile ma non scontata sulla carta, battendo Shane Archbold (Team Deceuninck Quick Step) e Nick Schultz (Team Bikeexchange). Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma) resta leader della generale

Sono quasi 147 i km che i ciclisti dovranno affrontare oggi, nella terza tappa della settimana Coppi & Bartali. Da Riccione ci si addentra nell’entroterra dove sono due i GPM in programma, prima di ritornare sulla riviera e concludere gli sforzi sempre a Riccione. Originariamente i GPM dovevano essere tre ma il passaggio sul Monte Carpegna è stato cancellato a causa delle forti nevicate degli scorsi giorni che hanno reso impraticabile la strada. I due GPM residui di Villaggio del Lago e di Albereto potrebbero farsi comunque sentire nelle gambe dei ciclisti. Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma) ha la possibilità di conservare la maglia di leader della classifica generale, anche se la classifica nelle prime posizioni è molto corta e dovrà tenere gli occhi ben aperti. Dopo la partenza da Riccione un primo tentativo di fuga veniva portato da Eduardo Sepulveda (Team Androni-Sidermec), Txomin Juaristi (Team Euskaltel-Euskadi), Kamil Gradek (Team Vini Zabù), Riccardo Lucca (Team General Store), Guido Draghi (Team Mg.k Vis VPM), Mattia Petrucci (Team Colpack Ballan) e Antonio Puppio (Team Qhubeka). Il gruppo però non lasciava andate questi attaccanti e ritornava compatto. Miglior sorte aveva il successivo tentativo intorno al km 20, in un tratto in salita in corrispondeza col breve sconfinamento nella Repubblica di San Marino. Riuscivano ad evadere dal gruppo in sette: Einer Rubio (Team Movistar), Edoardo Zardini (Team Vini Zabù), Alejandro Osorio (Team Caja Rural-Seguros RGA), Antonio Nibali (Team Trek-Segafredo), Andrea Garosio (Team Bardiani-CSF-Faizanè), Manuel Senni (Nazionale Italiana) e Garikoitz Bravo (Team Euskaltel-Euskadi). Dopo 33 km la fuga aveva 1 minuto e 50 secondi di vantaggio sul gruppo tirato dal Team Israel StartUp Nation. Al km 40 la fuga aveva guadagnato sul gruppo ed era segnalata con un vantaggio di 3 minuti e 10 secondi. La cancellazione per neve del Monte Carpegna Senni attaccava a sua volta lasciandosi alle spalle i compagni di fuga. A 60 km dal termine il gruppo di testa era formato da Senni, Osorio, Rubio, Nibali, Zardini e Bravo mentre Garosio si era leggermente staccato sul GPM di Villaggio del Lago. I fuggitivi si ricompattavano e si davano cambi regolari fino a una trentina di km dal termine, quando ricominciavano scatti e controscatti. Zardini e Nibali guadagnavano qualche centinaio di metri ed erano i primi ad affrontare la breve salita di Albereto, con pendenze in doppia cifra. I due in testa scollinavano con 1 minuto e 20 secondi di vantaggio sul gruppo tirato dalla Jumbo Visma. A 20 km dall’arrivo, con il gruppo a meno di un minuto dalla testa della corsa, Nibali provava l’azione solitaria. A 10 km dal termine il gruppo aveva nel mirino il ciclista siciliano, ormai a soli 10 secondi. Nibali veniva infine ripreso a 9 km dalla conclusione. L’arrivo in volata premiava Ethan Hayter (Team INEOS Grenadiers), alla prima vittoria stagionale, davanti a Shane Archbold (Team Deceuninck Quick Step) e Nick Schultz (Team Bikeexchange). Chiudevano la top five Jacopo Mosca (Team Trek Segafredo) e Natnael Tesfatsion (Team Androni Giocattoli Sidermec). Tutto invariato nelle zone alte della classifica con Jonas Vingegaard davanti a Ivan Sosa (Team INEOS Grenadiers) e Ben Hermans (Team Israel StartUp Nation). Domani è in programma la penultima tappa da San Marino a San Marino, lunga 154 km, con diverse insidie altimetriche: sono tre i GPM previsti ma il circuito finale da percorrere sei volte in tutto ha pochissima pianura e lo rende molto simile al percorso di una classica del Nord.

Antonio Scarfone

La vittoria di Ethan Hayter a Riccione (foto: Bettini Photo)

La vittoria di Ethan Hayter a Riccione (foto: Bettini Photo)

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