TOUR DE WALLONIE, BENNETT DI NUOVO AL MASSIMO
La terza tappa del Tour de Wallonie 2020 va all’irlandese Sam Bennett (Deceuninck – Quick Step) che riesce a precedere nella volata finale il francese Arnaud Démare (Groupama – FDJ) ed il tedesco John Degenkolb (Lotto Soudal). La maglia di leader della corsa diventa di proprietà di Démare.
Rimasto a secco di successi da Burgos, Sam Bennett (Deceuninck – Quick Step) ha assorbito la delusione derivata dall’insoddisfacente risultato conseguito alla Milano – Sanremo ed è ritornato al successo nella terza frazione del Giro di Vallonia. La tappa, ricca di strappetti, era molto più complicata delle frazioni precedenti: sui 192 chilometri del percorso che conduce da Montzen a Visé, infatti, sono ben pochi i tratti pianeggianti. La corsa comincia col classico canovaccio, una fuga da lontano composta da cinque atleti che viene ben controllata dal gruppo inseguitore. Il ritmo del gruppo risulta essere meno prudente del solito e si avvicina ai fuggitivi ben presto, al punto tale che la situazione torna compatta a quaranta chilometri dal traguardo. Nel finale l’alta velocità e la complessità del percorso selezionano il plotone al comando, con la conseguenza che si staccano corridori del calibro di Nacer Bouhanni (Arkéa Samsic) e, soprattutto, di Caleb Ewan (Lotto Soudal), il leader della corsa. Alcuni attacchi caratterizzano il finale, ma vengono tutti ripresi dal gruppo, tirato principalmente dalla Groupama – FDJ e dalla Lotto Soudal, che dopo la resa di Ewan punta tutto su Philippe Gilbert. A dieci chilometri dal traguardo c’è da affrontare la Côte de Cheratte, breve strappo che presenta pendenze al 13% e si presta come “trampolino” perfetto per un beffare le ruote veloci rimaste. Sulla salitella, il primo a partire è Florian Sénéchal (Deceuninck – Quick Step) che riesce a mettere in fila il gruppo, ma non a fare la differenza. È, invece lo scatto di Jhonatan Narváez (Ineos) a fare selezione: l’ecuadoregno si porta dietro due calibri da novanta come Greg Van Avermaet (CCC) e Zdeněk Štybar (Deceuninck – Quick Step); con loro si trova anche Loïc Vliegen (Circus – Wanty Gobert), il vincitore della scorsa edizione. Il quartetto sembra poter avere molte possibilità di arrivare, ma la Groupama e la Lotto riescono a riportare il gruppo sui fuggitivi. E così è di nuovo volata. Dopo aver ceduto inaspettatamente sul traguardo di ieri Bennett si presenta negli ultimi metri sfoggiando un colpo di pedale invidiabile e vince abbastanza nettamente su Arnaud Démare (Groupama – FDJ) e John Degenkolb (Lotto Soudal), mentre si piazza al quarto posto il vice campione del mondo Matteo Trentin (CCC) e al sesto Andrea Vendrame (Ag2r La Mondiale). Dopo la débâcle di Ewan, tocca a Démare indossare la maglia di leader, vestita con un vantaggio di 16” su Amaury Capiot (Sport Vlaanderen) e James Fouché (Hagens Berman Axeon). Questa la situazione di classifica alla vigilia dell’ultima e più impegnativa frazione – da Blegny da Erezée per quasi 200 Km, con la salita della Côte de Beffe (1600 metri all’8.7%) da superare a poco meno di 9 Km dall’arrivo, a sua volta posto in cima ad un breve strappo – che Trentin affronta da migliore italiano della corsa belga e con soli 17″ da recuperare su Démare
Paolo Terzi