BAGIOLI, PRIMA DA PROFESSIONISTA AL TOUR DE L’AIN
Andrea Bagioli vince la prima corsa da professionista beffando Roglič e altri campioni nella combattuta prima tappa del Tour de l’Ain 2020
Si è aperta oggi la breve corsa a tappe francese con una tappa mossa di 139,5 km da Montréal-la-Cluse a Ceyzériat, nella quale i favoriti si sono subito dati battaglia. La fuga di giornata è composta da Ivan Centrone (Natura4Ever-Roubaix Lille Métropole), Martin Salmon (Sunweb), Michał Paluta (CCC Team) e Alexys Brunel (Groupama-FDJ), ma al solito il gruppo lascia poco spazio. Ai -18km la corsa si anima con l’attacco di Georg Zimmermann (CCC Team), la cui azione viene supportata dal compagno in fuga Paluta. Il tentativo, però, finisce ai -10 km dopo che il gruppo ha aumentato l’andatura grazie al lavoro del Team Ineos in vista dello strappo finale di 800 metri al 7%. Qui, però, è Primož Roglič (Jumbo-Visma) a proporsi in una progressione che rimescola il gruppo ma viene ben controllata da un Egan Bernal (INEOS) in forma e sicuro dei suoi mezzi.
All’ultimo chilometro è ancora la Jumbo-Visma ad attaccare con una poderosa tirata di Tom Doumulin in favore del compagno Roglič, il quale viene portato in vista del traguardo nelle migliori condizioni per vincere. Sembra quasi fatta per lo sloveno quando ai -200 metri rinviene fortissimo Andrea Bagioli (Deceuninck-Quick Step), che a soli 21 anni va a prendersi la sua prima vittoria tra i professionisti, un successo memorabile vista la qualità dei battuti e la bagarre nel finale, che è solo un anticipo di quanto si vedrà al Tour de France dove INEOS e Jumbo-Visma saranno probabilmente le squadre faro della corsa.
Domani tappa di 140,5 km da Lagnieu a Lélex Monts-Jura che promette ancora battaglia sulle cinque salite previste che, pur non essendo dure, faranno selezione visto il piglio battagliero con cui varie squadre hanno corso sia oggi, sia nelle varie gare viste nella ripartenza della stagione.
Matteo Conz