LA TAPPA DEL GIORNO: SAN SALVO – ROCCARASO (Aremogna)
ottobre 11, 2020
Categoria: Approfondimenti
Si torna in montagna per il secondo arrivo in salita. Il traguardo di Roccasaro non faceva parte del programma originario del Giro ed è stato inserito in seguito alla cancellazione delle tre frazioni previste in Ungheria. Trattasi di un vero e proprio tappone appenninico che, prima della non troppo ardua ascesa finale (2 Km conclusivi a parte) proporrà la salite ai passi Lanciano, San Leonardo e del Bosco di Sant’Antonio
È l’ultima delle tre tappe “in più” inserite per sopperire alla cancellazione delle frazioni originariamente previste in Ungheria. Lo scambio non è stato alla pari perché la crono di 10 Km di Budapest è stata sostituita dalla più lunga Monreale-Palermo, il posto della tappa piatta di Győr è stato preso da quella più movimentata frazione terminata a Matera mentre la tappa di Nagykanizsa, pure priva di difficoltà altimetriche, ha lasciato il posto ad un vero e proprio tappone appenninico, quello che oggi i “girini” dovranno affrontare tra San Salvo e Roccaraso. In programma 208 Km e quattro colli, il primo dei quali è ovviamente il più lontano dall’arrivo ma è anche il più impegnativo tra quelli in programma perché, quando al traguardo mancheranno ancora 120 km, si andrà all’attacco del Passo Lanciano (12.7 Km al 6.9%), percorrendo quello che è il tratto iniziale del versante più orientale del celebre Blockhaus. Successivamente si scaleranno le più pedalabili ascese del Passo San Leonardo (13.8 Km al 4.5%) e del Bosco di Sant’Antonio (10 Km al 5%) e pendenze tenere sembra presentare anche la conclusiva arrampicata che dal centro di Roccaraso condurrà sull’altopiano dell’Aremogna. Sono 9,6 Km al 5.7% mitigati dalla presenza di un tratto in discesa di quasi 2 Km e mezzo che si conclude alle porte dell’impegnativa balza finale che terminerà sotto la linea d’arrivo: in quei duemila metri conclusivi la strada tornerà a mordere grazie ad una pendenza media poco inferiore al 10% che potrebbe far andare in affanno qualche pretendente alla vittoria finale.
METEO
San Salvo: cielo coperto, 17.3°C (percepiti 15°C), vento moderato da SSW (13-17 Km/h), umidità al 70%
Guardiagrele (traguardo volante – 75.6 Km): pioggia debole (0.2 mm), 15.3°C (percepiti 12°C), vento moderato da SW (15-18 Km/h), umidità al 75%
Passo Lanciano (GPM – 100.4 Km) : nubi sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 11.7°C (percepiti 6.5°C), vento moderato da SW (17-18 Km/h), umidità al 86%
Caramanico Terme (137.1 Km): poco nuvoloso con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 17,4°C (percepiti 13.5°C), vento moderato da SSW (17-22 Km/h), umidità al 63%
Cansano (171.5 Km): nubi sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 15,4°C (percepiti 11°C), vento moderato da SW (18-22 Km/h), umidità al 79%
Roccaraso (Aremogna) : pioggia debole (0.4 mm), 6.3°C (percepiti 3°C), vento moderato da SW (19-27 Km/h), umidità al 93%
GLI ORARI DEL GIRO
09.30: inizio collegamento RaiSport (un’ora prima della partenza)
10.30 partenza da San Salvo
12.15-12.25: traguardo volante di Guardiagrele
13.00-13.25: scollinamento Passo Lanciano
13.30: inizio collegamento Eurosport 2 (a circa 100 Km dalla partenza)
14.00: inizio collegamento Rai2 (a circa 125 Km dalla partenza)
14.35-15.10: scollinamento Passo San Leonardo
15.20-16.00: scollinamento Bosco di Sant’Antonio
15.40-16.20: traguardo di Rivisondoli
15.44-16.25: passaggio da Roccaraso (centro) e inizio salita finale
16.05-16.50: arrivo a Roccaraso (Aremogna)
UN PO’ DI STORIA
È la principale stazione di sport invernale della Regione Abruzzo è, anche grazie a questo “status”, Roccaraso è stata spesso toccata dal percorso del Giro d’Italia, che vi è transitato per la prima volta il 18 maggio del 1909 durante la terza tappa della prima edizione della Corsa Rosa (Chieti – Napoli, vinta da Giovanni Rossignoli). Nel corso di più di cent’anni di storia il Giro vi ha in svariate occasione posto traguardi della montagna, mentre gli arrivi di tappa sono stati complessivamente sette, due dei quali fissati sull’Altopiano dell’Aremogna, dove si arriverà anche quest’anno e dove si sono imposti il toscano Fabrizio Fabbri nel 1976 e il belga Tim Wellens nel 2016. Nelle altre cinque occasioni il traguardo era fissato presso il centro di Roccaraso, dove hanno lasciato la firma il lombardo Giorgio Albani nel 1952, il “Campionissimo” Fausto Coppi nel 1953, il belga Walter Boucquet nel 1964, il francese Bernard Hinault nel 1980 e il veneto Moreno Argentin nel 1987.