L’ÉTAPE DU JOUR: BOURG-EN-BRESSE – CHAMPAGNOLE

settembre 18, 2020
Categoria: Approfondimenti

Potrebbe essere l’ultima occasione per i cacciatori di tappe. I lievi saliscendi che caratterizzano i 166 Km della Bourg-en-Bresse – Champagnole potrebbe risultare indigesti per le squadre dei velocisti all’uscita della dura tre giorni alpina

Archiviate le Alpi il Tour intraprende il cammino che lo separa da Parigi e, alla vigilia della difficile cronometro della Planche des Belles Filles, propone una classica tappa di trasferimento che, sulla carta, sembra adattissima ai velocisti. I primi 76 Km si possono definire pianeggianti se s’esclude la facilissima ascesa del Col de France da superare subito dopo la partenza. I rimanenti 90 chilometri sono morbidamente vallonati e propongono una successione di lievi collinette che in condizioni “normali” non fanno paura agli sprinter e alle loro formazioni. Ma questa tappa non si disputa in un tale contesto perchè arriva nell’ultima settimana di gara e, soprattutto, all’uscita di una dura tre giorni di montagna. Le energie sono ormai al luminicino e potrebbe rivelarsi molto più impegnativo del previsto recuperare sull’inevitabile fuga di giornata, che potrebbe essere piuttosto “nutrita”. Infatti, tanti sono i corridori rimasti a bocca asciutta in questa edizione del Tour e la frazione con arrivo a Champagnole rappresenterà per loro l’estrema occasione di rivalsa, essendo la successiva tappa – come già a detto – a cronometro, mentre nell’ultima sarà difficilissimo sfuggire al controllo delle squadre degli sprinter. Tra i corridori a provare la fuga ci sono quelli attualente in lotta per la classifica a punti, Sam Bennett, Peter Sagan e Matteo Trentin.

METEO TOUR

Bourg-en-Bresse: cielo sereno, 29.6°C, vento moderato da S (18-21 Km/h), umidità al 39%
Lons-le-Saunier (Km 64.5): sole e caldo, 30.9°C (percepiti 30°C), vento moderato da S (15-18 Km/h), umidità al 34%
Mournans (traguardo volante – Km 117.5) : cielo sereno, 27.5°C, vento moderato da S (11-13 Km/h), umidità al 43%
Champagnole: cielo sereno, 27.3°C, vento moderato da S (10-12 Km/h), umidità al 44%

GLI ORARI DEL TOUR

13.25: inizio trasmissione Eurosport 1 (20 minuti prima del via)
13.45: partenza da Bourg-en-Bresse
14.00: inizio trasmissione RAI2 (all’incirca a 10 Km dal via)
15.35-15.45: scollinamento Côte de Château-Chalon
16.20-16.40: traguardo volante di Mournans
17.30-17.50: arrivo a Champagnole

UN PO’ DI STORIA

Per trovare un precedente arrivo di tappa del Tour a Champagnole, centro definito la “Perla del Giura”, bisogna tornare indietro nel tempo di parecchi anni, fino al 4 luglio del 1937. Quel giorno si disputarono ben tre semitappe e quella che terminò a Champagnole fu la seconda, preceduta da una frazione di 175 Km vinta Henri Puppo, corridore di origini italiane che nel precedente mese di marzo aveva preso la nazionalità francese. Nel pomeriggio si disputò quindi una cronometro a squadre di 34 Km disegnata tra Lons-le-Saunier e Champagnole, vinta dalla nazionale belga, che schierava il vincitore uscente del Tour Sylvère Maes e che staccò di 30″ la nazionale francese. In serata si arrivò infine a Ginevra dove tagliò per primo il traguardo un corridore di casa, l’elvetico Léo Amberg. In seguito Champagnole tornerà a far parte della nomenclatura del Tour in due occasioni, ospitando nel 1964 la partenza della tappa di Thonon-les-Bains, vinta dall’olandese Jan Janssen, e nel 1981 un traguardo volante – conquistato dal francese Pierre Bazzo – nel corso della tappa Besançon – Thonon-les-Bains, terminata con il successo dell’irlandese Sean Kelly.

Mauro Facoltosi

Vista panoramica su Champagnole e, in trasparenza, laltimetria della diciannovesima tappa (wikipedia)

Vista panoramica su Champagnole e, in trasparenza, l'altimetria della diciannovesima tappa (wikipedia)

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