FENOMENI E DOVE TROVARLI. A SAN BENEDETTO BRILLA LA STELLA DI VAN AERT. A POGACAR LA TIRRENO ADRIATICO 2021
Wout Van Aert (Team Jumbo Visma) vince con autorità la cronometro conclusiva di San Benedetto del Tronto davanti a Stefan Kung (Team Groupama FDJ) e Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers). Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) vince meritatamente la corsa dei due mari.
Dopo aver già vinto ad Alès nella Etoile des Besseges e ad Al Hudayriat Island nell’UAE Tour, oggi aspettavano Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers) nella tappa conclusiva della Tirreno Adriatico, una cronometro individuale di 10.1 km. Il campione del mondo della specialità , pur facendo segnare un ottimo tempo di 11 minuti e 17 secondi, non ha fatto meglio del terzo posto, superato da un Stefan Kung (Team Groupama FDJ) in gran spolvero che ha fatto meglio di lui di 5 secondi. Ma il fenomeno vero lo ha fatto (e lo è, evidentemente) Wout Van Aert. Il talento belga ferma il cronometro a 1 minuti e 6 secondi, dando più di un secondo al km a Ganna. La continuità di rendimento di Van Aert in questa Tirreno Adriatico è stata eccezionale e il secondo posto conquistato in classifica generale ne è la testimonianza più evidente. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), oggi quarto con il tempo di 11 minuti e 18 secondi, resta in scia a Van Aert e corona la classifica finale grazie alle ottime prestazioni di Prati di Tivo e di Castelfidardo. Quinto, a chiudere la top five, è Benjamin Thomas (Team Groupama FDJ), a 16 secondi di ritardo da Van Aert. Da segnalare, nella top ten parziale, la buona prova di Alberto Bettiol (Team EF Education First) che conclude in sesta posizione a 18 secondi di ritardo da Van Aert e guarda con fiducia ai prossimi impegni nelle classiche del nord. Tadej Pogacar, dopo la vittoria dell’UAE Tour, conquista un’altra breve corsa a tappe, senza ombra di dubbio una delle più gloriose e difficili dell’intero calendario internazionale. Il talento sloveno termina in prima posizione con un vantaggio di 1 minuto e 3 secondi su Van Aert e di 3 minuti e 57 secondi di vantaggio su Mikel Landa (Team Bahrain Victorious). Quarto e da rivedere è Egan Bernal (Team INEOS Grenadiers), che nei pronostici sembrava essere l’avversario più insidioso per Pogacar ma che alla fine deve soccombere con un ritardo di 4 minuti e 13 secondi. Quinto nella classifica generale e primo degli italiani è Matteo Fabbro (Team Bora Hansgrohe), che chiude a 4 minuti e 37 secondi da Pogacar e si candida per il futuro come probabile uomo da GT per l’Italia, visto che Vincenzo Nibali (Team Trek Segafredo), pur impegnandosi a fondo in questa edizione della Tirreno Adriatico, non riesce a fare meglio di un nono posto a 6 minuti e mezzo di ritardo da Pogacar. Per quanto riguarda le altre classifiche, Pogacar vince anche la classifica di miglior giovane e quella GPM, mentre Van Aert si aggiudica la maglia verde della classifica a punti. L’Astana vince invece la classifica a squadre. Come sempre Tirreno Adriatico e Parigi Nizza sono stati due ottimi banchi di prova per l’attesissima Milano Sanremo di sabato 20 Marzo. Da quanto visto fino adesso la Classicissima sembra un discorso a tre tra Alaphilippe, Van Der Poel e Van Aert. Vedremo se ci sarà un quarto incomodo tra i tre che hanno monopolizzato finora l’inizio di stagione. E se proprio Pogacar fosse quel quarto incomodo, anche se non ha ancora confermato la sua partecipazione in riviera? Al Poggio ed agli appassionati di ciclismo non resta che aspettare…
Giuseppe Scarfone