LA TAPPA DEL GIORNO: MONREALE – PALERMO

ottobre 3, 2020
Categoria: Approfondimenti

La centotreesima prende il via con una cronodiscesa che da Monreale condurrà uno alla volta i corridori a Palermo, una tappa che potrebbe essere condizionata dal vento, annunciato particolarmente forte per la giornata di sabato e in particolar modo proprio nel tratto che si dovrà percorrere in discesa

Inizio in planata per la centotreesima edizione del Giro d’Italia che scatterà insolitamente con una cronodiscesa, gara che fa il paio con una molto simile disputata al Giro del 1987, quando al primo giorno di gara si percorse contro il tempo il finale della Milano-Sanremo, dal Poggio in poi. La similitudine tra le due gare termina qua, però, perché la crono palermitana sarà lunga il doppio rispetto alla tappa di 33 anni fa, anche se come quel giorno la discesa costituirà il principale “ingrediente” del percorso, corrispondente al 53% dell’intero tracciato. La partenza sarà comunque in salita perché, scesi dalla rampa di lancio, i primi metri saranno tutti all’insù verso la cattedrale di Santa Maria Nuova, celebre per i mosaici bizantini che l’adornano, all’esterno della quale saranno presi i tempi di scalata che assegneranno la prima maglia azzurra, simbolo della classifica dei Gran Premi della Montagna. Solo a quel punto inizierà il tratto in di discesa, 8 Km al 3.6% velocissimi (tolti due tornanti, si pedalerà costantemente in rettilineo) divisi in due settori distinti, con il primo – 2.9 Km al 7.1% – più scosceso del secondo, un falsopiano lievemente discendente di 5 Km che si concluderà nel centro storico di Palermo. Dopo la seconda “stazione” di rilevamento dei tempi intermedi inizieranno i 5 Km conclusi, totalmente pianeggianti e non meno filanti della prima parte di gara per la presenza di appena una decina di curve, la più difficile delle quali è la strettissima inversione ad U che, a 2 Km dal traguardo, immetterà i corridori sul rettilineo d’arrivo. Si prospettano altissime velocità per il vincitore, tra i 51 e 55 Km/h, mentre paiono irraggiungibili i 58,874 km\h che nel cronoprologo di Pescara del 2001, disputato totalmente in rettilineo e con il vento a favore, fece registrare il belga Rik Verbrugghe. Un’insidia aggiunta sarà rappresentata dal vento, che dovrebbe spirare piuttosto forte nella prima metà del pomeriggio, mentre dovrebbe calare nel finale di gara: dovrebbero trovarlo laterale nel corso della discesa, a favore nel tratto pianeggiante palermitano e contrario sul rettilineo d’arrivo di 2 Km, subito dopo esser “sbucati” dall’inversione ad U.

METEO

Monreale – partenza primo corridore : nubi sparse, 31.7°C (percepiti 28°C), vento forte da S (32-46 Km/h), umidità al 31%
Monreale – partenza ultimo corridore : cielo coperto, 31.3°C (percepiti 29°C), vento moderato da SSW (21-31 Km/h), umidità al 30%
Palermo – arrivo primo corridore : nubi sparse, 30.9°C (percepiti 27°C), vento forte da S (33-41 Km/h), umidità al 44%
Palermo – arrivo ultimo corridore : cielo coperto, 30.1°C (percepiti 27.5°C), vento moderato da SSW (20-27 Km/h), umidità al 49%

GLI ORARI DEL GIRO

12.25: inizio collegamento RaiSport1 (50 minuti prima della partenza)
13.10: inizio collegamento Eurosport 2 (5 minuti prima della partenza)
13.15: partenza del primo corridore da Monreale (Alex Dowsett)
13.18: partenza di Victor Campenaerts
13.30-13.35: arrivo del primo corridore a Palermo
13.56: partenza di Simon Yates
13.59: partenza di Matthias Brändle
14.00: inizio collegamento Rai2
14.00: partenza di Jan Tratnik
14.14: partenza di Rohan Dennis
14.25: partenza di Ilnur Zakarin
14.34: partenza di Mikkel Bjerg
14.35: partenza di Jos van Emden
14.36: partenza di Geraint Thomas
14.58: partenza di Filippo Ganna
15.11: partenza di Chad Haga
15.15: partenza di Alexandr Vlasov
15.41: partenza di Tony Martin
15.55: partenza di Wilco Kelderman
15.56: partenza di Jakob Fuglsang
15.57: partenza di Vincenzo Nibali
16.03: partenza di Steven Kruijswijk
16.08: partenza di Edoardo Affini
16.09: partenza di Benjamin Thomas
16.10: partenza da Monreale dell’ultimo corridore (Rafal Majka)
16.30: arrivo dell’ultimo corridore in gara a Palermo

UN PO’ DI STORIA

Con quella di quest’anno Palermo raggiunge quota 5. Non ci stiamo riferendo al computo totale degli arrivi di tappa a Palermo, che in tutto sono stati dieci, ma alle partenze assolute del Giro d’Italia dal capoluogo siciliano, la più “anziana” delle quali porta la data del 21 maggio del 1949, quando da Palermo prese il via la prima frazione, terminata 261 Km più avanti con il successo di Mario Fazio nella “sua” Catania. Si tornerà a partire da Palermo cinque anni più tardi, quando nel 1954 il primo giorno di gara di disputò una cronometro a squadre di 36 Km sul circuito del Monte Pellegrino, vinta dalla Bianchi di Fausto Coppi, che festeggiò il successo della sua formazione con una leggendaria scorpacciata di ostriche, causa di un’indigestione che l’indomani lo porterà ad accusare un pesante ritardo sul traguardo di Taormina. Bisognerà poi attendere ben 32 anni per rivedere il Giro salpare da Palermo, scattato nel 1986 con quello che è stato il cronoprologo più breve della storia della Corsa Rosa, un chilometro appena, finito nel palmarès dello sprinter elvetico Urs Freuler, che fece registrare quella che all’epoca era la media record per una tappa del Giro, 52.728 Km/h che saranno successivamente migliorati dal francese Armand de Las Cuevas a Bologna nel 1994 (53.391 Km/h) e, come abbiamo ricordato più sopra, dal belga Verbrugghe a Pescara nel 2001. L’ultimo “Grand Départ” in ordine di tempo è stato quello del 2008 e anche in quella occasione si partì con una cronosquadre, vinta dal team statunitense Slipstream-Chipotle con assegnazione della prima maglia rosa a Christian Vande Velde.

Vista area di Palermo e, in trasparenza, laltimetria della prima tappa (Pinterest)

Vista area di Palermo e, in trasparenza, l'altimetria della prima tappa (Pinterest)

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