UN TULIPANO AD AMILLY: BOS SBOCCIA IN VOLATA, MATTHEWS NUOVA MAGLIA GIALLA
Ad Amilly la pronosticatissima volata della seconda tappa arride a Cees Bol (Team DSM) abile ad avere la meglio su Michael Matthews (Team Bike Exchange) e Mads Pedersen (Team Trek Segafredo). Sam Bennett (Team Deceuninck QUick Step) non va oltre il quarto posto e cede la maglia gialla a Matthews. Domani primo vero spartiacque della corsa verso il sole con la cronometro individuale di Gien.
La seconda tappa della Parigi – Nizza 2021 è lunga 188 km e va da Oinville-sur-Montcient ad Amilly. I ciclisti dovranno affrontare un solo GPM di terza categoria, la Cote des Granges-le-Roi, poco più che uno zampellotto, posta al km 72.5. Il vento potrebbe essere l’unico ostacolo per un arrivo in volata a ranghi compatti. La maglia gialla Sam Bennett (Team Deceuninck Quick Step) ha tutte le carte in regola per bissare il successo di ieri, anche se il finale è piuttosto complicato poiché ci sono alcune curve molto insidiose negli ultimi km. La partenza era priva di Richie Porte (Team INEOS Grenadiers), costretto al ritiro a causa di una caduta avvenuta ieri. Dopo un inizio piuttosto tranquillo, una coppia di ciclisti prendeva il largo dopo 18 km. Erano Sander Armee (Team Qhubeka ASSOS) e Dries de Bondt (Team Alpecin-Fenix). Il gruppo lasciava fare ma non concedeva troppo vantaggio. Dopo 34 km il ritardo dl gruppo era di 4 minuti e 20 secondi. Erano soprattutto gli uomini della Deceuninck Quick Step a condurre l’inseguimento. Armee si aggiudicava il GPM di Cote des Granges-le-Roi posta al km 72.5. Intorno al km 80 la Trek Segafredo con una vigorosa accelerazione animava un po’ la situazione nel gruppo. Dal momento che si formavano alcuni ventagli. Il risultato principale era la conclusione della fuga della coppia belga, che veniva ripresa al km 84. Michael Mattheuws (Team Bike Exchange) si aggiudicava il primo traguardo volante di Oussay posto al km 91. A 50 km dal termine il gruppo si ricompattava, riunendo i vari drappelli che si erano formati a causa dei ventagli. A Bellegarde, secondo traguardo volante posto al km 154, era Andre Greipel (Team Israel StartUp Nation) ad imporsi sullo stesso Matthews. Un paio di km più tardi George Bennett (Team Jumbo Visma) era vittima di una caduta. Il ciclista neozelandese si rialzava subita e appariva un po’ intontito, ma si rimetteva in sella con l’aiuto dell’ammiraglia e rientrava in gruppo nel giro di qualche km. L’andatura del resto era abbastanza da cicloturismo e sembrava tutto deciso per la volata di gruppo. Un’altra caduta a 22 km dal termine coinvolgeva il francese Alexis Vuillermoz (Team Direct Energie), che sembrava dolorante al braccio sinistro. Era la Trek Segafredo a distinguersi nuovamente negli ultimi 3 km. Mads Pedersen, ormai sprinter a tutti gli effetti, voleva dire la sua in volata. Alcune curve e controcurve allungavano il gruppo che arrivava alla volata conclusiva abbastanza sfilacciato. Era Cees Bol (Team DSM), alla prima vittoria del 2021, a imporsi su Pedersen e Matthews. Chiudevano la top five Bryan Coquard (Team B&B Hotels) e Sam Bennett, rispettivamente al quarto e al quinto posto. Grazie anche agli abbuoni conquistati ai traguardi intermedi, oltre cje all’arrivo, Matthews scalza Bennett in prima posizione nella classifica generale. L’australiano adesso è primo con 4 secondi di vantaggio su Bennett e su Pedersen. Domani è in programma la cronometro individuale di 14.4 km da Gien a Gien. Il percorso è complessivamente pianeggiante se si eccettuano proprio gli ultimi 400 metri, che hanno una pendenza media superiore al 6%. La classifica generale inizierà a prendere forma, con Bennett che lascerà la maglia di leader sulle spalle di qualcun altro.
Giuseppe Scarfone