LA TAPPA DEL GIORNO: CONEGLIANO – VALDOBBIADENE

ottobre 17, 2020
Categoria: Approfondimenti

Tornano a scorrere le lancette dei cronometri per la seconda delle tre prove a cronometro individuali. Si correrà tra i vigneti del Prosecco, ricalcando il tratto conclusivo di una frazione contro il tempo disputata nel 2015 e che fu particolarmente “invasiva” per la classifica generale. Stavolta il chilometraggio contenuto, l’assenza del lungo tratto pianeggiante iniziale e l’inserimento del muro di Cà del Poggio dovrebbe rendere più complicata la corsa dei cronoman e spezzare leggermente la “lancetta” a favore dei corridori meno attrezzati, in primis gli scalatori

Si torna tra i vigneti del Prosecco per un’altra appassionante sfida contro il tempo che farà il paio con quella disputata su queste stesse strade nel 2015 e che fu fortemente impattante per il risultato finale, anche a causa dell’elevato chilometraggio, quasi 60 Km che penalizzarono non poco gli scalatori. Memori di questo precedente gli organizzatori hanno riproposto una versione riveduta e corretta di quella crono, tagliandone tutta la fase iniziale pianeggiante, i 25 Km che da Treviso conducevano a Conegliano, e conservandone il tratto ondulato conclusivo pur con un’ulteriore rettifica. Come in quella crono si dovrà, infatti, affrontare la salita verso il borgo di San Pietro di Feletto, che stavolta sarà raggiunto dalla strada più facil ma da quella del ripidissimo muro di Cà del Poggio, 1.1 Km al 12.3% e un picco del 19%. L’insidia è doppia perché ai disagi della pendenza si aggiungerà quella vicinanza alla partenza di questa crono, la cui rampa di lancia sarà collocata 6 Km prima dell’attavvo del muro e questo costituirà un bel grattacapo per i passistoni che necessitano di parecchia strada piatta per carburare e che furono esageratamente favoriti nel 2015. Di strada a loro favore ne troveranno comunque anche oggi e in particolare modo nei 18 Km successivi allo scollinamento di Cà del Poggio, dopodiché la strada tornerà a prendere quota con l’ascesa di 2.2 Km al 5.4% che condurrà a Guia. Dopo un tratto in quota inizierà una veloce discesa che all’altezza dell’ultimo chilometro riserverà un’insidiosa curva a gomito che nella crono di cinque anni fa diede problemi a diversi corridori. Si salirà ancora nei 400 conclusivi metri che, al 5% di pendenza media, porranno termine a una delle tappe chiave del Giro 2020.

METEO

Conegliano – partenza primo corridore: cielo sereno, 14.4°C, vento debole da NNE (6 Km/h), umidità al 86%
Conegliano – partenza maglia rosa: poco nuvoloso, 16.1°C, vento debole da S (2 Km/h), umidità al 60%
Valdobbiadene – arrivo primo corridore : poco nuvoloso, 15°C, vento debole da NE (2-3 Km/h), umidità al 63%
Valdobbiadene – arrivo maglia rosa : nubi sparse, 15.3°C, vento debole da S (4 Km/h), umidità al 58%

GLI ORARI DEL GIRO

11.45: inizio collegamento RaiSport (un’ora e 15 minuti prima della partenza del primo corridore)
12.25: inizio collegamento Eurosport 2 (35 minuti prima della partenza del primo corridore)
13.00: partenza dal primo corridore da Conegliano (Jonathan Dibben)
13.13: partenza di Alex Dowsett
13.34: partenza di Victor Campenaerts
13.55: partenza di Rohan Dennis
13.45: arrivo del primo corridore a Valdobbiadene
14.00: inizio collegamento Rai2
14.11: partenza di Mikkel Bjerg
14.20: partenza di Filippo Ganna
15.25: partenza di Jakob Fuglsang
15.28: partenza di Fausto Masnada
15.31: partenza di Rafal Majka
15.40: partenza di Vincenzo Nibali
15.43: partenza di Domenico Pozzovivo
15.49: partenza di Wilco Kelderman
15.53: partenza della maglia rosa João Almeida
16.40: arrivo della maglia rosa João Almeida a Valdobbiadene

UN PO’ DI STORIA

Abbiamo parlato della crono del 2015 e allora andiamo a rinverdire il ricordo di quella giornata, che vide il successo del bielorusso Vasil’ Kiryenka, vincitore a 45.771 Km/h con 12” di vantaggio sullo spagnolo Luis León Sánchez e 14” sul grande favorito per la vittoria finale in quella edizione del Giro, l’altro iberico Alberto Contador. Il “Pistolero” quel giorno affibbiò pesanti distacchi ai rivali più accreditati e in particolare 2’47” a Fabio Aru e quattro minuti netti al basco Mikel Landa, che a Milano saranno i corridori che più vicini gli giungeranno in classifica, con 1’53” per il sardo e 3’05” per il suo connazionale. È chiaro che con un percorso dal chilometraggio più contenuto la storia di quel Giro sarebbe potuta essere diversa e che, se si potesse cancellara quella crono con un colpo di spugna, ora staremo qui a raccontare della vittoria finale di Landa, con un secondo appena di vantaggio su Aru e 55 su Contador. Non si tratta questo dell’unico precedente a Valdobbiadene, dove la Corsa Rosa fece tappa anche nel 2009 quando vi fece tappa la terza frazione del Giro del Centenario, conquistata allo sprint dallo spezzino Alessandro Petacchi sullo statunitense Tyler Farrar e sul valtellinese Francesco Gavazzi.

I vigneti del Prosecco e, in trasparenza, l’altimetria della quattordicesima tappa del Giro 2020 (donnasommeliereuropa.files.wordpress.com)

I vigneti del Prosecco e, in trasparenza, l’altimetria della quattordicesima tappa del Giro 2020 (donnasommeliereuropa.files.wordpress.com)

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