GOSS A SEGNO, BELLETTI IN EVIDENZA
Matthew Goss è il primo leader del Giro di Danimarca. E’ stato, infatti, il velocista australiano il più veloce sul rettilineo di Holstebro, testimone di una conclusione rocambolesca, a causa di una caduta di una ventina di corridori. Goss guida una classifica che vede al terzo posto l’italiano Manuel Belletti. Il vincitore della tappa di Cesenatico al Giro si è messo in evidenza nella lunga fuga che ha caratterizzato il primo giorno di gara, nel corso della quale ha fatto incetta di punti per la classifica GPM e di abbuoni per la generale, che gli hanno consentito di salire sul podio nonostante si sia piazzato solamente 48° nella volata finale.
Foto copertina: la volata vincente di Goss (foto Frank Rud Jensen)
È Matthew Goss ad alzare il sipario sulla ventesima edizione del Post Rundt Danmark vincendo la prima frazione in volata: un finale rocambolesco che ha visto una caduta generale di una ventina di unità in prossimità del traguardo.
L’australiano ha preceduto sulla linea d’arrivo il belga Van Stayen e il suo compagno Renshaw. Niente da fare per il danese Rasmussen e l’americano Farrar, la cui squadra è decisa a riscattarsi dopo un Tour tutt’altro che positivo.
La corsa, che presenta tra i vincitori Ivan Basso, Fabrizio Guidi e Moreno Argentin, fin dalla prima tappa parla anche un po’ italiano grazie alla prestazione di Manuel Belletti, inseritosi nei primi chilometri in una fuga a cinque assieme a Reihe, Tomei, Goesinnen e al promotore dell’azione, il padrone di casa Jacob Nielsen. Il cesenate della Colnago si è aggiudicato tutti e quattro i traguardi volanti previsti (due sprint e due GPM), andando al comando della classifica degli scalatori e conseguendo così gli abbuoni che ora gli consentono di installarsi al terzo posto della classifica generale, nonostante il 48° posto conseguito nella volata finale.
Era appena il secondo chilometro quando il drappello ha lasciato la compagnia del gruppo, guadagnando subito un discreto vantaggio e nulla ha potuto Kristian Sobota quando ha cercato di raggiungere i cinque. La corsa è quindi scivolata via tranquilla con la Saxo Bank in testa al gruppo a fare il ritmo. Prima della volata hanno preso in mano la situazione gli uomini della HTC-Columbia, che hanno richiuso sugli attaccanti e, con un lavoro magistrale, hanno portato due uomini sul podio lasciando agli avversari solo le briciole.
Nulla da fare per i portacolori italiani, poichè sia Sacha Modolo che Oscar Gatto non sono riusciti a infilarsi nella lotta per i posti migliori, chiudendo fuori dai primi dieci nel marasma che ha caratterizzato l’arrivo.
Andrea Mastrangelo