MOLLEMA SI GODE LA RIVIERA, IL LAIGUEGLIA E’ SUO
Fantastico assalto solitario di Bauke Mollema Trek-Segafredo al Trofeo Laigueglia prima gara della stagione in Italia, l’olandese va via al penultimo giro del circuito della corsa ligure andando a tagliare il traguardo a braccia alzate. Il gruppo dei migliori è regolato da Egan Bernal (Ineos-Grenadiers) su Mauri Vansevenant (Deceuninck-QuickStep).
Il via della corsa avviene sotto un tiepido sole con le temperature dell’aria ideali che presto si riscaldano in gruppo in vista della prima difficoltà altimetrica del percorso posta a 30 Km dal via, è qui che inizialmente nove uomini portano via la fuga di giornata, sono Veljiko Stojnic e Alessandro Iacchi (Vini Zabù), Nicolas Edet (Cofidis), Mattia Bais (Androni-Sidermec), Knife Hailemichael (Delko), John Archibald (Eolo-Kometa), Mathias Vacek (Gazprom-Rusvelo), Raffaele Radice (MG.K Vis VPM), Davide Persico (Colpack-Ballan). Poco dopo sui nove al comando si portano Nikita Stalnov (Astana-PremierTech) e Unai Cuadrado (Euskaltel-Euskadi) ed infine in terza battuta Juri Hollmann (Movistar). Il gruppo lascia fare e così il gruppetto dei dodici in testa riesce ad avere un vantaggio massimo poco inferiore ai 4’ al GPM di Paravenna quando è la Trek – Segafredo a portarsi in testa al gruppo e tenere la corsa sotto controllo, chiaro segnale di come la formazione statunitense vuole far bene avendo in squadra Giulio Ciccone vincitore nello scorso anno. Entrati nel circuito finale, davanti restano soltanto Hollmann, Bais ed Edet, per poi venire riassorbiti dal gruppo una volta che verso Colla Micheri iniziano i primi attacchi tra gli uomini più attesi. Infatti dietro intanto è Mikel Landa (Bahrain-Victorious) che prova un primo allungo in faccia al gruppo subito rintuzzato, come poi subito dopo, nel tratto in falsopiano, Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo), con Carlos Rodriguez (Ineos-Grenadiers) ed ancora a Landa forzano l’andatura avvantaggiandosi sul gruppo che poi ancora ricuce sui tre. Sono le prime micce ad accendersi, preludio di un finale frizzante grazie anche ad un percorso ben disegnato che lascia pochi spazi per rifiatare. E’ al penultimo dei quattro giri previsti che Egan Bernal (Ineos-Grenadiers) attacca verso l’ascesa di Colla Micheri e questa volta l’azione del colombiano ha tutto un altro effetto sul gruppo dei migliori, l’unico a riuscire a stargli in scia è un promettente Clément Champoussin (Ag2r Citroën), i due guadagnano qualche secondo e scollinano insieme al GPM. Soltanto nella successiva discesa vengono ripresi con il gruppo dei migliori tirato nuovamente dalla Trek-Segafredo in cui i più attivi nel tratto in salita sono apparsi Mikel Landa, Giulio Ciccone, Bauke Mollema, Valentin Madouas (Groupama – FDJ) ed il giovane belga Mauri Vansevenant (Deceuninck-Quickstep). Con il gruppo dei migliori tornato compatto, nell’ultimo giro, Bauke Mollema piazza l’attacco decisivo, l’olandese guadagna subito 15” con dietro il compagno di squadra Giulio Ciccone a fare buona guardia. E’ una tattica perfetta perché i secondi di vantaggio diventano 33” per affrontare in tutta sicurezza prima la salita verso Capo Mele e poi ancora, Colla Micheri nonostante Egan Bernal provi a dare un ultimo impulso all’inseguimento. Al GPM Mollema conserva 20” sugli immediati inseguitore e vola via verso il secondo successo stagionale, secondo arriva un ottimo Egan Bernal, forse il migliore in salita, davanti ad un brillante Vansevenant, quarto Champoussin, quinto Ciccone che festeggia insieme a Mollema in una Trek-Segafredo oggi apparsa perfetta.
Antonio Scarfone