VLASOV ZITTISCE TUTTI A LA CIOTAT
Il primo arrivo in salita del Tour de la Provence premia Alexander Vlasov (Astana) bravo a costruire l’azione decisiva per la vittoria di tappa.
Scenario completamente diverso rispetto a ieri al Tour de la Provence con una tappa particolarmente mossa ed impegnativa, disputata tra Aubagne a Le Ciotat sulla distanza di 174,9 Km. Sono 4 i GPM in programma ed in avvio la salita di prima categoria del Col de l’Espigoulier fa nascere la fuga di giornata, promossa da Victor Lafay (Cofidis), Cyril Barthe (B&B Hotels-Vital Concept) e Jonas Koch (CCC Team). Il gruppo concede agli attaccanti ben nove minuti di vantaggio al Km 45, poi le azioni di recupero vengono affidate al Team Arkéa-Samsic del leader Nacer Bouhanni e soprattutto, vista l’impossibilità del velocista di restare a galla sulle salite successive, alla Deceuninck-Quick Step e all’Astana Pro Team. Il gran lavoro del gruppo fa sì che il vantaggio dei tre in testa alla corsa si riduca a 2’45″ a 60 Km dal traguardo, per poi precipitare a 25″ quando restano ancora da percorrere 27 km. L’ultimo ad essere riassorbito dal gruppo, pra tirato anche da Cofidis ed EF Pro Cycling, è Kock. La situazione di gruppo compatto si mantiene fino ai meno 23 Km, subito dopo il falsopiano successivo allo scollinamento di Le Brulat, ultimo GPM di giornata. La successiva discesa, complice la sede stradale stretta, spezza il gruppo in più tronconi e in testa vi è un allungo di Julien El Fares ed Evaldas Šiškevičius (Nippo Delko Provence), bravi a sfruttare anche un’indecisione generale del gruppo nel condurre la corsa. I due riescono a guadagnare subito 10”, poi a meno 5 km il corridore lituano è vittima di una caduta. Al comando resta tutto solo El Fares, il quale viene ripreso non appena ha inizio la salita che conduce al traguardo dagli Astana e dai Cofidis, che aumentano la velocità nel tratto più duro dell’ascesa, caratterizzato da punte di pendenza intorno all’8%. Ai meno 2,3 km un allungo di Rémy Rochas (Nippo Delko Provence) e Magnus Cort Nielsen (EF Pro Cycling) diventa trampolino di lancio per Alexander Vlasov (Astana Pro Team). che raggiunge i due e li passa nel tornante ai meno 2 Km dall’arrivo. L’azione del russo è efficacissima, dietro nessuno ha le forze di ricucire mentre i suoi compagni di squadra Alexey Lutsenko e Gorka Izagirre fanno buona buona guardia in testa al gruppetto rimasto. Vlasov arriva tutto solo ai 500 m dal traguardo con 20” sugli inseguitori, margine che gli consente di pregustare la vittoria. Il russo aumenta ancora l’andatura e taglia il traguardo con 24” di vantaggio, alle sue spalle si piazzano Wilco Kelderman (Sunweb), Lutsenko e Cort Nielsen mentre la quinta posizione viene occupata da un ottimo Andrea Bagioli (Deceuninck-Quick Step), al primo anno da professionista. Da segnalare il ritiro in avvio tappa di Alexandre Geniez (AG2R La Mondiale). In classifica generale si porta al comando Vlasov con 28” su Kelderman e 30” su Lutsenko. Domani si correrà la tappa più attesa con l’arrivo sul Mont Ventoux dal versante di Bédoin, 14,6 km di ascesa al 7,6% di pendenza media (traguardo a Chalet Reynard) che decreteranno di certo il pretendente alla vittoria finale.
Antonio Scarfone

Il russo Vlasov vince la seconda tappa del Giro della Provenza (foto Bettini)