IL DIARIO DI FANCELLU – MARZO
marzo 31, 2021
Categoria: Approfondimenti
Il secondo capitolo del diario di Alessandro Fancellu, uno dei giovani più promettenti del panorama ciclistico italiano, che i suoi managar Ivan Basso e Alberto Contador hanno presentato come il fuoriclasse del futuro, accostandolo come caratteristiche a Vincenzo Nibali
11-03-2021
Ciao a tutti! Scusatemi per l’assenza in questi giorni! Pochi giorni fa ho finalmente esordito in Italia, prima di allora avevo solo corso una gara a Valencia che a causa Covid era stata ridotta a 90 km. Quindi si può dire che domenica a Larciano ho disputato la mia prima vera corsa da professionista! È stata una corsa davvero dura perché il livello, come sempre, era davvero alto e la cosa che mi ha impressionato di più è stato l’avvicinamento alle salite. Al primo passaggio sulla salita mancavano 120 Km all’arrivo, eppure sembrava di essere all’ultimo chilometro, uno stress ed un ritmo davvero incredibili. Per quando riguarda la mia corsa ho provato nella prima ora a inserirmi nella fuga di giornata, ma sfortunatamente non ci sono riuscito. Così ho aspettato il finale di corsa per vedere cosa potevo fare. Mi sono staccato dai primi al penultimo passaggio sulla salita, a pochi metri dal GPM, dopodiché ho provato a riaccordarmi ma non ci sono riuscito e sono stato quindi raggiunto da un gruppo dietro di me, con il quale sono andato all’arrivo. Sinceramente speravo di riuscire a stare con i primi un po’ di più, però è anche vero che era la mia prima gara e sicuramente mi manca il “ritmo” che hanno potuto prendere quei corridori che hanno già corso varie gare. Tutto sommato sono abbastanza soddisfatto delle mie sensazioni in bici. Adesso non resta che continuare a lavorare e farsi trovare pronti ai prossimi appuntamenti, che saranno la corsa dedicata ad Alfredo Martini e la Settimana Coppi e Bartali.
15-03-2021
Ciao a tutti! Oggi giornata di recupero dopo una settimana di allenamenti intensi finiti ieri con un allenamento di 5 ore con il finale dietro moto. Il dietro moto per chi se lo chiedesse è un “lavoro“ nella quale, con l’aiuto di una moto, si può simulare il ritmo gara, con strappi e rilanci. Per questo di solito mi piace farlo in una zona ondulata e infatti ieri ero sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, che presenta vari saliscendi. È un lavoro quello che sinceramente non mi piace molto, ma penso sia indispensabile per prepararsi al meglio alle gare. Tornando ad oggi visto il tempo libero mi sono dedicato al lavaggio della bici, che dopo la settimana passata aveva bisogno di una sistemata pure lei! È un qualcosa che mi rilassa lavare la bici, mi metto in cortile con la musica e la lavo con calma. Devo dire che sono abbastanza scrupoloso e ci metto sempre metà pomeriggio. Da domani, quindi, sia io, sia la mia bici siamo pronti per riprendere a lavorare, anche se un po’ meno intensamente. Infatti da domenica ritornerò a correre alla “Per sempre Alfredo Martini” e successivamente alla Coppi e Bartali. Solitamente la settimana prima di una gara a tappe si riducono le ore di bici, mantenendo comunque una buona intensità e per questo motivo fino a domenica non avrò allenamenti più lunghi di 4 ore.
22-03-2021
Ciao a tutti, oggi vi scrivo al pomeriggio perché è il momento più tranquillo. Mi trovo a Riccione, pronto per la partenza della Settimana Coppi e Bartali, la mia prima corsa a tappe di questo anno. Domenica abbiamo corso alla “Per sempre Alfredo“ a Firenze. Purtroppo non abbiamo raccolto grandi risultati, abbiamo provato a fare la corsa dura il più possibile ma gli ultimi 90 km pianeggianti non ci giocavamo sicuramente a favore e, complice anche una caduta di gruppo ai meno tre, nessuno dei nostri è riuscito a fare la volata.
La settimana che ci aspetta sarà davvero impegnativa, già da martedì si inizia con una doppia semitappa, al mattino una tappa in linea e al pomeriggio una crono a squadre. A me personalmente non piace per niente perché in questo modo si sta tutto il giorno in bici e non è mai finita. Inoltre ci sarà la sveglia alle 6 è questa cosa mi pesa davvero (sono uno a cui piace dormire, ahaha!)
Anche se si preannuncia una corsa dura, visto il livello delle squadre al via, noi come Eolo Kometa siamo fiduciosi e sicuramente daremo il massimo per portare a casa il massimo risultato possibile. Poi si sa… vince uno solo. ma è anche questo il bello dello sport!
Un saluto da Riccione, Alessandro
31-03-2021
Buongiorno da Sierra Nevada! Visto che è un po’ che non scrivo vi aggiorno sui miei impegni. Terminata la Settimana Coppi e Bartali io e altri 6 compagni ci siamo spostati a Sierra Nevada, una località sopra Granada a un’altitudine di 2100 metri. Questo è uno dei miei primi ritiri in altura e quindi sono curioso anche di vedere come reagisce il mio fisico e soprattutto che benefici mi porterà una volta sceso. Ieri abbiamo fatto il primo allenamento in quota e devo dire che mi è piaciuto, è stato un giro tranquillo di due ore ma con quasi 1500 metri di dislivello… del resto o si sale o si scende qua. Fino a questo fine settimana non avremo grossi allenamenti perché è importante fare una fase di adattamento all’altura. Si nota molto che siamo in quota, soprattutto alla sera quando stando rilassato a letto mi concentro sulla respirazione e percepisco un pizzico di “fatica” in più, ovviamente una cosa molto leggera ma che fa notare come il corpo non sia abituato a stare a questa quota. La situazione qua a Sierra Nevada è abbastanza strana per questi tempi e infatti ci sono negozi aperti h24, impianti da sci funzionanti e tanta gente per le strade; da una parte fa piacere vivere un minimo di normalità in questo periodo così strano ma dall’altro lato fa anche un po’ paura questa leggerezza. Vi saluto e mi dirigo verso la palestra per l’allenamento di stamattina!
A presto
Alessandro