IL GIRO DI POLONIA PARLA ANCORA WŁOSKI
È stato uno “Włoski” il primo corridore a tagliare il traguardo di Varsavia, nella tappa inagurale del Giro di Polonia. Così i polacchi chiamano gli italiani, per i quali è iniziata sotto i miglior auspici la 67a edizione della corsa a tappe ProTour. Ai nastri della partenza di Sochaczew, il comune che ha dato i natali al celebre compositore Frédéric Chopin, abbiamo schierato 25 uomini con ottime prospettive di ben figurare, sia in chiave classifica generale, sia in ottica arrivi di tappa. Il primo di questi è andato al Liquigas Jacopo Guarnieri, che ha potuto così indossare la maglia gialla di leader della classifica, bissando il successo ottenuto su queste strade l’anno passato.
Foto copertina: Guarnieri festeggia sul podio di Varsavia (foto Riccardo Scanferla)
Incomincia sotto buoni auspici il Tour de Pologne 2010. Il primo a passare sotto lo striscione d’arrivo della prima tappa è stato, infatti, il portacolori della Liquigas-Doimo Jacopo Guarnieri.
Per il giovane velocista italiano si tratta della prima vittoria stagionale, conseguita sulle stesse strade che lo scorso anno gli hanno regalato il primo centro tra i professionisti. La volata è stara caratterizzata da una caduta a circa 1500 metri che ha eliminato alcuni dei favoriti. Tra i coinvolti, i più malconci risultano essere i fratelli Juan José e Lucas Haedo, entrambi del Team Saxo Bank, che hanno comunque terminato la tappa. Nel corso della frazione è, invece, caduto il neozelandese Timothy Gudsell (Francaise des Jeux), al quale, trasportato prontamente all’ospedale, è stata riscontrata la frattura della clavicola.
Volata e incidenti a parte la prima tappa, in programma da Sochaczew a Varsavia per 175,1 km, è stata caratterizzata da una lunga fuga di quattro corridori: il polacco Janyaczyk Blazej (BGZ Polska), l’ungherese Laszlo Bodrogi (Katusha), l’americano Michael Schar (BMC Racing) e lo spagnolo Daniel Sesma (Euskaltel Euskadi).
Per il polacco Janyaczyk è arrivata la doppia soddisfazione di avere vinto il primo traguardo volante (un traguardo speciale posto a Zelazowa Wola proprio davanti alla casa di Chopin, il famoso compositore polacco al quale il 67° Tour de Pologne è dedicato) e di avere indossato la prima maglia rossa “Fiat” che contraddistingue il corridore più attivo in gruppo.
Il tentativo dei fuggitivi si è esaurito nel circuito finale di Varsavia, sotto l’impulso delle squadre dei velocisti. L’ultimo ad arrendersi è stato Bodrogi, ripreso dal francese Steve Houanard (Skil Shimano) e dal polacco Lukasz Bodnar (BGZ Polska), vincitore del primo GPM del Tour de Pologne 2010 e così detentore della prima maglia ciclamino “Tauron”. Grande soddisfazione per la formazione di casa BGZ Polska che, dopo la prima tappa, indossa la maglia rossa e quella ciclamino.
Per Guarnieri vittoria di tappa, maglia gialla “Skandia” di leader della classifica generale e maglia blu “Plus” della classifica a punti. Il velocista italiano ha battuto sulla linea del traguardo lo spagnolo Aitor Galdos (Euskaltel-Euskadi), l’australiano Allan Davis (Astana), il francese Sebastien Chavanel (Francaise des Jeux) e il polacco Jaroslaw Marycz (Saxo Bank).
“Devo ringraziare il team per la fiducia – ha detto Guarnieri – Dieci giorni fa in una gara su pista ho capito che ero in buone condizioni. La squadra oggi ha lavorato splendidamente per me e il risultato è la vittoria. La caduta è avvenuta alle mie spalle e non mi sono accorto di nulla perché andavamo troppo veloci. E’ un Tour de Pologne con un tracciato impegnativo ma sono sicuro che i nostri uomini di punta, Schmyd e Sagan sapranno essere protagonisti”.
La corsa polacca proporrà altre sei frazioni, fino a sabato 7 agosto, per un totale di 1256,5 km. Traguardo finale a Cracovia.
Sono ben 23 le formazioni che hanno preso il via per un totale di 184 corridori. 18 i team Pro Tour: AG2R la Mondiale, Astana, Caisse d’Epargne, Euskaltel Euskadi, Footon-Servetto, Francaise des Jeux, Garmin-Transitions, Lampre-Farnese Vini, Liquigas Doimo, Omega Pharma-Lotto, Quick Step, Rabobank, Sky Professional Cycling Team, Team HTC-Columbia, Team Katusha, Team Milram, Team Radioshack, Team Saxo Bank. A questi si aggiungono Vacansoleil Pro Cycling Team, Cervelo Test Team, BMC Racing Team, Skil-Shimano e Polska BGZ, formazioni invitate dagli organizzatori.
Alla partenza l’ex Campione del Mondo Alessandro Ballan, che proprio sulle strade polacche, lo scorso anno, ottenne la sua prima vittoria in maglia iridata e s’impose anche nella classifica generale. Ieri il veneto, capace di evitare la caduta di gruppo nel finale di gara, si è classificato 28° e attende le tappe a lui più congeniali.
Con il portacolori della BMC sono ben 25 i ciclisti italiani partecipanti alla gara polacca.
Domani altra giornata dedicata alle ruote veloci, lungo i 240 km che condurranno il gruppo da Rawa Mazowiecka a Dabrowa Górnicza. Non sono previste particolari difficoltà altimetriche ma, forse, la distanza unita al possibile caldo d’inizio agosto potrebbe appesantire le gambe a qualcuno.
Mario Prato