HTC: CHE DOPPIETTA, MA LA “POST RUNDT” è DI FUGLSANG
La quarta giornata del Giro di Danimarca si divideva in due spezzoni, prevedendo un prima tappa adatta ai velocisti, dominata dalla HTC con la vittoria di Renshaw sul compagno Goss, e nel pomeriggio una cronometro vinta da Tuft che ha di fatto chiuso la gara danese consegnando la leadership al plurivincitore Fuglsang.
Foto copertina: Renshaw e Goss anticipano tutti nella prima semitappa della quarta giornata di gara (foto CyclingPhoto.eu)
In attesa dell’ultima tappa che riserverà l’anteprima dei mondiali in Danimarca del prossimo anno, la giornata odierna ha di fatto messo la parola fine al Giro di Danimarca. L’ultima difficoltà per il danese Fuglsang era la cronometro prevista come seconda semitappa della quarta giornata, ma il portacolori della Saxo Bank non ha assolutamente sofferto i favori del pronostico chiudendo in terza posizione alle spalle di Sven Tuft e del compagno Richie Porte, giunti al traguardo con lo stesso tempo. Quarto è giunto Westra staccato di 15”, più indietro il vuoto col quinto, Roulston, a più di mezzo minuto. Il canadese della Garmin occupa ora il secondo posto della generale a quasi 40” dal leader della corsa Fuglsang che, come da previsione, ha scalzato il compagno vittorioso sul traguardo di Velje.
In mattinata si era invece corsa una breve frazione di 105km, una fuga a quattro ha caratterizzato la tappa per diversi chilometri, anche se il vantaggio dei fuggitivi non si è mai spinto oltre i 3’ a causa della tappa molto breve. Ad avvantaggiarsi fin dai primi chilometri erano stati Ostergaard, Ranneries, Schjonnemann e De Gent, che però hanno dovuto arrendersi al ritorno del gruppo in vista della volata.
Gli uomini HTC hanno nuovamente condotto un finale di tappa magistrale, andando a prendersi una rivincita dopo lo smacco subito ieri. Contrariamente alla prima tappa il leader odierno era Renshaw che è si è imposto sul compagno di squadra Goss, terzo Rasmussen e quarto Bos che è riuscito ad ottenere un buon piazzamento dopo le sfortune avute nelle volate dei giorni scorsi.
La volata del mattino non aveva portato cambiamenti significativi in calssifica generale, “stravolta” poi, in modo più che prevedibile, nel pomeriggio dalla cronometro. Per gli italiani un’altra giornata mediocre con De Negri e Modolo rispettivamente sesto e settimo al mattino, e senza nessun piazzamento nei dieci nella cronometro di 20km.
Per il terzo anno consecutivo sarà Fuglsang, salvo improbabili stravolgimenti, a sfilare in giallo nella tappa conclusiva che quest’anno vedrà uno scenario d’eccezione fare da sfondo agli ultimi chilometri della gara: un’anteprima del tracciato mondiale 2011.
Andrea Mastrangelo