ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI TOURMALET

luglio 23, 2010
Categoria: Approfondimenti

Torna la rubrica giornaliera che ci aveva accompagnato durante il Giro d’Italia, caratterizzata dagli stessi appuntamenti: la rassegna stampa, i pareri dei tifosi, lo spazio umoristico, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti. In aggiunta la presentazione della tappa del giorno dopo e, in occasione delle frazioni di montagna, il commento tecnico di un ex professionista di “lusso”, che proprio sulle strade di Francia ci offrì un successo particolarmente “palpitante”

Foto copertina: la salita al Tourmalet (www.lesamisduvelo.org)

PROCESSO ALLA TAPPA
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Gibosimoni: Ho sentito Pancani (commentatore Rai) e ha detto che si sta beccando una bella acquata, e che durante tutta la distanza del Col du Tourmalet ci sarà pioggia e temperatura inferiore alla media (non voglio utilizzare il termine freddo) nelle ore pomeridiane. Questo avvantaggia Andy Schleck, che predilige questo tempo, e visto la tensione di ieri di Contador – rifiuta la conferenza stampa – è un fattore in più per stare incollati di fronte alla Tv nelle ore dalle 16 alle 18. Spero che Basso ce la faccia ad arrivare al traguardo, e soprattutto di vedere bello spettacolo e ribaltoni di classifica.

Lancestrong: visto il tempo, oggi armastrong vince il suo secondo mondiale (come a oslo).
Prevedo un basso sull’orlo del ritiro e una buona prova di Hejsedal. Ulteriore naufragio per Sastre
Difficoltà sensibili per sanchez e rodriguez con un menchov brillante. Contador le busca da Andy ma rimetterà le cose a posto (di poco) nella crono (motorini permettendo)

Mauro Facoltosi: Secondo ilmeteo.it all’arrivo non dovrebbe piovere, almeno alle 5

Lancestrong: forse abbiamo assistito al suicidio sportivo di sastre…. ora è a metà tra battistrada e gruppo.

Scattista: Grande Damiano !!!!!!!!! Ha preso solo 3′, se non sbaglio! Dovrebbe anche aver racimolato qualche punto per la pois, o sbaglio?

MirkoBl: Non penso, non so se sia entrato nei 10, ma, anche se fosse, la maglia a pois è andata a Charteau.

Scattista: Non ci sono punti oltre ai primi 10? Damiano non è nei 10. Peccato, mi sono entusiasmato troppo presto.
L’ho visto tagliare l’arrivo a non troppa distanza dai primi, ma un pò di gente davanti ce l’aveva. Non ci resta che sperare negli Champs Elysees… !

Telesport: OGGI I FRANCESI SONO STATI MEGLIO DELLA RAI NELLA TAPPA DEL TONALE!!!!

Vedo23: A parte il fatto che la tappa s’articolata a quasi 1000m di quota in media di meno… Oggi ha fatto qualche goccia sulla corsa e c’era un po’ di foschia, niente di più!
Non mi sembra poi che le riprese siano state qualcosa di eccezionale oggi… anzi!

Vedo23: Corsa ancora una volta noiosa, purtroppo.
Sastre ha provato a fare il numero, ma non c’è riuscito e ha pagato sonoramente. Ammirevole però, se non altro, il coraggio.
Coraggiose Lotto e Rabobank, ma i loro capitani han pagato la brusca accelerazione di Andy.
Finalmente s’è rivisto Cancellara, anche se avrà tirato per un chilometro, quando in un recente passato faceva gran forcing anche in salita e a lungo… Mah!
Ancora equilibrio tra i big, ma osserverei: questa era la tappa regina?!?! Con un colle ridicolo all’inizio e poi tre colli non esattamente in successione? Mah…
E poi anche questo Tourmalet… 1400 in 19 Km? Sai che salitona… Per fare la differenza tra Andy e Contador servivano rampe over 10%: a circa 5 Km dall’arrivo lo spagnolo era al gancio… Poi la strada ha mollato un attimo e Andy ha capito che era inutile insistere troppo, tanto così non lo scattava.
Io ho preso attorno a 52:30m di scalata per i big, cioè 1600 di VAM… Tra l’altro sarei curioso di vedere in realtà quanto Contador abbia lasciato vincere Andy e quanto invece ne avesse… Per me perdeva comunque e ha tentato di fare il brillante per “recuperare”.

MirkoBl: Io non so se Contador fosse al gancio, a volte spingeva anche più lungo di Schleck. Secondo me, se avesse voluto, negli ultimi 2 km se ne sarebbe andato.

Vedo23: Non so.. Quando è scattato ha guadagnato subito per l’effetto sorpresa (Andy s’era girato), ma poi è stato ripreso facilmente. Poco prima aveva una faccia…

Pincopallino2005: oddio quando è partito Contador ha rifilato qualche metro a Andy in poche pedalate… Cmq concordo, tappa deludente e quel furbo di Schleck pensava di staccare Contador arrivando al risparmio sull’ultima salita? se voleva il colpaccio doveva attaccare sulle altre salite e prendersi il rischio eventualmente di saltare (si vede che si accontenta del secondo posto).

Lancestrong: mi guarderò la tappa questa sera per cui non sò come fossero messi i due sull’ultima salita, però ci sono sempre 8 secondi tra i due e io se fossi in contador non mi sentirei così tranquillo.
Se ne avesse avuto avrebbe dovuto provare a distanziare ancora un pò Andy perchè gli basterebbe qualche inconveniente nelle prossime 2 tappe (non a parigi), per perdere la prima posizione.
Pensandoci bene a contador è andato tutto bene (nessuna caduta e nessuninconveniente meccanico), e se gli capitasse qualcosa nella crono?
Una caduta a 5km dal traguardo della tappa inlinea di domani….non voglio tirargliela, ma se oggi ne avesse avuto per prendersi 1 minutino avrebbe almeno dovuto provarci.

Bed69: Mi sembra che nella tappa di Arenberg sia arrivato staccato perchè nel finale aveva un raggio rotto della ruota posteriore e sia giunto al traguardo con la ruota tutta scentrata che toccava il telaio.

Gibosimoni: Non mi è piaciuto per niente l’occhiolino maligno al traguardo fra i due, Andy doveva cercare di buttare il cuore oltre l’ostacolo, e avrebbe fatto miglior figura, invece di fare queste pseudo-acellerazioni.
Se non ne aveva, non doveva patteggiare la tappa, ci provava una volta, due, tre, fino a non averne, tanto il podio l’aveva assicurato al 99%.
Il Tour lo vince chi va forte a cronometro e si difende bene in salita – se poi ti chiami Contador è un giochetto da ragazzi – e non il contrario, ma gli ultimi 2 Km li hanno fatti a passerella finale senza infamia e senza lodi, e questo ha nociuto allo spettacolo e allo sport.
Corridori che mettevano il cuore e l’anima nella bici anche oltre le gambe – uno su tutti Pantani – non si rivedono più, anche se tanto di cappello a Schleck che ha dato 2 minuti a tutti. Il Lussemburghese ha fatto il compitino (ripeto, bene, ha fatto selezione, ma non basta per la vittoria), senza cercare appunto di fare il Pirata.
Mi pareva di rivedere Montecapione: Pantani-Tonkov, scatti a ripetizione e niente: poi però ho capito chi era Pantani e chi è Schleck.
L’uno – Marco – ha guardato in faccia l’avversario e ha detto “o vinco o salto, o la va o la spacca, ma ci provo fino in fondo a costo di schiantare” l’altro ha detto “meglio prendersi il tourmalet del centenario con tutto ciò che ne deriva, soldi fama e sponsor, ma da sparagnino e senza gloria”.
Anche se rimane sempre uno tra i più forti in salita, ma non ha avuto il coraggio di rischiare di saltare. Questo penso.

Vittorio P: Concordo con Gibosimoni. Il finale mi ha ricordato il duello Tonkov-Pantani, ma lì lo spettacolo è stato di tutt’altro livello.
Comunque la mia considerazione è un’altra.
Sicuramente i valori sono più livellati rispetto al passato; un Tourmalet scalato due volte fa zero distacchi la pima volta e poco più la seconda (con arrivo).
Secondo me il problema è la lunghezza delle tappe. Per vedere che tra i due era più forte, occorreva un vero tappo (vedi Sestriere Chiappucci 1992… 252 km).
Insomma, dopo 170 km arrivare sul Tourmalet è un conto, dopo 250 km è un altro. Da un po’ di tempo al Gio e al Tou mancano TAPPONI: non mi riferisco alle pendenze stratosferiche, ma a salite lunghe, ampio disdlivello e grande chilometraggio.
Dopo 8 ore in sella le forze sono al lumicino e vince il più forte.
Secondo me almeno una tappa così per grande giro (a parte la Vuelta, che è di seie C) ci vuole.

Salitepuntocià: Tappa deludente e pur non considerando dure le salite del Tour, la colpa non è stata della pedalabilita’ delle salite, secondo me c’è stato un livellamento verso il basso di tutti i corridori. L’anno prima su pendenze simili a Verbier, Contador fece spettacolo, idem ad arcalis e non fu male la tappa dell’aubisque di rasmussen……..

C’è anche da dire che contador umano ha gestito alla “saronni” o “indurain” la tattica, cioè “non riesco a staccare in salita,mi difendo dall’unico rivale,e lo supero a cronometro”, non è il contador dell’angliru o quello del romme
Comunque inutile perndersela cogli organizzatori, il tour è questo e le salite sono e saranno queste, le stesse mont du chat e colombis, pur dure delle solite pirenaiche e alpine, non sono il mortirolo e zoncolan… al massimo ne vedremo una ogni tanto e quindi secondo me per vedere più selezione bisognerebbe tornare ai tapponi di 230km e oltre e anche alle crono lunghe PRIMA dei tapponi… io non sono un cronometrofilo pero’ io le metto persino nei miei fantagiri, son delle mazzate nelle gambe e sulle salite poi si sentono! pensate a una crono a pau di 60 km e il gg dopo la pau-superbagneres, con aubisque, tourmalet, horquette d’ancizan, azet, peyeresourde e superbagneres farebbe altri distacchi che dopo una tappa di pianura.

Hotdogbr: ieri il percorso non è che consentisse granchè, troppa pianura tra il Marie Blanque e il Soulor e poi tra il Soulor e il Tourmalet, ora mentre ad Ax 3 Domaines ho puntato il dito verso A.Schleck questa volta lo punto contro Contador (mentre il lussemburghese ieri più di quello che ha fatto non poteva fare) che non ha attaccato e gli ha lasciato la tappa, e lo punto per tre ragioni: 1)Contador di tappe in questo Tour non ne ha ancora vinte; 2)fossi stato in lui cercherei di vincere il Tour con almeno 40” di vantaggio per dimostrare che l’avrei vinto anche senza il problema meccanico di A.Schleck sul Balès; 3)Contador è un ottimo cronoman ma non è Indurain e in una prova contro il tempo nella terza settimana cambiano tante cose, non escludo che con soli 8” di ritardo A.Schleck possa clamorosamente farcela

Alefederico: Andy Schleck ha deciso di lanciare la sfida sulla potenza in salita. Non poteva farcela. Già sulla Madeleine si ea capito che Contador non si sarebbe mai staccato. Ci sarebbe voluta più fantasia. Il duello finale è stato soporifero.

Gibosimoni: E’ esattamente ciò che ho detto più su: Schleck non poteva pensare che partendo da davanti, nella posizione meno azzeccata, potesse con queste simil-acellerazioni staccare uno scattista puro come Contador. Doveva tentare qualcos’altro: si, ci ha provato per 7/8 Km, ma ha avuto poca fantasia, ha acellereato 1,2,3,4,5,6 volte ma a ritmo blando (per Contador). Quando ha visto che non si staccava doveva rallentare fino a fermarsi, magari girarsi, e nel momento di distrazione fare una fiammata – come quella di Contador ai -4 -.

Ceemo: A me sembra che Schleck sia salito a tutta fino ai -2;e lo dimostra il distacco dato a tutti gli altri in pochi km. La sua tattica di ieri è stata corrtta in quanto ritengo molto più difficile staccare §Contador scattando che con un ritmo molto elevato. Perciò nella tappa di ieri ha fatto quello che doveva fare. Il problema è stata la mancanza di fantasia tattica nelle tappe precedenti.

Lancestrong: l’occhiolino di contador a andy a fine tappa e quei buffetti ripetuti dello spagnolo sulla guancia del poppante mi hanno lasciato sconcertato.
Siamo all’asilo o im uno sport con deiprofessionisti?
Ci può stare che il viziato Andy si debba fare, e sotto la guida di Frank e di Armstrong potrebbe crescere bene, ma contador mi sembra veramente il babbeo dei babbei.

Vedo23: Bruttissima scena!! Contador s’è dimostrato di una sfacciata ed arrogante strafottenza vergo gli altri corridori…
Altro che uomo immagine!! Fossi la Sidi eviterei di girare tutti quegli spot ridicoli e fossi la Sky ritirerei ogni offerta verso un ciclista del genere (per non parlare del passato ombroso e dei sospetti… non solo di doping “biologico”, ma anche “meccanico”…)

Gibosimoni: Vogliamo parlare dei 4 Milioni che prende dall’Astana?? Cose inconcepibili.
Non sono d’accordo sul ritmo, hanno fatto una VAM “ridicola” – la facessi io! – rispetto al Contador 2009 o anche al Basso Zoncolan e Mortirolo:

Contador

2009 Verbier (8,5 Km 7,5 %) 1850
2010 Tourmalet 1669 – 375 Watt stimati (6,14 watt/kg)

Basso 2010

Zoncolan 1777
Mortirolo 1769

E con tutto il rispetto il ritmo di Basso sul Mortirolo Contador poteva tenerlo benissimo.

Vedo23: Tieni però presente che le salite del Giro sono più favorevoli a picchi di VAM elevati rispetto a quelle del Tour. In particolare, Mortirolo e Zoncolan sono 6/7 Km più corti del Tourmalet. Quest’ultimo poi ha una pendenza media del 7,5%, quando per avere dati elevati di VAM è indicata una pendenza tra il 10 e il 12%.
Resta il fatto che a questo Tour Contador era più umano che in passato. Spero che, se non altro ora, sia pulito.

Gibosimoni: Ok, tutto bene.. Ma allora non si spiega veramente il 1850 di Verbier, che era 8,5 Km al 7.5 %.
Basti considerare che Basso ha fatto il Grappa in 1636, salita della distanza simile al Tourmalet ma con pendenze più facili, nemmeno transitando per primo, mentre Contador negli ultimi 10 Km ha tenuto un 1600.

Vedo23: Sono appunto 8,5 Km, non 19! Cambia eccome!

Salitepuntocià: il grappa ha pendenze piu difficili e non piu facili del tourmalet

Gibosimoni: Appunto, era per segnalare che:

- Contador a Verbier – una salita che può essere QUASI paragonabile allo Zoncolan anche se lo Zoncolan ha una pendenza più favorevole a fare ottime VAM – fece 1850, mentre Basso sullo Zoncolan ha fatto 1777;

- Basso sul Grappa (stessa distanza del Tourmalet seppur abbia pendenze più dure) ha fatto una VAM di 1636 mentre Contador sul Tourmalet ha fatto una VAM di 1600 negli ultimi 10 Km, ovvero nel periodo dove ha “risposto” a Schleck.

Conclusioni:
Contador è andato molto più piano del 2009;
Il ritmo di Schleck non è per niente impossibile;
Non ci sono più attaccanti che hanno coraggio da vendere.

Hotdogbr: Contador ha attaccato quasi all’inizio della salita di Verbier mentre i primi 10 km del Grappa sono stati fatti ad andatura sostenuta ma regolare con davanti Szmyd, per il Tourmalet boh, evidentemente la pioggia e il freddo di quel giorno e il caldo di quelli precedenti hanno lasciato il segno, poi io la VAM non la ritengo attendibilissima, meglio confrontare i tempi su ciascuna salita in annate diverse

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

TOUR DE FRANCE, TOUR DU MONDE

Schleck sul Tourmalet, Contador sul Tour(Gazzetta dello Sport)

Schleck doma il Tourmalet, Contador ipoteca il Tour (Corriere dello Sport – Stadio)

Andy Schleck: „Noch ist die Tour nicht vorbei“ (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Andy Schleck ist der König des Tourmalet (Tageblatt)

Contador keeps Schleck in check on Tourmalet (The Times)

Schleck fails to shake Contador in ascent of gruelling drama (The Independent)

Mark Cavendish prepares final tilt at green jersey
(The Daily Telegraph)

Contador : «Plus conservateur»(L’Equipe)

Schleck l’intox(Le Monde)

Y tan contentos(AS)

Sastre: “Estamos haciendo del ciclismo una patraña de niñatos” (Marca)

Amigos para siempre (El Mundo Deportivo)

Victoire d’Andy Schleck, Contador toujours en jaune (Le Soir)

Schleck-Contador, un vrai combat des chefs (La Dernière Heure/Les Sports)

Contador geeft geen krimp (De Standaard)

Victoire de Schleck, Contador en jaune (actu24.be)

Schleck l’emporte, Contador dans sa roue (Sud Presse)

Schleck: ‘Tour nog niet gedaan’ (Het Nieuwsblad)

Two Leaders Engage in a Lung-Defying Duel (The New York Times)

Contador keeps gap over Schleck at Tour(USA Today)

Alberto Contador doggedly clings to Tour lead (The Age)

Don’t count me out yet – Schleck (Herald Sun)

Schleck declares he can still win (The Australian)

Contador weathers Schleck assault (The Daily Telegraph – Australia)

LA TAPPA CHE VERRA’
Dopo quattro tappe di montagna consecutive, le ultime tre frazioni del Tour 2010 saranno il regno quasi incontrastato della pianura e della velocità. Oggi, viaggiando verso Bordeaux, il gruppo incontrerà qualche zampellotto nei primi 35 Km, ma nessuno sarà coronato da GPM per la decisione dell’organizzazione di chiudere i giochi per la maglia a pois in cima al Tourmalet, come si era stabilito di fare anche l’anno scorso dopo il Ventoux. Sicuramente qualcuno cercherà di sfruttare quei trampolini per lanciare in una fuga: è una delle ultime occasioni che offre il Tour 2010 ma, difficilmente, il tentativo andrà in porto. Le squadre dei velocisti, infatti, avranno gioco facile nel rientrare sugli attaccanti, complice una seconda parte di tracciato disegnata non solo su strade piatte ma anche particolarmente filanti, caratterizzati come sono da frequenti e interminabili rettilinei.

RADUNO DI PARTENZA: place Jeanne d’Albret, ore 12.55
VIA VOLANTE: ore 13.00, D 430
MEDIE PREVISTE: 42 – 46 Km orari
SPRINT: Castelnau-Chalosse (Km 29,5), tra le 13.38 e le 13.42; Hostens (Km 150,5), tra le 16.16 e le 16.35
ZONA RIFORNIMENTO: Sabres, attorno al 91° Km
ARRIVO: a Bordeaux, in Quai Louis XVIII, tra le 17.05 e le 17.37
Siti dedicati: www.salies-de-bearn.fr/fr-les_actualites_municipales-fiche-1029.html

METEO TOUR
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della frazione Salies-de-Béarn – Bordeaux

Salies-de-Béarn: cielo coperto, temperatura 20,8°C, venti moderati da WNW (16 – 17 Km/h), umidità al 80%, possibilità di deboli piovaschi (0.2 mm)
Bordeaux: cielo poco nuvoloso, temperatura 22,7°C, venti moderati da WNW (21 – 25 Km/h), umidità al 58%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Tg Sport La7 (ieri): “Andy Schek”
De Luca: “Anche quest’oggi stiamo seguendo la 17a tappa” (le altre le hanno abolite tutte, si corre tutti i giorni la tappa del Tourmalet)
Pancani: “Col de Marie Claire” (vabbuò…. Claire, Blanque…. sempre quel colore è)
De Stefano: “Ma io credo che secondo me”
Conti: “Gli uomini di Andy Sleck in maglia bianca” (tre errori al prezzo di uno: il solito Sleck, la maglia bianca sta indosso al solo Schleck, gli altri hanno quella della Saxo Bank)
Cassani: “fra qualche anno si possa parlare dell’impresa di Andy Sleck nel 2009, nel 2010, nel 2011″ (nel 2009 non se ne ricordano, almeno al Tour…. e gliel’ha tirata anche per il 2010…. quindi Contador (o chi sarà in giallo) anche nel 2011)
De Stefano, a proposito della presenza di Sarkozy: “Tradizione dei presidenti sul Tour de France”
Pancani: “La cronometro di Bordeaux” (Pauillac)
Pancani: “Cambiata sbagliata” (cambio sbagliato, episodio di Schleck sul Bales)

ARCHIVIO ALMANACCO
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