LA TAPPA DEL GIORNO: GIOVINAZZO – VIESTE (Gargano)

ottobre 10, 2020
Categoria: Approfondimenti

Finale sulla tormentata costa del Gargano per l’unica tappa interamente pugliese del Giro 2020. Gli ultimi 110 Km saranno tutto un susseguirsi di curve e controcurve, tra i quali s’inseriscono saliscendi a go go che avranno il loro culmine nella doppia ascesa del muro di Via Saragat a Vieste

Si rimane in Puglia per una tappa “double face”, totalmente pianeggiante e quasi completamente priva di curva nei primi 90 Km e molto tortuosa nei restanti 110 Km. Lo “spartiacque” di questa frazione sarà rappresentato dalla salita di Monte Sant’Angelo (9.4 Km al 6.2%), superata la quale inizierà il tormentato tratto finale disegnato lungo le coste del Gargano, culminante con la doppia ascesa al muro di Via Saragat, un chilometro spaccato al 9.3% con un picco del 17% raggiunto nella seconda metà della salita, nella quale la pendenza media schizza all’11.4%. L’ultimo passaggio in vetta a questo muro avverrà quando al traguardo mancheranno 10 Km, privi di difficoltà altimetriche ma che prevedono il ritorno verso Vieste percorrendo la strada litoranea e, a questo punto, potrebbe entrare in scena anche il vento a rendere avversa la marcia dei corridori. Sulla carta è tappa da fughe, ma anche gli uomini che puntano al successo finale dovranno tenere gli occhi bene aperti per evitare fatali distrazioni, perché su di un percorso planimetricamente molto complicato sono favoriti i corridori davanti rispetto a quelli costretti ad inseguire.

METEO

Giovinazzo: cielo sereno, 20.7°C, vento debole da NW (4-5 Km/h), umidità al 40%
Barletta (33.6 Km): cielo sereno, 22.4°C, vento debole da W (7-8 Km/h), umidità al 38%
Monte Sant’Angelo (GPM – 106.2 Km) : cielo sereno, 18.7°C, vento debole da W (4 Km/h), umidità al 29%
Vieste (primo passaggio – 173.6 Km): cielo sereno, 23.5°C, vento debole da N (4-5 Km/h), umidità al 43%
Vieste (traguardo) : cielo sereno, 23.2°C, vento debole da NE (5-6 Km/h), umidità al 45%

GLI ORARI DEL GIRO

10.35: inizio collegamento RaiSport (un’ora prima della partenza)
11.35: partenza da Giovinazzo
12.25: inizio collegamento Eurosport 2 (a circa 35 Km dalla partenza)
13-30-13.45: traguardo volante di Manfredonia
14.00: inizio collegamento Rai2 (a circa 100 Km dalla partenza)
14.05-14.25: scollinamento Monte Sant’Angelo
15.15-15.45: scollinamento La Guardiola
15.40-16.10: scollinamento muro di Via Saragat (primo passaggio)
15.50-16.25: traguardo volante di Vieste (primo passaggio dal traguardo)
16.00-16.30: scollinamento muro di Via Saragat (secondo passaggio)
16.15-16.45: arrivo a Vieste

UN PO’ DI STORIA

Due volte la Corsa Rosa ha fatto scalo a Vieste e in entrambe le occasioni a uscirne a testa alta e con il sorriso sulle labbra è stato Giuseppe Saronni, anche se solo una volta il nome del corridore lombardo-piemontese figura nel ristrettissimo albo d’oro degli arrivi nella cittadina pugliese. Fu effettivamente lui il primo a tagliare il traguardo il 22 maggio del 1979, quando l’attuale dirigente dell’ UAE Team Emirates regolò allo sprint il suo eterno rivale Francesco Moser e il belga Roger De Vlaeminck al termine della quinta frazione del primo dei due Giri vinti da “Beppe”. Nove anni più tardi sul medesimo traguardo terminò una difficile cronosquadre di 40 Km che prese il via da Rodi Garganico e che fu conquistata dalla Della Tongo-Colnago, la formazione nella quale Saronni militava dal 1982 e che lascerà proprio al termine di quella stagione per passare alla Malvor: quel giorno a indossare la maglia rosa era Massimo Podenzana, che l’aveva conquistata con una fuga da lontano nella semitappa del mattino e che per vestirà con onore per nove giorni, fino alle tappe alpine.

Il Pizzomunno di Vieste e, in trasparenza, l’altimetria della nona tappa del Giro 2020 (viaggianza.com)

Il Pizzomunno di Vieste e, in trasparenza, l’altimetria della nona tappa del Giro 2020 (viaggianza.com)

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