GREIPEL & DAVIS, MAN BASSA SUL TRAGUARDO
L’italiano Guarnieri non ce l’ha fatta a difendere le insegne del primato. Nella volata che ha chiuso la seconda frazione è finito solo 80° e così gli attesi Greipel e Davis hanno potuto far man bassa sul traguardo: al primo il successo di tappa, al secondo la maglia gialla di leader. Il tutto sotto la “supervisione” di Paolo Bettini, salito in Polonia non solo per scrutare i papabili azzurri di Melbourne ma anche per rendere omaggio a Franco Ballerini, “titolare” della tappa di oggi.
Foto copertina: Greipel “abbraccia” il traguardo di Dabrowa Gornicza (foto AFP)
Seconda giornata di gara al Tour de Pologne. La tappa odierna, da Rawa Mazowiecka a Dabrowa Gornicza per 240 km, si è conclusa allo sprint con la vittoria di Andrè Greipel (HTC-Columbia). La tappa più lunga in programma è stata caratterizzata dalla fuga dei polacchi Marcin Sapa (Lampre Farnese Vini) e Matysiak Bartolomiej (Polska BGZ), del norvegese Gabriel Rasch (Cervelo) e del belga Tom Stubbe (Omega Pharma Lotto). Scattati subito dopo la partenza, i fuggitivi di giornata hanno raggiunto un vantaggio massimo di oltre 11 minuti. Sono stati proprio i due corridori di casa, spinti dagli applausi del pubblico, gli ultimi ad arrendersi alla rimonta del gruppo, che ha alzato la temperatura agonistica nel plotone oramai compatto, con le squadre dei velocisti pronte a finalizzare il lavoro svolto fino a quel momento. Dalla consueta bagarre che caratterizza gli arrivi in volata è uscito più prepotentemente degli altri il gigante tedesco del Team HTC-Columbia che ha preceduto sulla linea del traguardo l’australiano Allan Davis (Astana), secondo, e il belga Wouter Weylandt (Quick Step), terzo. Greipel è stato quindi premiato da Paolo Bettini, presente al Tour de Pologne per ricordare Franco Ballerini, al quale gli organizzatori hanno dedicato la tappa di domani (oggi, ndr) “Sono molto soddisfatto di questa vittoria – dice Greipel -. Era un arrivo adatto alle mie caratteristiche, è stata veramente una giornata lunga e calda che ha messo a dura prova tutto il gruppo. Nel finale ho dovuto fare molta attenzione e scegliere la posizione migliore per lanciare lo sprint. Sono contento per il successo di tappa, per me e per la squadra è un buon risultato. La condizione più o meno è quella dell’anno scorso e nei prossimi giorni se ci sarà l’occasione cercherò di ripetermi”.
“Sono molto contento della mia gara – dice Davis – non correvo da molto tempo e questi due primi giorni, in due sprint non per me, con arrivi in discesa che favoriscono corridori come Greipel, ho fatto il massimo. Adesso vivrò alla giornata cercando un successo parziale e provando a tenere queste due maglie il più possibile. Con il Tour de Pologne ha inizio il mio cammino verso il mondiale australiano che si corre sulle strade di casa mia”.
Davis, secondo sia nella prima che nella seconda tappa, indossa la maglia gialla “di leader della classifica generale e la maglia blu della classifica a punti. Il miglior scalatore, che si veste di ciclamino, è il polacco Marcin Sapa (Lampre Farnese Vini) mentre sulle spalle di Janyaczyk Blazej (BGZ Polska) è rimasta la maglia rossa “Fiat” che contraddistingue il corridore più attivo. Il Team Sky continua a guidare la classifica a squadre.
Oggi il gruppo sarà impegnato nella 3a tappa da Sosnowiec a Katowice per 122,1 km. Si tratterà ancora di una tappa adattai ai velocisti, anche se molti si troveranno con le gambe tagliate dai continui saliscendi che caratterizzeranno il circuito finale di 11,7 km, che dovrà essere ripetuto otto volte.
La frazione sarà dedicata a Franco Ballerini, l’ex CT della nazionale italiana, amico e compagno di squadra dell’organizzatore della corsa polacca Czeslaw Lang. I due avevano corso con Giuseppe Saronni negli anni della Malvor e della Colnago.
Mario Prato