A TEMPLEUVE SPUNTA CALEB EWAN
La prima tappa del Tour de Wallonie va all’australiano Caleb Ewan (Lotto – Soudal), che precede allo sprint l’irlandese Sam Bennett (Deceuninck – Quick Step) ed il campione nazionale belga Tim Merlier (Alpecin – Fenix).
In questo calendario strapazzato il Tour de Wallonie è diventato un’ottima corsa di preparazione per il Tour de France, in particolar modo per le ruote veloci che possono affinare la condizione su percorsi più adatti e meno impegnativi rispetto a quelli del Critérium du Dauphiné. Non deve quindi sorprendere la presenza dei migliori velocisti sulla piazza e la prima tappa presentava una prima occasione di scontro. La seconda conseguenza di questa constatazione è un interesse decisamente generale per un gruppo compatto all’arrivo, e, dunque, pochissime possibilità per i fuggitivi. La Lotto – Soudal per Caleb Ewan, la Deceuninck per Sam Bennett e la Groupama – FDJ per Arnaud Démare, senza dimenticare la Bahrain – McClaren per Phil Bauhaus, hanno monopolizzato questa prima frazione pianeggiante, da Soignies a Templeuve per un totale di 185 chilometri. Il tentativo proposto da cinque corridori poco dopo la partenza è stato controllato senza problemi dalle squadre dei velocisti, con il gruppo che torna compatto ai meno 25 dal traguardo. E la volata è a quel punto inevitabile. L’ultimo chilometro è gestito dalla Groupama e vede Jacopo Guarnieri tirare lo sprint a Démare, ma il francese non ha la stessa brillantezza della Milano-Torino e, partendo troppo presto, viene superato dagli altri concorrenti. Caleb Ewan non ha pari negli ultimi cento metri e, pur partendo da una posizione arretrata, riesce a imporsi con una ruota di vantaggio rispetto a Bennett. Dietro di loro si piazza terzo il campione nazionale belga Tim Merlier (Alpecin – Fenix), mentre chiudono la top ten nell’ordine Arvid de Klejin ( Riwal Readynez Cycling Team), Nacer Bouhanni (Arkéa Samsic), il giovane israeliano Itamar Einhorn (Israel Start-Up Nation), Démare, Manuel Peñalver (Burgos-BH), Silvan Dillier e Clément Venturini (AG2R La Mondiale).
Paolo Terzi