SANREMO 2021: ZITTI E BUONI, ECCO LE PAGELLE
marzo 22, 2021
Categoria: 1) MILANO - SANREMO, Approfondimenti
A poche ora dalla conclusione della “Classicissima” ecco le pagelle dell’edizione 2021
JASPER STUYVEN: Il vincitore che non ti aspetti, lui che aveva lottato per qualche buon piazzamento nelle classiche del pavé del nord trova la giornata ideale per beffare i big e vincere l’edizione 2021 della Milano-Sanremo. Il ventottenne corre con arguzia e attenzione, non si fa trovare impreparato quando la corsa esplode e – mentre i vari Alaphilippe, Van Aert e Van der Poel si guardano – lui parte. VOTO 10
CALEB EWAN: Prima o poi il suo nome sarà impresso nell’albo d’oro della corsa. È uno dei velocisti con più resistenza sugli strappi e, a differenza delle ultime edizioni, è in forma e non cede sul Poggio e sulla Cipressa. Un secondo posto come nel 2018 che sa di rammarico. VOTO: 8
WOUT VAN AERT: Il vincitore in carica prova e riprova ma è marcato a vista. Gli occhi dei rivali sono tutti puntati su di lui e, mentre rifiata, scatta Stuyven che befferà tutti quanti. Un corridore straordinario che coglierà nonostante tutto un ottimo terzo posto. VOTO: 7
ALEX ARANBURU: Il giovane corridore spagnolo dell’Astana sta diventando una buona costante nelle corse di un giorno. Settimo lo scorso anno, settimo nel 2021. Attenzione nelle prossime edizioni. VOTO: 6,5
FILIPPO GANNA: Lavora per il capitano Kwiatkowski e lo fa in modo impeccabile. VOTO: 6,5
MICHAEL MATTHEWS: Il corridore australiano non delude mai, è sempre lì, fino alla fine, a giocarsi le sue carte. VOTO: 6
SØREN KRAGH ANDERSEN: Il danese della DSM si ritrova da solo con Stuyven, collabora ma poi lo perde. Peccato di inesperienza. VOTO: 6
PETER SAGAN: Zitto zitto il fuoriclasse slovacco arriva ad un passo dal podio finale. Corre in modo intelligente e accorto, arriva col gruppo dei migliori e come loro si lascia sorprendere da Stuyven. VOTO: 6
SONNY COLBRELLI: Ottavo posto per il corridore della Bahrein-Victorius, il primo degli italiani ma lontano dal vincere la corsa. VOTO: 6
JULIAN ALAPHILIPPE: Il Campione del Mondo è il primo a dar fuoco alle ceneri sul Poggio, ma non riesce a fare la differenza. Si perde negli ultimi chilometri. VOTO: 5,5
MATHIEU VAN DER POEL: Termina la sua corsa la quinto posto, ma da un campione come lui si sperava in qualcosa di più. Non ha lo spunto dei giorni migliori e non riesce a dar sfoggio del suo talento né sulla Cipressa, né sul Poggio. VOTO: 5,5
MATTEO TRENTIN: Al corridore della UAE-Team Emirates manca sempre qualcosa per fare la differenza nei momenti concitanti della corsa. Anche oggi era lì ma non riesce a trovare lo spunto giusto. VOTO: 5,5
MICHAŁ KWIATKOWSKI: L’Ineos Grenadiers corre e si sacrifica per lui, purtroppo non è in giornata di grazia e si perde nel finale. VOTO: 5
ARNAUD DÉMARE: Lui che vinse la corsa qualche anno fa dovrebbe sapere quali sono le fasi della gara in cui non si ci dovrebbe trovare impreparato, eppure sulla Cipressa non lo fa e perde le ruote del gruppo dei migliori. VOTO: 4,5
FERNANDO GAVIRIA: Anche quest’anno il colombiano arriva lontano dal giocarsi le sue chance di vittoria della Classicissima di Primavera. Salta in malo modo sulla Cipressa. VOTO: 4
ELIA VIVIANI: Non è in condizione e si vede. Per il talento italiano un vortice che sembra non finire mai e la prima vittoria in maglia Cofidis è ancora lontana. VOTO: 4
Luigi Giglio