ECCO LO SCENARIO DEL VENETO 2010

agosto 3, 2010
Categoria: News

Vi presentiamo il tracciato dell’edizione 2010 del Giro del Veneto, in calendario il prossimo 28 agosto.
Ritrovata Padova due anni or sono, il tracciato tornerà a separarsene poichè quest’anno il traguardo non sarà più quello classico di Prato della Valle. Confermata la città del “Santo” quale sede di partenza, si arriverà a Castelfranco Veneto, al termine di un inedito tracciato di 198 Km, caratterizzato dalla salita del Mercato Vecchio di Montebellina. che dovrà essere ripetuta 12 volte.

Foto copertina: Castelfranco Veneto, Piazza Giorgione (panoramio)

Archiviato l’anno del centenario, con la presentazione ufficiale presso la sede del Comune di Padova si alza il sipario sull’edizione 2010 del Giro del Veneto, come sempre organizzato dalla Società Ciclisti Padovani.

Immutata la prima parte del percorso, che prevede il foglio firma nella piazza antistante Palazzo Moroni, sede del comune patavino, sulla quale si affacciano il Bo (l’università cittadina) e il famoso Caffè Pedrocchi. Completate le operazioni prepartenza i corridori effettueranno un breve trasferimento che li porterà di fronte all’Hotel Piroga, nell’abitato di Selvazzano Dentro, dove avverà la partenza ufficiale.
Il plotone si dirigerà quindi verso l’area subcollinare, dove è posto il primo traguardo volante, nella zona industriale di Montemerlo. Nessuna novità nemmeno quando i corridori, dopo 15 km, lascieranno la provincia patavina per transitare nei comuni di Montegalda, Montegaldella, Grisignano di Zocco e Camisano, in provincia di Vicenza, per poi rientrare nella cintura urbana della “Città del Santo”.
Le novità inizieranno quando la classica cornice dei Colli Euganei, che ha caratterizzato le ultime edizioni della corsa, lascerà spazio ad un percorso innovativo, tracciato in provincia di Treviso: un primo passaggio sotto il traguardo, posto in Piazza Giorgione a Castelfranco Veneto, e un lieve falsopiano che accompagnerà i corridori dall’abitato di Riese Pio X al comune di Caerano San Marco, anticiperanno il circuito collinare di Montebelluna, che avrà inizio dopo 84 Km, in località Madonnette.
Il tracciato cittadino presenta una breve salita di 2 km, caratterizzata da una lieve pendenza che si aggira intorno al 5% (con una punta all’8%): si tratta di un percorso decisamente meno selettivo rispetto a quello delle passate edizioni (sia quelle che si concludevano a Padova, sia quelle con finale a Thiene). Per dodici volte i corridori dovranno affrontare lo strappo che li porterà dalla sede municipale di Montebelluna, nella frazione della Pieve, fino alla contrada di Mercato Vecchio. Salita che tutti gli anni, la prima domenica di settembre, ospita un evento di carattere storico: il Palio dei Carri, in cui rappresentanze delle 11 contrade si sfidano trainando carri da 380 kg.
In cima, a giri alterni, gli atleti si contenderanno la speciale classifica dei GPM, mentre il centro di Montebelluna, sempre a giri alterni sfalsati rispetto ai GPM, ospiterà altri sei traguardi volanti.
Alla fine della dodicesima tornata il gruppo riprenderà la via di Riese Pio X (in leggera discesa), dirigendosi nuovamente verso Castelfranco Veneto dove i corridori transiteranno una seconda volta sotto il traguardo, prima di affrontare un giro cittadino che toccherà la frazione di Salvarosa per poi ritornare nella città di “Casteo”, dove una probabile volata sancirà il successore di Filippo Pozzato nell’albo d’oro di una delle corse storicamente più importanti del ciclismo professionistico italiano.
Difficilmente lungo la salita di Mercato Vecchio, con pendenze tutt’altro che impossibili, ci sarà qualcuno in grado di fare la differenza. I traguardi intermedi e i GPM contribuiranno a vivaccizare la gara, ma la strada verso Riese Pio X sarà indigesta per qualsiasi corridore in avanscoperta e sarà il terreno adatto per il gruppo per poter ricucire sui fuggitivi in vista di una più che probabile volata.
Così, dopo le ultime edizioni in cui il percorso spiccatamente collinare ha impedito ai velocisti di potersi imporre in questa gara, l’82° Giro del Veneto darà loro una chance per poter scrivere il loro nome sull’albo d’oro che presenta nomi del calibro di Pozzato, Simoni, Di Luca e Bartoli, per fermarci alle ultime edizioni.

Andrea Mastrangelo

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