COPPI, BARTALI, MARECZKO, ISRAEL STARTUP NATION, MA ALLA FINE RIDE CAVENDISH
Nella prima giornata della Settimana Coppi&Bartali, le prime due semitappe vedono le vittorie di Jakub Mareczko (Team Vini Zabù) e della Israel StartUp Nation. Ma alla fine è Mark Cavendish (Team Deceuninck Quick Step) a indossare la maglia di leader.
Posizionata in calendario subito dopo la Milano Sanremo ed in contemporanea con Giro di Catalogna e importanti classiche del Nord (Oxyclean Brugge De Panne, E3 Harelbeke e Gand Wevelgem), nonostante tutto la Settimana Internazionale Coppi e Bartali vede ai nastri di partenza dell’edizione 2021 ben 25 squadre, di cui nove WT. Una partecipazione sicuramente importante che arricchisce la gloriosa corsa emiliana. Il percorso strizza l’occhio agli atleti più resistenti in salita, ma anche la seconda semitappa di martedì, la cronometro a squadre di Gatteo di 14 km, può dare interessanti indicazioni per i pretendenti alla classifica generale. Gatteo è protagonista anche della prima semitappa in linea, lunga 98.6 km. Il circuito finale da ripetere tre volte presenta lo strappetto di Longiano, oltre 1 km con pendenze in doppia cifra, ma i velocisti dovrebbero superarlo agevolmente; dall’ultimo dei tre scollina menti il traguardo è distante circa 17 km. Gianni Moscon (Team INEOS Grenadiers) non prendeva il via. Dopo i primi scatti e contro scatti al comando si formava una coppia formata da Raffaele Radice (Team MGK Vis) e Francesco Zandri (Team Work Service Marchiol). Dopo una ventina di km il vantaggio della coppia in fuga era di 1 minuto e 20 secondi. Zandri transitava in prima posizione sul primo GPM di Longiano posto al km 52.5. Il gruppo transitava a 57 secondi di ritardo. Sul secondo GPM di Longiano posto al km 66.9 era sempre Zandri a scollinare in prima posizione. Il gruppo aumentava l’andatura e riprendeva i due in testa al km 74, ma Radice riusciva ad aggiudicarsi il terzo GPM di Longiano posto al km 81.3. Il gruppo iniziava a prepararsi per la volata e l’andatura era molto sostenuta. Vano era il tentativo d’allungo di Manuele Boaro (Team Astana) a circa 15 km dall’arrivo. La volata era ormai lanciata e se l’aggiudicava Jakub Mareczko (Team Vini Zabù) che aveva la meglio su Mark Cavendish (Team Deceuninck Quick Step) e Marius Mayrhofer (Team DSM). Chiudevano la top five Dylan Sunderland (Team Qhubeka ASSOS) ed Ethan Hayter (Team INEOS Grenadiers) rispettivamente quarto e quinto. Mareczko, alle seconda vittoria stagionale, si presenta così alla partenza della cronosquadre pomeridiana con la maglia di leader della classifica generale. Al pomeriggio quindi la cronosquadre vedeva l’affermazione della Israel Start-Up Nation con il tempo di in 11’36” per coprire i 10,8 chilometri del percorso di Gatteo, al secondo posto, ad un solo secondo di differenza, la Astana – Premier Tech, al terzo posto, a soli 2”, la Deceuninck – QuickStep. Grazie al secondo posto di Mark Cavendishi nella frazione del mattino ed al terzo posto della squadra belga nella cronosquadre, il britannico torna a vestire la maglia de leader di una corsa, al secondo posto segue Alex Dowsett (Israel Start-Up Nation) terzo il compagno di squadra Ben Hermans. Domani è in programma la seconda tappa da Riccione a Sogliano al Rubicone, lunga 163.6 km; una tappa che ci dirà molto in ottica classifica generale visto che non c’è molta pianura e i ciclisti dovranno rilanciare spesso l’andatura; in particolare, il circuito finale da ripetere cinque volte presenta l’arrivo in salita di Sogliano al Rubicone: sono 3 km al 6% di pendenza media, molto più di uno zampellotto.
Antonio Scarfone