FENOMENI E DOVE TROVARLI. A SAN BENEDETTO BRILLA LA STELLA DI VAN AERT. A POGACAR LA TIRRENO ADRIATICO 2021

marzo 16, 2021
Categoria: News

Wout Van Aert (Team Jumbo Visma) vince con autorità la cronometro conclusiva di San Benedetto del Tronto davanti a Stefan Kung (Team Groupama FDJ) e Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers). Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) vince meritatamente la corsa dei due mari.

Dopo aver già vinto ad Alès nella Etoile des Besseges e ad Al Hudayriat Island nell’UAE Tour, oggi aspettavano Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers) nella tappa conclusiva della Tirreno Adriatico, una cronometro individuale di 10.1 km. Il campione del mondo della specialità, pur facendo segnare un ottimo tempo di 11 minuti e 17 secondi, non ha fatto meglio del terzo posto, superato da un Stefan Kung (Team Groupama FDJ) in gran spolvero che ha fatto meglio di lui di 5 secondi. Ma il fenomeno vero lo ha fatto (e lo è, evidentemente) Wout Van Aert. Il talento belga ferma il cronometro a 1 minuti e 6 secondi, dando più di un secondo al km a Ganna. La continuità di rendimento di Van Aert in questa Tirreno Adriatico è stata eccezionale e il secondo posto conquistato in classifica generale ne è la testimonianza più evidente. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), oggi quarto con il tempo di 11 minuti e 18 secondi, resta in scia a Van Aert e corona la classifica finale grazie alle ottime prestazioni di Prati di Tivo e di Castelfidardo. Quinto, a chiudere la top five, è Benjamin Thomas (Team Groupama FDJ), a 16 secondi di ritardo da Van Aert. Da segnalare, nella top ten parziale, la buona prova di Alberto Bettiol (Team EF Education First) che conclude in sesta posizione a 18 secondi di ritardo da Van Aert e guarda con fiducia ai prossimi impegni nelle classiche del nord. Tadej Pogacar, dopo la vittoria dell’UAE Tour, conquista un’altra breve corsa a tappe, senza ombra di dubbio una delle più gloriose e difficili dell’intero calendario internazionale. Il talento sloveno termina in prima posizione con un vantaggio di 1 minuto e 3 secondi su Van Aert e di 3 minuti e 57 secondi di vantaggio su Mikel Landa (Team Bahrain Victorious). Quarto e da rivedere è Egan Bernal (Team INEOS Grenadiers), che nei pronostici sembrava essere l’avversario più insidioso per Pogacar ma che alla fine deve soccombere con un ritardo di 4 minuti e 13 secondi. Quinto nella classifica generale e primo degli italiani è Matteo Fabbro (Team Bora Hansgrohe), che chiude a 4 minuti e 37 secondi da Pogacar e si candida per il futuro come probabile uomo da GT per l’Italia, visto che Vincenzo Nibali (Team Trek Segafredo), pur impegnandosi a fondo in questa edizione della Tirreno Adriatico, non riesce a fare meglio di un nono posto a 6 minuti e mezzo di ritardo da Pogacar. Per quanto riguarda le altre classifiche, Pogacar vince anche la classifica di miglior giovane e quella GPM, mentre Van Aert si aggiudica la maglia verde della classifica a punti. L’Astana vince invece la classifica a squadre. Come sempre Tirreno Adriatico e Parigi Nizza sono stati due ottimi banchi di prova per l’attesissima Milano Sanremo di sabato 20 Marzo. Da quanto visto fino adesso la Classicissima sembra un discorso a tre tra Alaphilippe, Van Der Poel e Van Aert. Vedremo se ci sarà un quarto incomodo tra i tre che hanno monopolizzato finora l’inizio di stagione. E se proprio Pogacar fosse quel quarto incomodo, anche se non ha ancora confermato la sua partecipazione in riviera? Al Poggio ed agli appassionati di ciclismo non resta che aspettare…

Giuseppe Scarfone

Wout Van Aert in azione a San Benedetto del Tronto (foto: Bettini)

Wout Van Aert in azione a San Benedetto del Tronto (foto: Bettini)

Commenta la notizia