BANKS A TIVOLI, VOS A TERRACINA MA ANNEMIEK VAN VLEUTEN È SEMPRE ROSA
Fuga vittoriosa per Elizabeth Banks a Tivoli e successo in volante per Marianne Vos a Terracina. Sono questi gli esiti della quarta e della quinta tappa del Giro Rosa, che vede sempre in vetta alla classifica generale Anniemiek van Vleuten.
Elizabeth Banks (Équipe Paule Ka) e Marianne Vos (CCC – Liv) hanno riempito la casella relativa alla vittoria di tappa ieri a Tivoli e oggi Terracina, sedi di arrivo della quarta e della quinta tappa del Giro Rosa 2020.
Ieri la britannica ha trionfato al termine di una lunga fuga portata avanti insieme a Eugenia Bujak (Alé BTC Ljubljana), giunta seconda dopo una manciata di secondi. La terza piazza era, invece, andata alla leader della classifica generale Annemiek van Vleuten (Mitchelton-Scott), che ha così incrementato il suo vantaggio sulle dirette rivali. Ottima prova per Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo Women), quarta, che migliora anche la propria posizione in classifica generale.
La tappa odierna si è, invece, conclusa in volata anche se alcune delle ruote veloci del gruppo hanno sofferto il finale di gara, quando la maglia rosa e altre big hanno preso l’iniziativa per rintuzzare l’attacco portato ai meno 20 da una Longo Borghini in forma smagliante. Per la piemontese non c’è stato nulla da fare e il gruppo, o per lo meno quello che ne è rimasto, si è compattato arrivando così alla volata finale che ha visto primeggiare la Vos davanti a Lotte Kopecki (Lotto Soudal Ladies) ed Elizabeth Deignan (Trek-Segafredo Women). Decima piazza per la classe 2000 Vittoria Guazzini (Valcar – Travel & Service), prima delle italiane.
Nulla di invariato in classifica, dove la Van Vleuten continua a comandare con 1′56″ sulla polacca Katarzyna Niewiadoma (Canyon SRAM Racing) e 2′03″ sulla connazionale Anna van der Breggen (Boels – Dolmans Cycling Team).
Domani la sesta tappa da Torre del Greco a Nola per 97.5 km ha tutte le caratteristiche per essere una tappa interlocutoria, che potrebbe premiare chi avrà il coraggio di attaccare da lontano. Non mancano le insidie altimetriche, rappresentate dalle salite di Sarno – unico GPM previsto, a 30 Km dal via – di Contrada e di Monteforte Irpino, quest’ultima da scavalcare a 25 Km dal traguardo.
Mario Prato

La vittoria della Vos nella quinta tappa del Giro d'Italia Femminile (Getty Images Sport)