CON GANNA E NIZZOLO IL TRICOLORE SVENTOLA IN PIEMONTE E IN LOMBARDIA

agosto 23, 2020
Categoria: News

Dopo la bella affermazione di Filippo Ganna nella prova a cronometro l’altroieri, oggi nella prova su strada, dopo quasi 260 km combattutissimi, è un gruppo ridotto ad una decina di unità a giocarsi la vittoria finale. È Giacomo Nizzolo (NTT pro Cycling) a battere in una volata ristretta Davide Ballerini (Deceuninck – Quick Step) e Sonny Colbrelli (Bahrain McLaren). Il lombardo ottiene così il secondo titolo di campione italiano dopo quello vinto nel 2016.

Il Veneto è la location dei Campionati italiani su Strada 2020. Per quanto riguarda le gare più attese, ovvero Prova a Cronometro e Prova su strada Uomini Elite, venerdì 21 Agosto si è svolta la prima prova ed oggi, domenica 23 Agosto la seconda. Sui quasi 39 km da Bassano del Grappa a Cittadella che hanno caratterizzato la gara contro il tempo era Filippo Ganna (INEOS) a confermarsi Campione italiano della specialità, bissando il successo del 2019. Il ciclista di Verbania terminava la prova in 45 minuti netti, dimostrando una netta superiorità rispetto ai suoi avversari. Alessandro De Marchi (CCC) giungeva secondo a 50 secondi dopo aver insidiato Ganna nella parte iniziale della corsa e precisamente fino al primo intermedio, considerato che era presente la salita della Rosina, più adatta alle doti da passista di De Marchi. Ganna progressivamente aumentava il vantaggio nella seconda parte del tracciato, molto più adatto alle sue caratteristiche. Ancora più dietro Edoardo Affini (Mitchelton Scott), giunto terzo a 1 minuto e 31 secondi da Ganna. Chiudevano la top five l’enfant du pays Manuele Boaro (Astana) e Matteo Sobrero (NTT Pro Cycling Team).

La già citata salita della Rosina caratterizza anche la corsa in linea, visto che dovrà essere percorsa ben 12 volte al’interno di un circuito da percorrere 11 volte. L’ultima scalata sarà anticipata anche dall’insidiosa salita della Tisa, 350 metri in pavè al 15%. La notizia del giorno è che, a causa della positività al coronavirus di Leonardo Basso (INEOS), i quattro atleti della squadra britannica non prenderanno il via da Bassano del Grappa. Spiccava quindi l’assenza di Gianni Moscon, che poteva essere a buon diritto citato tra i più attesi per la vittoria finale. Dopo la partenza da Bassano del Grappa l’andatura del gruppo rimaneva abbastanza regolare e solo dopo il decimo chilometro iniziavano gli scatti. La fuga buona si formava dopo una ventina di chilometri grazie all’azione di sei ciclisti: Luca Pacioni (Androni-Sidermec), Raffaele Radice (Sangemini Trevigiani), Filippo Tagliani (Zalf Euromobil), Federico Burchio (Work Service) Giovanni Lonardi e Filippo Zaccanti (Bardiani CSF). Ai sei attaccanti si univa al km 69 un consistente gruppo composto da ben 21 atleti, tra i quali spiccavano i nomi di Marco Marcato (UAE Team Emirates), Gianluca Brambilla e Giulio Ciccone (Trek Segafredo), Fausto Masnada (Deceuninck-Quick Step), Francesco Manuel Bongiorno (Vini Zabù KTM) ed Eros Capecchi (Bahrain McLaren). A 90 km dall’arrivo, dopo continui rimescolamenti nel maxi gruppo di testa, restavano davanti sei uomini, ovvero Masnada, Marcato, Alessandro Tonelli (Bardiani CSF), Andrea Pasqualon (Wanty Gobert), Jacopo Mosca (Trek-Segafredo) e Ciccone. Il gruppo inseguitore, dopo un ritardo massimo che aveva oltrepassato i 3 minuti, era adesso segnalato a 1 minuto e 20 secondi dalla testa della corsa. A 70 km dal termine Ciccone e Masnada, dopo aver aumentato il ritmo in testa, avevano 40 secondi sugli immediati inseguitori e 1 minuto e 20 secondi sul gruppo, tirato da UAE-Team Emirates e Bahrain McLaren. Sulla penultima ascesa della Rosina iniziavano gli attacchi da parte del gruppo inseguitore, con Trek-Segafredo e Deceuninck-Quick Step molto attive. La fuga veniva ripresa ed il gruppo affrontava il muro della Tisa forte di una quarantina di unità. Dopo lo scollinamento restavano davanti in sette: Davide Ballerini e Andrea Bagioli (Deceuninck – Quick Step), Marco Canola (Rusvelo), Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo), Daniel Oss (Bora-Hansgrohe), Sonny Colbrelli (Bahrain McLaren) e Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling). Sull’ultima ascesa della Rosina rientravano sul gruppetto di testa Andrea Vendrame (AG2R), Alessandro De Marchi (CCC) e Diego Ulissi (UAE-Team Emirates). A 21 km dall’arrivo rientravano anche Giacomo Garavaglia (Kometa Xstra), Oss, Samuele Battistella (NTT Pro Cycling) e Kristian Sbaragli (Alpecin-Fenix). Erano quindi in 13 a giocarsi la vittoria finale dopo gli ultimi 23 km di pianura. In una volata a ranghi ristretti aveva la meglio Nizzolo su Ballerini e Colbrelli, quest’ultimo partito forse un po’ troppo in anticipo. Chiudevano la top five Vendrame e Sbaragli. Nizzolo bissa così il successo del 2016 ed ora potrà sfoggiare la maglia tricolore per un anno.

Giuseppe Scarfone

La vittoria di Giacomo Nizzolo nel campionato italiano 2020 (foto Bettini)

La vittoria di Giacomo Nizzolo nel campionato italiano 2020 (foto Bettini)

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