DANILITH NOKERE KOERSE, IL GIORNO DI ROBEET
Ludovic Robeet vince la classica belga davanti a Damien Gaudin e Luca Mozzato
Tempo nuvoloso nelle Fiandre, ma tutto sommato godibile per uno degli appuntamenti di inizio primavera delle classiche del pavé. La fuga di giornata evade pochi km dopo il via, ed è composta da Anthony Jullien (AG2R Citroën Team), Sébastien Grignard (Lotto-Soudal), Thibault Ferasse (B&B Hotels p/b KTM), Samuele Zoccarato (Bardiani-CSF-Faizanè), Ludovic Robeet (Bingoal WB), Aaron Van Poucke e Ward Vanhoof (Sport Vlaanderen–Baloise), Damien Gaudin (Total Direct Énergie).
Il drappello al comando non prende mai veramente il largo arrivando a sfiorare i 4 minuti di vantaggio massimo, con il gruppo che sembra tenere sotto controllo la corsa. Ma con il passare dei km i fuggitivi continuano la propria azione di grande accordo, mentre il plotone inizia ad innervosirsi nonostante il distacco sia stato dimezzato a 2 primi.
La fase finale si conferma concitata a livello altimetrico e planimetrico per alcuni tratti di pavé umidi che causano anche alcune cadute in gruppo – fra gli altri anche l’ex campione del mondo Mark Cavendish (Deceuninck–Quick-Step) – e lancia definitivamente gli uomini al comando verso il traguardo di Nokereberg.
Vani sono i tentativi da finisseurs degli idoli locali Sep Vanmarke (Israel Start-Up Nation) e Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix) seguiti dal duo composto da Luca Mozzato (B&B Hotels p/b KTM) e Ethan Hayter (INEOS Grenadiers), i quali riescono a rientrare su alcuni degli elementi della fuga di giornata ma non su Robeet e Gaudin. I due fuggitivi rimasti in testa si involano verso il traguardo, e l’ennesimo attacco del portacolori della Bingoal è quello decisivo per togliersi di ruota anche l’ultimo avversario fra lui e la vittoria finale.
Alle loro spalle rinviene di prepotenza il gruppo, ma la volata è valevole soltanto per il gradino più basso del podio: dietro a Gaudin staccato ma comunque secondo a 3” dal vincitore, il primo è il nostro Luca Mozzato che regola alla grande lo sprint, con qualche rammarico per non aver ricucito sul duo di testa.
Lorenzo Alessandri
TW @LorenzoAle8