EVENEPOEL PESCA UN’ALTRA PERLA IN ALGARVE

febbraio 23, 2020
Categoria: News

Nella cronometro individuale di Lagoa Remco Evenepoel (Deceuninck Quick Step) è capace di battere addirittura Rohan Dennis (Ineos), campione del mondo della specialità, e vince la breve corsa portoghese dimostrando di possedere qualità non comuni per un ciclista di vent’anni

Quando un ragazzo di 20 anni, al secondo anno da professionista, mette tutti in fila in una cronometro e relega al secondo posto nientemeno che il campione del mondo della specialità qualche riflessione è lecito farla. Remco Evenepoel (Deceuninck Quick Step) è uno dei talenti più promettenti del ciclismo su strada e segue a breve distanza Wout Van Aert (Jumbo-Visma) e Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix) che dopo aver vinto tutto nel ciclocross si sono dati al ciclismo su strada ottenendo degli ottimi risultati. Ma se Van Aert e Van der Poel hanno fatto sfoggio delle loro ottime doti nelle corse di un giorno, per Evenepoel lo spettro è più largo, visto che dopo la Vuelta a San Juan vince a mani basse anche la Volta ao Algarve. Parliamo di corse a tappe di una settimana, nelle quali un ciclista deve sapersi destreggiare in tutte le condizioni a cui è chiamato dal percorso, tappe pianeggianti, salite e cronometro. Ebbene, Evenepoel ha vinto la breve corsa portoghese – ottimamente assistito dalla Deceuninck Quick Step, diciamolo pure – senza mai mostrare il benchè minimo segno di cedimento, controllando gli avversari e chiudendo con la ciliegina sulla torta della vittoria nella cronometro finale. Rohan Dennis (Ineos) conduceva abbastanza nettamente sugli avversari con il tempo di 24 minuti e 17 secondi. Poi è partito per ultimo Evenepoel e gli ha dato mezzo secondo a chilometro, concludendo con il tempo di 24 minuti e 7 secondi. Si è trattato di una prova autoritaria di un ciclista che aveva vinto più o meno allo stesso modo in Sudamerica. Al terzo posto si piazza lo svizzero Stefan Küng (Groupama FDJ) a 19 secondi da Evenepoel. Il belga vince così la sua seconda corsa a tappe stagionale con 38 secondi di vantaggio su Maximilian Schachmann (Bora Hansgrohe) e 39 secondi su Miguel Ángel López (Astana). Chiudono la top five finale Rui Costa (UAE Team Emirates) e Tim Wellens (Lotto Soudal). Vincenzo Nibali (Trek Segafredo) è il migliore degli italiani e chiude al 12° posto, con 2 minuti e 2 secondi di ritardo da Evenepoel. Fabio Jakobsen (Deceuninck Quick Step) vince la classifica a punti, Dries De Bondt (Alpecin-Fenix) quella dei GPM ed Evenepoel, manco a dirlo, quella del miglior giovane, mentre la classifica a squadre è conquistata dalla INEOS. Marzo ci dirà adesso se anche nelle corse del Nord Evenepoel confermerà i continui progressi che sembrano poterlo proiettare già in giovane età nel gotha del ciclismo mondiale.

Giuseppe Scarfone

Evenepoel in azione nella cronometro conclusiva (Getty Images)

Evenepoel in azione nella cronometro conclusiva (Getty Images)

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