MATTHEWS, VITTORIA DA FAVORITO A PLOUAY
Michael Matthews (Sunweb) vince il GP di Plouay rispettando i pronostici della vigilia grazie ad una bella azione all’ultimo chilometro. L’australiano sfrutta il lavoro del compagno di squadra Nils EEkhoff, che lo conduce ad una vittoria abbastanza agevole su Luka Mezgec (Mitchelton Scott) e Florian Sénéchal (Deceuninck Quick Step). Buon quinto posto per l’italiano Alessandro Fedeli (Team Nippo Delko One Provence).
Il Bretagne Classic – Ouest-France, per i più nostalgici GP di Plouay, si disputa a cavallo tra le due prove principali dei Campionati Europei di ciclismo, ovvero la cronometro di ieri e quella in linea di domani. Ai nastri di partenza non si aggregavano Team INEOS e Team Jumbo Visma, impegnate probabilmente a trovare le migliori soluzioni per l’imminente Tour de France. Purtroppo per loro c’è una sostanziosa multa in arrivo da parte dell’UCI per le due squadre WT che sono per regolamento obbligate a disputare una gara del circuito. Non partente neanche la Bora Hansgrohe, ma la squadra tedesca era giustificata per la presenza in rosa di un suo ciclista trovato positivo al Covid e pertanto, nel rispetto del protocollo, ha dovuto rinunciare alla corsa francese. Una corsa che quest’anno ha cambiato alcuni tratti del tracciato ed in particolare nel finale non si farà la Côte de Ty-Marrec, breve ma insidiosa ascesa con pendenze in doppia cifra, con massimo sollievo da parte dei velocisti che potranno provare a dire la loro su un tracciato comunque non banale, costellato di moltissimi saliscendi e che nel finale propone una tornata del circuito dell’europeo di domani. La fuga di giornata, dopo un inizio tra vento e pioggia, si concretizzava grazie all’azione di Joey Rosskopf (CCC), Floris De Tier (Alpecin-Fenix), William Clarke (Trek Segafredo), Alexander Cataford (Israel StartUp Nation), Rémi Cavagna (Deceuninck Quick Step), Julien Morice e Maxime Cam (B&B Hotels Vital Concept).A circa 75 km dal termine, con il gruppo che incombeva,Cavagna decideva di allungare e lasciarsi alle spalle la compagnia dei fuggitivi. Il gruppo iniziava a spezzettarsi, complice le strade strette e i saliscendi che obbligavano a rilanciare continuamente l’andatura. Cavagna veniva ripreso a circa 45 km dall’arrivo, tra continui scatti e contro scatti da parte dei ciclisti più avanzati. A 42 km dall’arrivo si formava un terzetto di nuovi contrattaccanti, composto da Harm Vanhoucke (Lotto Soudal), Albert Torres (Movistar) e Robert Stannard (Mitchelton Scott). Erano Deceunick-Quick Step ed EF Education First a condurre l’inseguimento dei tre in testa, il cui vantaggio si attestava sui 50 secondi a 34 km dall’arrivo. Il terzetto veniva ripreso a 23 km dal traguardo e immediatamente ripartivano Olivier Le Gac (Groupama-FDJ) e Sergio Henao (UAE-Team Emirates), ai quali il gruppo non concedeva troppo spazio. Scott Thwaites (Alpecin-Fenix) era l’artefice di un nuovo attacco a circa 13 km dall’arrivo. Al britannico si univano in sei, tra cui spiccava il nome di Iván GarcÃa Cortina (Bahrain McLaren), uno dei grandi nomi pronosticati per la vittoria finale. Il gruppo rispondeva subito e annullava l’azione dei sette. Victor Lafay (Cofidis) rilanciava l’azione a 7 km dal termine e nel giro due chilometri, grazie alle numerose curve e alle strade strette, riusciva ad accumulare 20 secondi di vantaggio sul gruppo inseguitore, ridotto ormai a una trentina di unità . Nonostante il grande sforzo profuso le speranze del giovane francese terminavano a poco meno di 3 km dall’arrivo, quando veniva riassorbito dal gruppo. A poco più di un chilometro dal traguardo, nel tratto finale di discesa, un allungo di Florian Sénéchal (Deceuninck Quick Step) e Nils Eekhoff (Sunweb) trainava altri cinque ciclisti tra i quali c’era Michael Matthews (Sunweb), che sfruttava così il lavoro del compagno di squadra e vinceva in scioltezza su Luka Mezgec (Mitchelton Scott) e sullo stesso Sénéchal. Chiudevano la top five Aimè De Gendt (Circus Wanty Gobert) e un ottimo Alessandro Fedeli (Nippo Delko One Provence). Matthews conquista così la prima vittoria stagionale dopo il terzo posto ottenuto alla Milano-Sanremo. Domani sempre a Plouay spazio alla prova in linea dei campionati europei, con l’attesa per la squadra italiana diretta dal ct Cassani. Dopo le medaglie d’oro di Matteo Trentin nel 2018 e di Elia Viviani nel 2019, l’Italia spera in una clamorosa tripletta consecutiva, anche se si troverà di fronte una concorrenza davvero agguerrita.
Giuseppe Scarfone